conte salvini di maio

UN CONSIGLIO DEI MINISTRI È TROPPO E DUE SONO POCHI – GOVERNO, LA FARSA CONTINUA! CONTE S’INCAZZA CON GIORGETTI: “CHI MI METTE IN DISCUSSIONE LO FACCIA IN CDM”, MA NELLA RIUNIONE DI GOVERNO CONVOCATA OGGI ALLE 16 NON C’ERANO NÉ IL PREMIER NÉ IL SOTTOSEGRETARIO – STASERA ALLE 20.30 NUOVA RIUNIONE, MA PROBABILMENTE SI PRENDERÀ SOLO TEMPO E NON SI APPROVERÀ NÉ IL DECRETO SICUREZZA BIS NÉ QUELLO SULLA FAMIGLIA…

La farsa dei due Consigli dei ministri: al vertice c'è solo Di Maio

Chiara Sarra per www.ilgiornale.it

 

tria di maio salvini conte

Il Consiglio dei ministri che dovrebbe rappresentare una "resa dei conti" dopo giorni di tensioni interne alla maggioranza si apre con una farsa. La riunione di governo si è svolta infatti... senza governo.

 

Il vertice è stato convocato oggi alle 16 e sul tavolo ci sono due decreti: il sicurezza bis voluto dalla Lega e quello sulla famiglia redatto dai grillini. Su entrambi da giorni si gioca un braccio di ferro, con i due alleati che non risparmiano attacchi e critiche reciproche. Eppure a Palazzo Chigi nel pomeriggio dei "big" c'era solo Luigi Di Maio, a cui è toccato aprire e chiudere il vertice senza concludere nulla: tutto rimandato a questa sera alle 20,30.

 

GIUSEPPE CONTE PINOCCHIO IN MEZZO AL GATTO (LUIGI DI MAIO) E LA VOLPE (MATTEO SALVINI) MURALE BY TVBOY

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, era infatti impegnato nel Centro Italia in una visita nelle aree colpite dal terremoto. Il suo sottosegretario, Giancarlo Giorgetti era a un evento elettorale a Suzzara (Mantova). Con lui c'era pure l'altro vicepremier, Matteo Salvini, assente anch'egli al vertice di governo.

 

E difficilmente si arriverà stasera a un via libera dell'uno o dell'altro decreto: come fa notare l'Huffington Post, infatti, sul comunicato si legge "Inizio dell'esame". Un modo per prendere altro tempo in vista del voto di domenica prossima?

 

DI MAIO CONTE GIORGETTI

Di certo ci sono solo le tensioni ancora altissime: per tutta la giornata è andato in scena l'ennesimo scontro tra le due anime di governo. A scatenarlo le parole di Giorgetti che ha accusato il premier di non essere imparziale ma di parteggiare per il Movimento 5 Stelle. Parole giudicate "gravissime" dal presidente del Consiglio, che ha inviitato il suo sottosegreario a parlarne in Cdm. Dal canto suo Salvini ha difeso il premier, ma ha ricordato come fosse effettivamente "un ministro indicato dai 5 stelle. Ma - assicura - "In medio stat virtus".

 

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

GOVERNO, CDM CONVOCATO IN DUE TEMPI. CONTE: 'CHI MI METTE IN DISCUSSIONE LO FACCIA LÌ'

Da www.ansa.it

 

 

"Oggi ci sarà un consiglio dei ministri che è confermato. Io porterò il decreto per 1 miliardo di euro per aiuti alle famiglie, quelle famiglie che hanno bimbi piccoli o che vogliono averne e che hanno gli aiuti più bassi d'Europa", ha detto a Gambellara il vicepremier Luigi Di Maio. "Ho sentito che qualche membro del governo vorrebbe dirottare su altre misure questi soldi - ha aggiunto - ma questo miliardo non si tocca".

 

DI MAIO CONTE GIORGETTI

"Oggi ci sarà il Cdm - ha detto Salvini dagli schermi di La7 - Il decreto sicurezza bis è pronto con norme contro camorristi, scafisti, teppisti da stadio e per chi aggredisce la gente in divisa e in servizio. Spero niente scontri". "Non sono certo io a rallentare gli aiuti alle famiglie, ma spero che nessuno rallenti qualcosa che rende l'Italia un paese più sicuro". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini a margine dell'evento Alis ha risposto a chi gli chiedeva se fosse disponibile a votare il decreto sulla famiglia voluto dai 5 Stelle. Il vicempremier ha poi ribadito che il cdm dovrebbe essere oggi pomeriggio "come previsto, con all'ordine del giorno il decreto Sicurezza".

 

SALVINI CONTE DI MAIO

Al via alle 16 il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi: all'ordine del giorno l'inizio dell'esame del decreto sulla Sicurezza, quello sulla famiglia e il tema dell'autonomia. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi.

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 1

 

"C'è una grammatica costituzionale - ha detto il premier Conte -: se si mette in dubbio l'imparzialità e l'operato del presidente del Consiglio si mette in discussione anche l'azione di governo e allora bisogna farlo in base a percorsi chiari e trasparenti. Le sedi ufficiali sono innanzitutto il Consiglio dei ministro e in prospettiva anche il Parlamento. Non possiamo accettare allusioni, insinuazioni affidate alla stampa con una mezza intervista, un mezzo video su facebook. Chi lo fa se ne assuma conseguentemente la responsabilità".

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."