giuseppe conte marco travaglio luigi di maio

CONTE FA FELICE TRAVAGLIO: “SE HO MAI PENSATO DI LASCIARE LA GUIDA DEL MOVIMENTO? E PER QUALE MOTIVO?" – QUEL PARA-GURU CON LA POCHETTE DICE CHE CONTINUERÀ A GARANTIRE IL PROPRIO APPOGGIO AL GOVERNO DRAGHI: “IL NOSTRO SOSTEGNO NON È IN DISCUSSIONE” – IL “PULCINO” MARIO TURCO: “CHI HA PROVATO A FERMARE IL NOSTRO DIVENIRE, ADESSO, AVRÀ TUTTO IL TEMPO DI INCIAMPARE SULLE SUE CONTRADDIZIONI. ORA CONOSCIAMO ‘I NOMI E I COGNOMI’”, E I DIMAIANI SI INCAZZANO: “TWEET MINATORIO” - VIDEO

MARIO TURCO

1 - M5S:TURCO,ORA CONOSCIAMO NOMI E COGNOMI DI CHI CI VOLEVA FERMARE

(ANSA) - "Oggi il @Mov5Stelle si sveglia più snello ma con una grande consapevolezza: chi ha provato a fermare il nostro divenire, adesso, avrà tutto il tempo di inciampare sulle sue contraddizioni. Ora che conosciamo "i nomi e i cognomi", siamo ancora più fiduciosi in @GiuseppeConteIT". Lo scrive il senatore pentastellato, Mario Turco, su twitter.

 

2 - M5S: DIMAIANI, DA TURCO INTIMIDAZIONI, 5S PRENDA DISTANZE

(ANSA) - ROMA, 22 GIU - "Grave il tweet minatorio di Turco, siamo arrivati alle liste di proscrizione? M5S prenda distanze". Così parlamentari vicini a Luigi Di Maio, a proposito del tweet pubblicato dal vicepresidente M5s Mario Turco che, commentando la scissione, scrive: "Ora conosciamo i nomi e i cognomi".

 

riccardo ricciardi giuseppe conte

3 - CONTE: 'IL M5S SOSTIENE IL GOVERNO DRAGHI'

Da www.ansa.it

 

Il giorno dopo la scissione di Luigi Di Maio, mentre in Aula nasce il gruppo Insieme per il Futuro che fa capo al ministro degli Esteri, Il presidente della Camera Roberto Fico accusa: "La scissione è una operazione di potere e non politica, che è cosa diversa. Ed è stata usata con una strumentalità senza precedenti".

 

luigi di maio annuncia la scissione dal m5s 2

Anche l'ex sindaca di Torino Chiara Appendino è critica nei confronti della scelta di Di Maio. "Come ho sempre detto - sottolinea - la mia casa politica è quella del Movimento 5 Stelle e, finché ci sarà un'idea condivisa di futuro, questa continuerà ad essere". "Ieri - scrive - Luigi Di Maio e diversi parlamentari hanno fatto una scelta che non condivido assolutamente, ma che non cancella quanto fatto e vissuto insieme in tutti questi anni. Che, nel bene e nel male, ci ha portato ad essere ciò che siamo".

mario turco giuseppe conte paola taverna

 

Il leader del M5s Giuseppe Conte - intanto - assicura il proprio appoggio al governo Draghi. "Il sostegno a Draghi non è in discussione", ha detto Conte parlando con i cronisti fuori dalla sede del partito. "Il Movimento rimarrà la prima forza politica ad occuparsi di tutti quei temi, dalla giustizia sociale alla transizione ecologica, che fanno parte dell'ossatura del Movimento 5 stelle".

 

meme su luigi di maio 2

Conte ha anche ribadito che resterà a capo dei Cinquestelle. "Se ho mai pensato di lasciare la guida del Movimento? E per quale motivo?", ha detto. Parlando della risoluzione al Senato, "anche ieri che con la risoluzione chiedevamo maggiore coinvolgimento delle Camere, come è normale in ogni democrazia parlamentare, siamo stati messi molto in difficoltà ma il nostro appoggio non è venuto meno", ha affermato Conte.

 

GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

Nel primo pomeriggio Roberto Fico è arrivato nella sede del M5s per incontrare Conte. Usciti dalla sede, i due esponenti pentastellati si sono poi fermati in un locale in piazza della Torretta per un colloquio. Con loro anche alcuni parlamentari, tra cui Vito Crimi, Paola Taverna, Ilaria Fontana, Roberta Lombardi, Nunzia Catalfo, Alessandra Maiorino, Massimo Castaldo Riccardo Ricciardi e Mario Turco.

 

In mattinata, invece, Fico nel suo ruolo di presidente della Camera ha annunciato in Aula la costituzione del gruppo Insieme per il Futuro, la nuova componente che fa capo a Luigi Di Maio e di cui fanno parte tutti i deputati che hanno lasciato il Movimento Cinque Stelle.

luigi di maio roberto fico

 

Il leader di Insieme per il Futuro, Luigi Di Maio, riunirà domani l'assemblea congiunta dei parlamentari della nuova formazione. La riunione è programmata per domani alle 14.30.

 

M5s Europa, eletti con simbolo Movimento, fedeli a mandato

"Il rispetto del mandato elettorale è da sempre uno dei valori fondanti della buona politica. I cittadini ci hanno eletto con il simbolo del Movimento 5 Stelle e a questo noi restiamo fedeli.

 

Rinnoviamo la fiducia al progetto e ai principi contenuti nel nuovo Statuto, agli attivisti che hanno scelto a stragrande maggioranza la guida di Giuseppe Conte e al nostro Presidente". Lo dichiarano gli europarlamentari del M5S Tiziana Beghin, Fabio Massimo Castaldo, Laura Ferrara, Mario Furore e Sabrina Pignedoli in merito alla scissione emersa anche al Pe dopo l'addio di Di Maio.

IL PARLAMENTO DOPO LA SCISSIONE BY DI MAIO meme su di maio MEME SUL PIANO DI PACE DI LUIGI DI MAIO di maio conteCONSIGLIO NAZIONALE DEL M5S i tweet sulla scissione m5s by di maio 9BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - LUIGI DI MAIO - BY MACONDO i tweet sulla scissione m5s by di maio 8meme su luigi di maio 1i tweet sulla scissione m5s by di maio 5i tweet sulla scissione m5s by di maio 7i tweet sulla scissione m5s by di maio 10i tweet sulla scissione m5s by di maio 6i tweet sulla scissione m5s by di maio 4i tweet sulla scissione m5s by di maio 1paola taverna

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…