giuseppe conte

CONTE CI HA PRESO GUSTO CON I PIENI POTERI – CON LA SCUSA DELLA PAURA PER LA SECONDA ONDATA IL VOLPINO DI PALAZZO CHIGI ANNUNCIA: “CI AVVIAMO VERSO LA PROROGA DELLO STATO D’EMERGENZA” (VIDEO) – CERTO, COSÌ POTRÀ SBOMBALLARCI DI DPCM FINO AL 31 DICEMBRE SENZA PASSARE DAL PARLAMENTO – SALVINI SI INCAZZA: “NO GRAZIE, LA LIBERTÀ NON SI CANCELLA PER DECRETO” – CECCANTI (PD): “VENGA PRIMA IN PARLAMENTO A SPIEGARNE LE RAGIONI”

 

 

1 – CORONAVIRUS, CONTE: "CI AVVIAMO VERSO LA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA"

Da www.rainews.it

 

conte meme

Ragionevolmente ci avviamo verso la proroga dello stato di emergenza" per il coronavirus. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in un punto stampa a Venezia.

 

"E' una decisione che dobbiamo prendere in consiglio dei ministri, non voglio anticipare una valutazione da fare con tutti i ministri.

 

Ma faccio una riflessione: lo stato di emergenza non significa che non teniamo sotto controllo il virus.

 

L'eventuale proroga significa che siamo nella condizione di adottare le misure necessarie, anche minimali, non vi dovrete sorprendere se la decisione sarà di prorogare. Se non ci fosse la proroga non avremmo i mezzi e gli strumenti per monitorare e intervenire e circoscrivere la chiusura di attività in territori predeterminati. Quindi ragionevolmente ci avviamo verso la proroga dello stato d'emergenza", ha spiegato Conte.

 

conte casalino

Pd, Ceccanti: "Proroga? Governo venga in Parlamento"

Se il Governo vuole prorogare lostato di emergenza venga prima in Parlamento a spiegarne leragioni". Lo afferma  Stefano Ceccanti  deputato Pd.    "Questa mattina il Presidente del Consiglio ha autorevolmente dichiarato che il governo intende prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 luglio.

 

Stefano Ceccanti

Non si può dubitare che l'esecutivo se ha questo orientamento abbia solide motivazioni. Per questo motivo ci attendiamo che venga ad esporre preventivamente le sue ragioni anche per raccogliere indirizzi delle Camere in particolare rispetto alla durata della proroga e alle concrete modalità, dando seguito all'ordine del giorno bipartisan dei componenti del Comitato per la Legislazione accolto ieri."

 

conte meme

Forza Italia, Bernini: "Basta logica pieni potere Conte"

"Conte ritiene ragionevole prorogare lo stato d'emergenza per tutto il 2020, in vista di una seconda ondata di Covid, ma sarebbe irragionevole pensare di replicare il modello di governo del Paese a colpi di Dpcm, con la totale esclusione del Parlamento da scelte che attengono alle liberta' costituzionali.

 

Invece di pianificare nuovi pieni poteri per se', il premier si preoccupi di controllare i confini per scongiurare l'arrivo di focolai dall'estero, e di approntare misure in grado di far ripartire l'economia".    Lo afferma in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

 

ANNAMARIA BERNINI

Salvini: "Allungare stato di emergenza? No, grazie"

"Allungare lo "stato di emergenza"fino al 31 dicembre? NO grazie. Gli Italiani meritano fiducia erispetto, donne e uomini eccezionali che hanno dimostrato buonsenso e generosità che adesso vogliono vivere, lavorare, amare. Con tutte le attenzioni possibili, la Libertà non si cancella per decreto". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

 

2 – «STATO D'EMERGENZA AL 31 DICEMBRE» IL PREMIER SI PREPARA ALLA PROROGA

Simone Canettieri e Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

Prorogare lo stato d'emergenza in Italia fino al 31 dicembre. Per fare in modo che il premier possa ancora emanare, se ne ce fosse bisogno, nuovi Dpcm, gli ormai mitologici decreti del presidente del Consiglio che hanno accompagnato gli italiani durante la fase 1 e 2 del coronavirus. La spinta arriva dal Comitato tecnico scientifico e anche al Ministero della Salute sono consapevoli che sarà un passaggio necessario.

 

CONFRONTO

SALVINI CONTE

Il tema è stato sollevato durante gli ultimi vertici a Palazzo Chigi con i capidelegazione. L'attuale stato di emergenza, proclamato lo scorso 31 gennaio, scade, o meglio termina, il 31 luglio. E dunque l'esecutivo a breve dovrà prendere una decisione.

 

L'idea, appunto, è quello di prorogarlo almeno fino al prossimo 31 dicembre e visto come sta andando la pandemia - sia in Italia dove comunque siamo lontano dall'obiettivo di zero casi sia nel resto del mondo, dove la situazione si sta aggravando - non sembrano esservi alternative. Si tratta di un scenario che vede favorevole il M5S, a partire dal dicastero della scuola guidato da Lucia Azzolina, fino al Partito democratico.

lucia azzolina

 

Più tiepida Italia Viva, che però davanti a ragioni sanitarie difficilmente si metterà di traverso. La decisione potrebbe essere anticipata dal premier Conte ai leader del centrodestra che la settimana prossima andranno a fargli visita per discutere del rilancio del Paese.

 

Dalla Lega di Matteo Salvini, per esempio, trapela freddezza: «Non ne vedremmo l'esigenza», è la risposta davanti a questa evenienza. Di fatto l'indirizzo dell'esecutivo va in questa direzione. D'altronde, in molti hanno notato come in sede di conversione degli ultimi decreti siano stati tolti tutti i riferimenti temporali per citare la formula fino alla fine dello stato d'emergenza.

 

conte casalino

Una fattispecie - non contemplata in Costituzione, ma regolamentata da una legge del 92 - che viene dichiarata dal consiglio dei ministri su proposta del presidente.

 

E' considerata - e la proroga segue questo solco - una misura anche di prevenzione ovvero «al verificarsi o nell'imminenza di calamità naturali o eventi connessi all'attività dell'uomo in Italia». Non è una scelta facile, com' è immaginabile.

 

E non solo perché lascia sul tavolo i Dpcm (strumenti legislativi che non hanno bisogno di passare dal varo delle Camere, al contrario dei decreti).

 

Il non detto che spinge alla cautela è dettato dal timore che a settembre ci possa essere una seconda ondata di Covid, quella di ritorno, o che, nei migliori dei casi, i focolai che iniziano a puntellare il Paese si estendano in aree più vaste.

GIUSEPPE CONTE MEME

 

C'è poi un altro aspetto: l'ombrello dello stato d'emergenza conferisce alla Protezione civile un ruolo ancora più centrale. In vista, per esempio, del ritorno a scuola. Ma se si parla con i tecnici e gli esperti, non si vedono molte alternative.

 

Pensiamo ad esempio a tutti i provvedimenti che si stanno studiando e che dovranno essere applicati in tempi molto rapidi per la ripresa delle lezioni, dal distanziamento all'obbligo della mascherina in determinate condizioni se l'andamento dell'epidemia non sarà rassicurante: senza lo scudo dello stato di emergenza, c'è il rischio di paralizzare gli interventi. D'altra parte, sia pure nell'ambito di legislazioni differenti, anche altri paesi come la Spagna, sono ricorsi alla dichiarazione dello stato di emergenza.

 

 LE TAPPE

meme sulla crisi di governo conte e salvini

In Italia tutto comincia il 31 gennaio, dopo che il giorno prima l'Organizzazione mondiale della sanità aveva dichiarato lo «stato di emergenza internazionale» per la pandemia di Sars-CoV-2.

 

Il Consiglio dei ministri, su proposta di Conte, quel giorno delibera non solo lo stanziamento dei fondi necessari «all'attuazione delle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione di Emergenza internazionale di salute pubblica da parte della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)», ma anche «lo stato d'emergenza, per la durata di sei mesi, come previsto dalla normativa vigente, al fine di consentire l'emanazione delle necessarie ordinanze di Protezione Civile».

 

I sei mesi stanno per terminare, sul tavolo ora c'è una proroga fino al 31 dicembre. Simone Canettieri

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO