matteo salvini meme

COME MAI, DOPO L’IMPROVVISA “CONVERSIONE A EU”, NELLE ULTIME ORE MATTEO SALVINI SI STA AGITANDO COME UN TARANTOLATO SPARANDO DICHIARAZIONI SULLA QUALSIASI, DALL’EURO AD ARCURI? - ALL’ORIGINE DI TALE NERVOSISMO C’È L’IRRESISTIBILE DISCESA DEI CONSENSI DELLA LEGA: DAL 32% (PRIMO GOVERNO CONTE, 2018-2019) È CROLLATA NELL'ULTIMO SONDAGGIO AL 23,5% - CONTEMPORANEAMENTE L’EX TRUCE RICONVERTITO AL CENTRO-TAVOLA HA DUE FRONTI APERTI: LA DESTRA DELLA MELONI E IL DUELLO CON RENZI PER LA CONQUISTA DI FORZA ITALIA

DAGOREPORT

salvini europeista meme 4

Come mai, dopo l’improvvisa “conversione a EU”, nelle ultime ore l’ex Truce del sovranismo si sta agitando come un tarantolato sparando dichiarazioni del tutto prive di opportunità politica (vista la sua intenzione di entrare nel PPE della Merkel) come quella sulla reversibilità della scelta dell'Euro?

 

E Draghi, qualche ora dopo la dichiarazione di Salvini, l’ha silurato al volo, aggiungendo nel suo discorso al Senato: "sostenere questo governo significa condividere l'irreversibilità della scelta dell'Euro".

matteo salvini europeista by osho

 

All’origine di tale nervosismo c’è l’irresistibile discesa dei consensi della Lega. Durante il governo giallo-verde del Conte Uno (2018-2019), il Capitone era riuscito a portare il Carroccio, nei sondaggi, anche al 32 per cento. Da un rilevamento SWG per il TgLa7 del 16 febbraio, alla vigilia della fiducia al Senato del governo Draghi, se si votasse oggi la Lega, perdendo lo 0,5%, passerebbe dal 24 al 23,5%. 

salvini europeista meme 6

 

In un recentissimo e riservatissimo sondaggio commissionato dalla stessa Lega, Salvini ha constatato che al nord il 60% dei simpatizzanti è contro l’euro, i cosiddetti sovranisti, contro il 40% del ‘’Partito del Pil’’, piccoli e medi imprenditori che hanno intensi affari con la Germania, capitanato da Zaia e Giorgetti e Fedriga, sono pro-Unione Europea.

 

Scendendo lo Stivale, dall’Emilia-Romagna verso il centro, il 75% è a favore dell’euro dell’Europa contro il 35% di sovranismo. Ma il Matteo del Papeete sa benissimo che quella parte del nord è importantissima.

 

berlusconi salvini renzi

Di qui lo stato di nervosismo del Salvini europizzato in modalità centro-tavola, tampinato dall’indiavolata Meloni che da unica oppositrice alla draghismo senza limitismo è rimasta solo a sbandierare il vessillo della destra pura e dura. 

 

salvini europeista meme 2

Oggi, tanto per rimbalzare sulle prime notizie del web come kingmaker della politica, il leader leghista ha messo nel mirino il super commissario di Conte all’emergenza sanitaria: “Non è possibile che noi siamo pronti e si debba partire a rilento perché non ci sono le dosi: hanno sbagliato in Europa o a sbagliare è stato Arcuri? Ci sono stati problemi sulle mascherine, sulla scuola, sui vaccini, sull’Ilva, tutti settori in cui ha lavorato il commissario Arcuri: mi sembra evidente cosa possa pensare di lui...”.   

 

la svolta di salvini

Contemporaneamente Salvini è alle prese con Renzi per la conquista di Forza Italia, spaccata in due tra filo-leghisti (Ronzulli-Tajani-Ghedini-Bernini) contro i filo-Italia Viva (Carfagna-Gelmini-Brunetta) che non a caso, grazie al lavoro di Gianni Letta, sono entrati nell’esecutivo di Mariopio. 

 

E subito Salvini ha incontrato nel suo ufficio il neo-coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani e la responsabile dei rapporti con gli alleati Licia Ronzulli. Sa bene che senza il viatico di Silvio Berlusconi, lo sbarco nel PPE è una chimera.

 

Una guerra, quella dei due Matteo, per ereditare le spoglie del berlusconismo che avrà la sua battaglia definitiva la prossima estate. 

salvini europeista meme 1

 

LA STRATEGIA DEL PREMIER PER DEPOTENZIARE SALVINI

Alessandro Barbera Ilario Lombardo per "la Stampa"

 

Mario Draghi sa che Matteo Salvini è l'anello debole della larghissima maggioranza che lo sostiene. Ne è consapevole sin dal giorno in cui ha ricevuto l'incarico al Quirinale, ma l'idea sponsorizzata dal Colle di un esecutivo di unità nazionale non poteva non passare dall'alleanza con il partito più grande della destra. Il discorso di fronte alle Camere è il sigillo del problema. 

 

salvini europeista meme 8

«Sostenere questo governo significa condividere l'irreversibilità della scelta dell'euro, condividere la prospettiva di un'Unione europea sempre più integrata che approderà ad un bilancio pubblico comune». Il messaggio al leghista è più che esplicito. Poche ore prima, mentre il premier scriveva il discorso che avrebbe letto in aula al Senato, Salvini si era concesso un ritorno al passato: «Nulla, a parte la morte, è irreversibile».

salvini euroambientalista meme

 

Mentre risponde alla provocazione di uno degli azionisti di maggioranza del suo governo, Draghi ha seduto a destra Giancarlo Giorgetti, il neoministro dello Sviluppo, rivale moderato dentro al partito. Per il premier la voce della Lega nel governo deve essere una, ed è la sua. Più fonti di governo sottolineano che Draghi punta a depotenziare Salvini, stringere a sé la Lega a trazione nordista, fragile nei numeri ma forte nel blocco sociale ed economico di riferimento, e infine spingerla verso una destra più moderata affiliata al Partito popolare europeo. 

 

salvini europeista meme

Finora il leader leghista, stretto nella morsa dei due, ha mascherato il fastidio con sorrisi e pragmatismo. Draghi sa che questo nodo verrà al pettine, presto o tardi. Accadrà non appena Salvini avrà bisogno di spazi di manovra, di criticare il governo per raccogliere consenso. Potrebbe accadere in pochi mesi, non appena inizierà la campagna elettorale per le elezioni amministrative e si voterà nelle grandi città. 

 

sylvie lubamba e matteo salvini

I segnali di un duello sotterraneo ci sono già: Salvini preme per riavere come vice al ministero degli Interni uno fra Stefano Candiani e Nicola Molteni. A primavera, con le belle giornate, inizierà la stagione degli sbarchi dal Nord Africa, argomento perfetto per costruire consenso. 

salvini europeista meme 12

 

Il tema nella maggioranza è tabù, e lo dimostra il fatto che nel primo intervento al Senato di Draghi non ve ne è traccia. Lo accennerà in replica, a tarda serata, scusandosi. «La risposta più efficace e duratura è la piena assunzione di responsabilità delle istituzioni europee» con «l'obbligo di redistribuzione dei migranti». 

 

Il premier ha dunque uno spazio limitato prima che la politica e la propaganda elettorale rivendichino il proprio, negando lo spirito di unità nazionale invocato da Mattarella. Nelle prime settimane la Lega non sarà in grado di condizionare la vita del governo, di certo potrà renderla complicata. 

 

salvini europeista meme

I pochi e blandi applausi di Salvini durante l'intervento in aula del premier sono stati notati. Così come si è notata la controreplica sull'irreversibilità dell'euro: «Non è un tema all'ordine del giorno». D'altra parte il discorso della fiducia marca una discontinuità netta con le ambiguità in politica estera dello stesso Salvini e dei governi Conte uno e due. 

 

matteo salvini europeista by osho

Tanto Draghi non ha voluto dare etichette al nuovo esecutivo in patria, quante sono quelle nei rapporti con il resto del mondo: atlantista, europeista, amico di Francia e Germania. «La pandemia ha rivelato la necessità di meglio strutturare e rafforzare con loro un rapporto strategico e imprescindibile». 

 

Braccia aperte alla nuova amministrazione Biden, meno a Russia e Cina. Con la prima dice di volersi adoperare per «meccanismi di dialogo», salvo aggiungere di essere preoccupato «per la violazione dei diritti civili». Toni che non si sentivano dai tempi della Guerra Fredda. 

 

salvini renzi meme

Più o meno il trattamento riservato a Xi Jinping con «l'aumento delle tensioni in Asia intorno alla Cina», un riferimento nemmeno velato alle repressioni a Hong Kong. I tempi in cui il ministro degli Interni diceva di «sentirsi a casa a Mosca» e nel governo sedeva un sottosegretario con aperte amicizie nel regime cinese (il sottosegretario allo Sviluppo Michele Geraci) sembrano lontani un secolo. Sono passati appena due anni.

 

SALVINI CONTRO L EUROSALVINI CONTRO L EUROSALVINI CONTRO L EUROsalvini melonisilvio berlusconi con matteo salvinisalvini europeista meme 5salvini europeista meme 7salvini meme SALVINI CONTRO L EURO

 

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”