dombrovskis

COME PREPARARE LA STRADA PER IL MES - LA COMMISSIONE EUROPEA BACCHETTA L'ITALIA: ''SPESA SANITARIA INFERIORE ALLA MEDIA UE. DURANTE LE PRIME FASI DELLA PANDEMIA LA RISPOSTA DEI SISTEMI REGIONALI SI È BASATA PRINCIPALMENTE SU UNA MOBILITAZIONE STRAORDINARIA CHE HA COMPENSATO I LIMITI DELL' INFRASTRUTTURA FISICA, DEL NUMERO DI OPERATORI SANITARI E DEGLI INVESTIMENTI DEGLI ANNI PASSATI''. LA RIFORMA DEL WELFARE SERVIRÀ PURE PER ACCEDERE AL RECOVERY FUND

 

Marco Bresolin per “la Stampa

 

valdis dombrovskis paolo gentiloni

«Debolezze strutturali del sistema sanitario» e scarsità di «coordinamento tra le autorità centrali e regionali». Sono queste due delle cause che hanno aggravato la crisi sanitaria da coronavirus in Italia secondo la Commissione europea, che ieri ha pubblicato le sue raccomandazioni per tutti i Paesi Ue. Un passaggio cruciale perché potrebbe essere proprio sulla base di questi programmi di riforma che saranno concessi i sussidi del Recovery Fund. Bruxelles chiede a Roma di «rafforzare la resilienza e la capacità del sistema sanitario», di «migliorare il coordinamento» tra Stato e Regioni e di effettuare una serie di interventi sul mercato del lavoro, nonché investimenti specialmente nell' economia verde e nel digitale.

 

Valdis Dombrovskis ha paragonato questa crisi all' impatto di un asteroide, talmente violenta da lasciare un cratere profondo sull' economia europea. Anche per questo l' esecutivo Ue ha chiuso un occhio sulla situazione dei conti pubblici. Il rapporto sul debito italiano si è chiuso senza una bocciatura (idem per Francia, Belgio, Cipro, Grecia e Spagna), il che vuol dire che non verrà aperta una procedura (anche se ci sarebbero i presupposti).

 

ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTE

Bruxelles si limita a dire che «quando le condizioni economiche lo consentiranno», l' Italia dovrà «perseguire politiche di bilancio volte a conseguire posizioni di bilancio a medio termine prudenti e ad assicurare la sostenibilità del debito». Ieri Dombrovskis ha ribadito che quando la situazione migliorerà, torneranno le regole del Patto di Stabilità.

A suonare il controcanto, il suo collega Paolo Gentiloni che invece ha lanciato un chiaro avvertimento a quei Paesi che portano avanti politiche fiscali «aggressive». Nel mirino ci sono Cipro, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Malta e i Paesi Bassi.

Dombrovskis

 

La Commissione nota che in Italia «la spesa sanitaria è inferiore alla media Ue». Durante le prime fasi della pandemia «la risposta dei sistemi regionali si è basata principalmente su una mobilitazione straordinaria che ha compensato i limiti dell' infrastruttura fisica, del numero di operatori sanitari e degli investimenti degli anni passati». Vengono riconosciuti gli «sforzi notevoli» del governo per contenere il virus, ma per la fase post-crisi le politiche «dovrebbero puntare a colmare la carenza di investimenti pubblici nell' assistenza sanitaria». Inoltre serviranno politiche «volte a rimuovere gli impedimenti alla formazione, all' assunzione e al mantenimento in servizio del personale sanitario».

 

Sul fronte sociale, prima del coronavirus «la situazione stava lentamente migliorando». Ma l' impatto della crisi ha provocato una battuta d' arresto. Per questo, tra le raccomandazioni un capitolo a parte è dedicato al mondo del lavoro. L' Ue chiede al governo di «fornire redditi sostitutivi e un accesso al sistema di protezione sociale adeguati, in particolare ai lavoratori atipici». Andrebbero poi favorite le modalità di lavoro flessibili e «il sostegno attivo all' occupazione». Bruxelles dice che «il reddito di cittadinanza può attenuare gli effetti della crisi, ma si potrebbe migliorarne la diffusione tra i gruppi vulnerabili».

 

PIERPAOLO SILERI GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

È poi necessario «garantire l' effettiva attuazione delle misure volte a fornire liquidità all' economia reale, in particolare alle piccole e medie imprese». Con un avvertimento: «Evitare ritardi nei pagamenti». Il governo deve inoltre «anticipare i progetti di investimento pubblici» e promuovere quelli privati. Soprattutto per favorire la transizione verde e digitale e per migliorare il sistema d' istruzione. Infine, gli evergreen: l' Italia deve migliorare l' efficienza del sistema giudiziario e il funzionamento della pubblica amministrazione. La Commissione lo chiede ogni anno.

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