lilli gruber giorgia meloni

COME MENA "LILLI-BOTOX" – CONTINUA LO SCAZZO TRA LA GRUBER E GIORGIA MELONI! DOPO LA RISPOSTA POLEMICA DELLA DUCETTA, CHE NON AVEVA PER NIENTE GRADITO DI ESSERE STATA DEFINITA “ESPRESSIONE DELLA CULTURA PATRIARCALE”, LA CONDUTTRICE REPLICA VELENOSA: “LA RINGRAZIO PER L'ATTACCO, CHE CONSIDERO UNA PRIMA DIMOSTRAZIONE DELLA SUA VOLONTÀ DI APRIRE UN DIALOGO COSTRUTTIVO CON LA STAMPA, UN ESERCIZIO DI DEMOCRAZIA AL QUALE LEI È POCO ABITUATA. È SEMPRE…” - VIDEO

 

Marco Zonetti per Dagospia

 

lilli gruber

Mentre su Rai1 si giocava la partita di calcio Ucraina-Italia, ieri sera a Otto e mezzo su La7 Lilli Gruber innescava un altro genere di match a distanza con - addirittura - la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

 

Rivolta all'ospite Francesco Specchia di Libero, la teutonica presentatrice - in riferimento all'assassinio di Giulia Cecchettin - dichiarava infatti: «Non potrai negare che in Italia ci sia una forte cultura patriarcale e che questa destra-destra al potere non la stia contrastando tanto».

 

Sarcasticamente, nel corso della trasmissione, Lilli Gruber faceva notare altresì che Giorgia Meloni ci tiene a farsi chiamare "IL presidente del Consiglio", secondo la conduttrice «un mistero della fede, forse anche questa espressione della destra patriarcale».

 

LA FOTO DI GIORGIA MELONI CON LA MADRE, LA NONNA E LA FIGLIA - RISPOSTA A LILLI GRUBER

Parole, quelle di Lilli, castigate dal ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, cognato della Meloni (e questa sera ospite di Nunzia De Girolamo ad Avanti Popolo), secondo il quale le dichiarazioni della conduttrice sono da considerarsi "un paradosso", visto che la Meloni è la prima donna a guidare l'Italia.

 

Sempre nelle file di Fratelli d'Italia, la senatrice Domenica Spinelli ha invece segnalato alla conduttrice di Otto e mezzo «che è violenza anche un certo modo di fare giornalismo. È violenza attaccare altre donne per partito preso, utilizzare la comunicazione a mezzo tv senza obiettività, reiterare comportamenti irrispettosi e pretestuosi. È violenza non aver alcun rispetto per la famiglia del presidente Giorgia Meloni».

 

La senatrice Spinelli ha quindi rincarato: «Nel corso della trasmissione di ieri sera, Lilli Gruber ha offeso tante persone e non ha certo reso omaggio alla povera Giulia. Ricordo che la libertà personale finisce dove comincia quella del prossimo: la cultura del rispetto parte da questo principio. Al presidente Meloni e alla sua famiglia va la mia solidarietà».

 

lilli gruber giorgia meloni 2

La stessa presidente del Consiglio ha poi replicato via social alle parole della Gruber pubblicando una foto che la ritrae con mamma, nonna e figlioletta Ginevra, con il commento: «Non so come facciano certe persone a trovare il coraggio di strumentalizzare anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo. Ora la nuova bizzarra tesi sostenuta da Lilli Gruber nella sua trasmissione di ieri sera è che io sarei espressione di una cultura patriarcale. Come chiaramente si evince da questa foto che ritrae ben quattro generazioni di "cultura patriarcale" della mia famiglia. Davvero senza parole».

 

lilli gruber giorgia meloni

Lilli Gruber, che molto di rado risponde alle critiche, ha questa mattina replicato con diplomazia intinta nel curaro: «Ringrazio Giorgia Meloni per l'attacco, che considero una prima dimostrazione della sua volontà di aprire un dialogo costruttivo con la stampa, un esercizio di democrazia al quale lei è poco abituata.

 

Le porte di Otto e mezzo sono sempre aperte. Ritengo comunque che sia sempre pericoloso, per il buon funzionamento democratico, quando un/una presidente del Consiglio attacca direttamente la stampa e singoli giornalisti. Per fortuna, il diritto al pensiero libero e critico è ancora ben tutelato dalla nostra Costituzione».

Articoli correlati

QUESTA COSA DEL PATRIARCATO VI STA SFUGGENDO DI MANO - LILLI GRUBER ATTACCA LA MELONI DEFINENDOLA ..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorgia meloni sbrocca da lilli gruber a otto e mezzo 1gruber meloni

Ultimi Dagoreport

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...