fabio barchiesi dario scannapieco

IL CLAMORE PER LA NOMINA DI FABIO BARCHIESI, EX FISIOTERAPISTA DI MALAGÒ, NELLO STAFF DELL'AD DI CASSA DEPOSITI, DARIO SCANNAPIECO, SPINGE QUEST'ULTIMO A SCRIVERE A "REPUBBLICA" DIFENDENDO BARCHIESI: "HA SEMPRE INVESTITO NELLA SUA FORMAZIONE CON UMILTÀ E DEDIZIONE AL LAVORO" - LA DEDIZIONE E' STATA TALE CHE, DOPO LA FISIOTERAPIA, HA AVUTO UNA DOCENZA ALLA LINK, L'UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI E ANCHE UN CONTRATTO AL CONI DA 182MILA EURO - IL VELENO DI MICHELE ARNESE: "PER OGNI PEZZO SU CDP SCANNAPIECO MANDERÀ LETTERE E SPIEGAZIONI AI GIORNALI?" - MADRON: "AD AGOSTO SUCCEDE CHE LA VICENDA DI UN EX FISIOTERAPISTA MANDI IN TILT CDP, IL BANCOMAT DELLO STATO"

Dall'account twitter di Michele Arnese

Quindi per ogni pezzo su Cdp extra comunicati stampa, Scannapieco manderà lettere, note e spiegazioni ai giornali? Mah.

FABIO BARCHIESI

 

Dall'account twitter di Paolo Madron

Ad agosto succede di tutto. Anche che la vicenda di un ex fisioterapista mandi in tilt #Cdp, ovvero il bancomat dello Stato italiano

 

1 - SUCCESSI E FLOP DEL FISIOTERAPISTA CHE HA SCALATO I VERTICI DI CDP

Estratto dell'articolo di Giuliano Foschini e Marco Mensurati per "la Repubblica"

 

La straordinaria ascesa di Fabio Barchiesi - l'ex fisioterapista del generone romano, da qualche settimana stimato manager nello staff dell'amministratore delegato di Cassa Depositi e prestiti - è stata per l'intera giornata di ieri l'oggetto preferito delle discussioni della Roma dei palazzi. Perché, a seconda della prospettiva dalla quale la si guarda, la sua storia assume caratteristiche diverse, seppur compatibili: è il sogno americano, il ragazzo di talento che lavorando studia e riesce a scalare con merito fino ad arrivare nel cuore del potere del Paese.

 

malago con barchiesi ultimo a destra

Ma può essere anche la fotografia di una certa Roma: Villa Stuart, i circoli sul Tevere, la laurea all'università telematica, le feste alla villa di Sabaudia di Giovanni Malagò, le relazioni con la politica e con i palazzi. Fino ad arrivare a Cassa depositi e prestiti.

 

[…] Barchiesi […] comincia la sua carriera a Villa Stuart dove incontra per la prima volta il presidente del Coni, Malagò. Un incontro che gli cambierà la vita. […] a presentarglielo fu, dopo un infortunio, il professor Mariani, il luminare del ginocchio. […] Malagò lo consigliò così a una serie di amici ma immediatamente riconobbe in Barchiesi un altro tipo di talento: guardava oltre, era un manager. […] nel 2015 quando si apre una posizione all'Istituto di medicina dello Sport (che dipendeva dal Coni servizi e dunque da Malagò che ne era presidente), lo porta come responsabile «Business e Development».

malago con barchiesi 2

 

La carriera è fulminea nel 2017 è direttore organizzazione. Il 14 dicembre di quell'anno la svolta: il cda, guidato da Malagò, nomina Barchiesi dirigente. I titoli erano quelli giusti: aveva conseguito la laurea in Economia all'università telematica Unicusano e preso una cattedra, a contratto, alla Link, l'università di Vincenzo Scotti. Importante, visto il curriculum, era anche lo stipendio: 182mila euro tra parte fissa (140) e variabile (42). Sin dal suo ingresso in Coni servizi Barchiesi […] ha guidato Coni Sport Lab, il vecchio istituto di Medicina dello Sport.

 

fabio barchiesi

[…] In realtà la società ha un solo dipendente, lui. E molti professionisti esterni come collaboratori. Come hanno spiegato da Cdp, Barchiesi viene scelto proprio «per la sua esperienza di manager che gli ha consentito di maturare solide competenze[…] ». I bilanci degli ultimi anni non sono stati però eccellenti. A oggi la perdita annua di Coni Sport Lab è di un milione e mezzo di euro […] Si dirà, è il Covid. Ma anche l'anno precedente non era andata meglio con una riduzione dell'11 per cento rispetto al 2018. Dove sono, quindi, quei grandi risultati che lo hanno portato nello staff dell'amministratore di Cassa depositi e prestiti? […]

 

2 - UN MANAGER DI PROVATO VALORE

Lettera a Dario Scannapieco* a "la Repubblica"

*Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti

 

fabio barchiesi a sinistra

Gentile Direttore, con riferimento all'articolo "Il salto di carriera del fisioterapista di Malagò sbarcato al vertice di Cdp", stupisce dovere leggere sul Suo autorevole quotidiano - anche alla luce della Sua formazione e visione internazionale - un articolo con tante imprecisioni e con un approccio così capzioso e fuorviante come quello sul dott. Barchiesi.

 

L'articolo, oltre a contenere diversi errori (il dott. Barchiesi è stato dal 2015 direttore del Coni Sport Lab e dal gennaio 2018 dirigente in una società controllata al 100% dal Mef, entrambe realtà per le quali si è occupato di aspetti gestionali, non delle cure di specifici clienti), è lesivo della professionalità di un dirigente che ha sempre investito nella sua formazione con umiltà e dedizione al lavoro.

DARIO SCANNAPIECO

 

Questo risulta evidente guardando al suo percorso professionale, alle capacità organizzative, di risanamento e rilancio che ha dimostrato di possedere e ai risultati positivi, concreti e tangibili che ha ottenuto sia nella sua esperienza passata che in quella attuale. Questi sono i fatti che contano.

 

Non altri, citati nell'articolo, che appartengono più che altro alla categoria del pettegolezzo estivo. Da ultimo, desidero rassicurarla sul fatto che nessun soggetto esterno possa influire su alcuna nomina nell'attuale Cdp. Tale modo di fare, al quale i Suoi giornalisti fanno riferimento, mi auguro faccia definitivamente parte del passato del Paese. Cordialmente

Dario Scannapieco

 

3 - LA CDP DI SCANNAPIECO E IL FISIOTERAPISTA DI DRAGHI

Estratto dell'articolo di Marco Palombi per il "Fatto quotidiano"

 

malago con barchiesi 1

[…] La vita di Barchiesi cambiò quando - nella romana Villa Stuart - si trovo a mettere le mani sul presidente del Coni […] Malagò evidentemente vide qualcosa nel suo fisioterapista, tanto che lo portò con sé prima all'amato Circolo Aniene e poi al suddetto al Coni, dove regna dal 2013. Barchiesi, va detto, oltre a curare i dolori dei meglio nomi di Roma, si dà da fare: si laurea in economia all'università telematica Cusano, frequenta master alla Luiss e alla Bocconi, collabora con mezzo mondo, scrive articoli scientifici.

 

E fa bene perché nel frattempo è assurto al ruolo di dirigente e persino alla direzione generale di Coni Sport Lab, guidato in un "processo di ristrutturazione, rilancio e riposizionamento strategico". È stato un tale successo che è proprio lì che, sotto l'occhio vigile di Barchiesi, va a fare fisioterapia lo stesso Draghi.

 

dario scannapieco 1

Ora, come si passi dalla manipolazione di Malagò o del premier a un ruolo rilevante nella mega-holding pubblica non è chiarissimo […]

 

A non dire che ha "decuplicato" i ricavi del Coni Lab, che è strategico nella politica industriale del Paese, che si fa - com' è noto - tra un convegno e un massaggio: è tanto vero che Malagò ha preteso, con un comma infilato alla chetichella in un decreto di fine gennaio, di far tornare al Coni la proprietà delle mura (non le funzioni) dell'Istituto, sottraendole all'odiata Sport e Salute, ex Coni Servizi. Purtroppo la rivoluzione fisioterapica di Scannapieco ha subito un piccolo stop: a fronte delle polemiche, Cdp ha annunciato che Barchiesi sarà affiancato da un "profilo tecnico", cioè Francesco Pettenati, economista e già capo di gabinetto di Scannapieco alla Bei, il quale però - a quanto risulta - non sa nulla di colpo della strega.

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO