giuseppe conte rocco casalino natale

CONTE COMANDA COLORE - DALL' 11 GENNAIO L' ITALIA SARÀ A PREVALENZA ARANCIONE, CON QUALCHE ZONA ROSSA E ALCUNE AREE GIALLE. SONO IN BILICO TRA LE FASCE PIÙ ALTE DI RISCHIO LOMBARDIA,VENETO E SICILIA. POI EMILIA-ROMAGNA E PUGLIA. LAZIO E LIGURIA IN BILICO SUL GIALLO – IL NUOVO DPCM ENTRERÀ IN VIGORE IL 16 GENNAIO E DOVREBBE SCADERE A FINE MESE A MENO CHE IL GOVERNO NON DECIDA (COME È PRESSOCHÉ SCONTATO) DI PROLUNGARE LO STATO DI EMERGENZA - LE MODIFICHE SUGLI SPORT

Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni per il "Corriere della Sera"

 

Conte Casalino

Il virus ha ripreso a correre, gli indici Rt superano l' 1 e il governo fa scattare chiusure e divieti. «La curva epidemiologica sta risalendo, è fondamentale mantenere alto il livello del rigore», avverte Roberto Speranza, preoccupato per i numeri del Covid-19 in Europa e perché «le terapie intensive hanno smesso di scendere». Dall' 11 gennaio l' Italia sarà a prevalenza arancione, con qualche area rossa e alcune gialle. Sono in bilico tra le fasce più alte di rischio Lombardia,Veneto e Sicilia.

 

Ma anche Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata. La conferma dei passaggi di zona arriverà oggi con il monitoraggio dell' Istituto superiore di sanità, ma i dati del bollettino di ieri e l' indice di contagio di nuovo in salita non rassicurano. Quando avrà visto il report, il ministro della Salute firmerà l' ordinanza sulla cui base entreranno in vigore le misure di contenimento.

conte casalino

 

Il governo intanto lavora al nuovo Dpcm, che sarà firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e conterrà molte delle restrizioni ora in vigore. Entrerà in vigore il 16 gennaio e dovrebbe scadere a fine mese a meno che il governo non decida (come è pressoché scontato) di prolungare lo stato di emergenza, in quel caso anche la vita del decreto del presidente del Consiglio potrà essere allungata. Speranza si batterà per prorogare anche il decreto legge che vieta gli spostamenti tra le regioni e per far scattare nei week end le misure delle zone arancioni anche per i territori che si trovano in fascia gialla: bar e ristoranti chiusi e limitazione agli spostamenti.

 

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO

Il calcolo per stabilire le fasce viene effettuato incrociando le nuove soglie di rischio con la tenuta delle strutture sanitarie. I parametri prevedono che con Rt all' 1 e rischio moderato si va in arancione, con Rt a 1,25 si va in rosso. Ieri tutte le regioni avevano un rischio moderato e dunque sarà l' indice di contagio a fare la differenza. Erano a 1,05 l' Emilia-Romagna, a 1,07 il Veneto, oltre 1 la Calabria e certamente la Lombardia. Vuol dire fascia arancione con negozi aperti, mentre bar e ristoranti sono chiusi ed è vietato uscire dal proprio comune.

 

Lombardia, Veneto e Calabria rischiano di passare direttamente in fascia rossa, il che vorrebbe dire vietato uscire di casa se non per «comprovate esigenze» e per andare nei negozi che rimangono aperti. Lazio e Liguria sono tra giallo e arancione. Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Molise e Campania dovrebbero rimanere in giallo.

 

ECCO I NUOVI DIVIETI NELLE ZONE GIALLE, ARANCIONI E ROSSE

Il quadro epidemiologico allarma gli scienziati e porta la linea del governo verso il rigore. Ecco perché dal 16 gennaio sarà certamente prorogato il divieto di spostamento tra le regioni. La deroga per i piccoli comuni al di sotto dei 5.000 abitanti sarà mantenuta per chi risiede in una regione in fascia arancione, con le stesse limitazioni del periodo natalizio: non allontanarsi più di 30 chilometri (anche sconfinando fuori regione) e non raggiungere il capoluogo di provincia.

 

Sarà confermato il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 5, se non per ragioni di lavoro, necessità e salute.

 

In fascia rossa resterà la deroga che consente a due persone, con figli minori di 14 anni al seguito, di uscire per andare a trovare amici e parenti una sola volta al giorno.

roberto speranza domenico arcuri

 

Il nuovo Dpcm conterrà modifiche anche sugli sport. Il ministro Vincenzo Spadafora sta lavorando per consentire che nelle aree gialle si possa tornare ad allenarsi in forma individuale anche a calcio, basket e negli altri sport di squadra. Il ministro vorrebbe tornare alla situazione precedente al Dpcm del 4 novembre, quando gli sport erano regolati per fasce e non era ancora scattato lo stop nazionale a palestre e piscine. Ma non sarà facile superare le perplessità dei rigoristi Speranza, Boccia e Franceschini.

conte boccia speranzaroberto speranza meme ECCO I NUOVI DIVIETI NELLE ZONE GIALLE, ARANCIONI E ROSSE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?