sergio mattarella wang yi

I CINESI MEJO DI JOHN LENNON: “LA PACE DEVE AVERE UNA CHANCE” – IL CAPO DELLA DIPLOMAZIA DEL PARTITO COMUNISTA CINESE, WANG YI, ANNUNCIA: “ANNUNCEREMO UN’INIZIATIVA PER IL SUPERAMENTO DELLA CRISI IN UCRAINA” – IERI L’INCONTRO CON MATTARELLA: IL CAPO DELLO STATO HA INVITATO WANG A “FAVORIRE” UNO STEMPERAMENTO DELLA TENSIONE. E QUELLO GLI HA RISPOSTO RIBADENDO L’IMPORTANZA DELLA “COOPERAZIONE” E DELLA VIA DELLA SETA…

 

sergio mattarella wang yi

1. WANG YI ANNUNCIA INIZIATIVA CINESE PER PACE IN UCRAINA 

(ANSA) - "Presenteremo qualcosa. E cioè la posizione cinese sul superamento della crisi dell'Ucraina". Lo ha detto il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi, a Monaco, dove ha affermato che Pechino si spenderà per la pace in Ucraina. "La pace deve avere una chance", ha continuato.

 

2. COLLE, APPELLO ALLA CINA: «FAVORISCA LA PACE A KIEV»

Estratto dell’articolo di Francesco Bechis per “il Messaggero”

 

incontro wang yi sergio mattarella

Affari, sicurezza, diplomazia. Non è una semplice visita di cortesia quella che ha visto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi fermarsi a Roma due giorni e incontrare l'omologo Antonio Tajani e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

Ieri mattina il capo della diplomazia di Xi Jinping è stato ospite al Quirinale per un bilaterale e ha spiegato le ragioni della tappa italiana, dopo il viaggio a Parigi e prima della Conferenza sulla sicurezza di Monaco che aprirà oggi i suoi lavori.

 

I DOSSIER

sergio mattarella wang yi

Sul tavolo anzitutto il dossier della guerra russa in Ucraina a un anno dall'inizio dell'invasione. L'Italia chiede a Pechino una mediazione attiva per un cessate-il-fuoco di cui, finora, non si è vista traccia concreta. Richiesta inoltrata giovedì da Tajani e ribadita ieri a Wang da Mattarella.

 

«La Cina faccia valere la sua influenza, soprattutto sulla Russia, perché cessi la guerra in Ucraina e si avvii quindi un processo di pace» l'appello rivolto dal Colle al capo della Commissione esteri del Partito comunista cinese. […]

 

Differenze che restano e tuttavia, ha ribadito al Quirinale il ministro cinese, che presto sarà a Mosca per preparare il prossimo bilaterale tra Xi e Vladimir Putin, non scalfiscono la natura dell'Italia come «partner fondamentale» e «uno sviluppo stabile e solido delle relazioni bilaterali» tra Roma e Pechino.

 

Di questa partnership, non ha mancato di ricordare la diplomazia cinese in un lungo comunicato, è pilastro la cooperazione sulla "Via della Seta", il piano di investimenti "Belt and Road Initiative" cui l'Italia ha aderito con un memorandum nel marzo del 2019, primo Paese G7.

XI JINPING GIUSEPPE CONTE

 

[…] La decisione spetterà al governo e non sarà presa a cuor leggero. Se da un lato la guerra in Ucraina e le sanzioni europee alla Russia hanno aperto a una tregua parziale nei rapporti tra Ue e Cina - è in arrivo un summit - dall'altro la Via della Seta cinese è e rimane fumo negli occhi della diplomazia americana in un momento di grande tensione tra superpotenze acuita dalla crisi dei palloni-spia.

Intanto da Palazzo Chigi non è ancora arrivata una indicazione sulla partecipazione dell'Italia al Belt and Road Forum, la kermesse con cui quest'anno Xi cercherà di ridare linfa al maxi-piano di investimenti fiaccato dalla pandemia del Covid-19 e dalle resistenze di diversi Paesi aderenti contro la "trappola del debito" che si cela dietro alcuni degli accordi firmati. […]

xi jinping vladimir putin a samarcanda

 

3. MATTARELLA VEDE WANG YI: RAFFORZARE RAPPORTI CINA-ITALIA

Estratto dell’articolo di Carlo Marroni per “il Sole 24 Ore”

 

[…] Il capo della diplomazia del partito comunista cinese ha invitato, a nome del presidente Xi Jinping, il presidente Mattarella in Cina. Nel corso dell’incontro da parte di Mattarella è stato rivolto un invito alla Cina affinchè faccia valere la sua influenza per la pace e la fine della guerra in Ucraina.

 

Wang Yi ha detto che la Cina è pronta a collaborare con l’Italia per la pace mondiale e per lo sviluppo delle relazioni con l’Ue: in un mondo «pieno di turbolenze» e con conflitti geopolitici che riappaiono in Europa, Pechino «crede fermamente che la tendenza alla pace, allo sviluppo e alla cooperazione sia irresistibile» e che non ci sia alcun posto per l’unilateralismo, il protezionismo e l’egemonismo.

 

antonio tajani e sergio mattarella durante l'incontro con wang yi

Pechino «è disposta a lavorare con l’Italia per praticare il multilateralismo, mantenere la posizione centrale delle Nazioni Unite, promuovere il miglioramento della governance globale e svolgere un ruolo costruttivo nella pace e nella stabilità mondiale». Tutto questo, secondo una nota della diplomazia cinese, «nel rispetto del sano sviluppo delle relazioni tra Cina e Ue». Ieri si è aperta a Monaco la Conferenza sulla Sicurezza, dove sarà presente Wang Yi che potrebbe incontrarsi con il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Inoltre Xi Jinping, farà «un discorso di pace» in occasione dell’anniversario dell’invasione dell’Ucraina, ha riferito Wang Yi a Tajani.  […]

vladimir putin xi jinping a samarcandaputin xi jinpingwang yi durante l incontro con sergio mattarella

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…