berlusconi meloni salvini

COALIZIONE DI TRAVERSO – GIORGIA MELONI OSTENTA SICUREZZA: “LA MAGGIORANZA LAVORA PER RIMANERE COMPATTA E LA SITUAZIONE È TRANQUILLA. ALLA CAMERA L’INDICAZIONE È QUELLA DI RICCARDO MOLINARI”. MA SONO DIRETTAMENTE FONTI DELLA LEGA A ESPRIMERE DUBBI – FORZA ITALIA VERSO LA SCHEDA BIANCA ALLA PRIMA CHIAMA. MELONI: “NON CREDO CHE ACCADRÀ”

RICCARDO MOLINARI

FONTI LEGA: "DUBBI SU MOLINARI PRESIDENTE DELLA CAMERA"

Estratto da www.repubblica.it

 

Probabilmente non sarà Riccardo Molinari, capogruppo uscente della Lega, il candidato del centrodestra alla presidenza della Camera. Lo confermano fonti del Carroccio. Fra le ipotesi sul tavolo Giulia Bongiorno, Nicola Molteni o Lorenzo Fontana. Una decisione, quando la seduta di Montecitorio è in corso, non è ancora stata presa.

 

(di Emanuele Lauria)

 

CAMERA: TOSI, 'INDICAZIONE FI E' SCHEDA BIANCA A PRIMA VOTAZIONE'

(Adnkronos) - "L'indicazione per la prima votazione è scheda bianca". Lo dice all'Adnkronos Flavio Tosi (Fi), arrivando a Montecitorio per il primo scrutinio per l'elezione del presidente della Camera. (Fan/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-OTT-22 11:37

 

SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI

GOVERNO:MELONI,CALDEROLI?MAGGIORANZA RIMANE COMPATTA,VA VELOCE

(ANSA) - Il passo indietro del leghista Roberto Calderoli sulla presidenza del Senato "penso che dimostri che, al di là delle normalissime interlocuzioni, la maggioranza lavora per rimanere compatta e andate sempre più veloce". Così la leader di FdI Giorgia Meloni prima di entrare in Aula alla Camera.

 

MELONI, CAMERA? INDICAZIONE SU MOLINARI

(ANSA) - "Anche qui la situazione è tranquillissima. Mi pare che l'indicazione sia quella di Riccardo Molinari, punto a chiudere anche qui velocemente". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, sulla presidenza della Camera.

 

scritte contro ignazio la russa in parlamento

GOVERNO:MELONI,SCHEDE BIANCHE DA FI AL SENATO?NON CREDO ++

(ANSA) -"Non credo che accadrà". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, rispondendo a chi le domandava che segnale sarebbe se da Forza Italia dovessero arrivare schede bianche alla votazione per il presidente del Senato.

 

AL VIA IL NUOVO PARLAMENTO, IPOTESI SCHEDA BIANCA PER FORZA ITALIA: BERLUSCONI RIUNISCE I SENATORI

Felice Florio per www.open.online

 

RICCARDO MOLINARI MATTEO SALVINI

Ettore Rosato, presidente provvisorio della Camera, ha aperto la prima seduta della Camera della XIX legislatura, che è dunque ufficialmente iniziata. Rosato ha reso noti i deputati segretari – tutti della scorsa legislatura – che lo assisteranno nello spoglio delle schede per l’elezione del presidente della Camera: Alessandro Colucci, Silvana Comaroli, Luca Pastorino, Eugenio De Maria.

 

Standing ovation dei deputati per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi si terranno tre votazioni. Dopo la prima, la seconda sarà convocata alle 14 e la terza alle 17. Secondo il regolamento di Montecitorio, solo dalla quarta votazione il presidente può essere eletto con la maggioranza assoluta, e non qualificata dei due terzi.

 

ETTORE ROSATO PRESIEDE LA PRIMA SEDUTA DELLA CAMERA - XIX LEGISLATURA

Dunque, è probabile che il nome del presidente della Camera lo si conoscerà domani, 14 ottobre. Situazione più semplice per la maggioranza di centrodestra al Senato, le cui norme prevedono che il presidente è eletto già dalle prime votazioni se raggiunge la maggioranza assoluta.

 

Poco prima dell’inizio della seduta di Palazzo Madama, Roberto Calderoli, il leghista candidato alla presidenza, ha fatto un passo indietro in favore di Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia. Attenzione, però, alle modalità di voto, che al Senato è segreto: la coalizione di centrodestra sta cercando di raggiungere in extremis un’intesa che riguarda anche l’assegnazione dei ministeri. E Silvio Berlusconi, da quanto si apprende, non è ancora soddisfatto delle condizioni poste da Giorgia Meloni.

SALVINI MELONI BY OSHO

 

Non ci sarebbe l’accordo di tutta la coalizione: ipotesi scheda bianca per Forza Italia

La Lega ha deciso di ritirare la candidatura di Calderoli per favorire l’elezione di La Russa. Ma è Forza Italia, al momento, che potrebbe far mancare i voti per l’elezione del presidente alla prima chiama. Pare sia arrivata l’indicazione ad alcuni senatori azzurri di inserire nell’urna le schede in bianco.

 

ignazio la russa

Se fosse confermato, già nel corso della votazione, dovrebbero riprendere i contatti tra i vertici del centrodestra per scongiurare che anche alla seconda chiama il presidente di Palazzo Madama non sia eletto. Dopo il discorso di Liliana Segre, i senatori di Forza Italia sono stati riuniti a Palazzo Madama: è il momento di decidere se dare corso all’ipotesi scheda bianca o, in extremis, convergere sul nome di La Russa.

ignazio la russa

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...