giuseppe conte a taranto

A CONTE PIACE LA PASSERELLA - IL PREMIER PASSA LA VIGILIA CON GLI OPERAI DELL'ILVA DI TARANTO, E ATTACCA I GIORNALISTI: ''UNA PASSERELLA POLITICA? LO È PERCHÉ CI SIETE VOI, NON VI HO CHIAMATO, ORA ANDATEVENE DALLE VOSTRE FAMIGLIE COME È GIUSTO CHE SIA''. CIOE' A QUELLI TOCCA LAVORARE A NATALE PER SEGUIRE IL SUO TOUR E LI CACCIA PURE? - AGLI OPERAI: ''LO STATO CI METTERÀ LA FACCIA NELL'ILVA''

CONTE A CRONISTI,A TARANTO PASSERELLA? NON VI HO CHIAMATO IO

 (ANSA) - Una passerella a Taranto? "No, è una passerella perché ci siete voi. Io non vi ho chiamato. Ora, per favore, non mi seguite, andate dalle vostre famiglie come è giusto che sia". Lo afferma il premier Giuseppe Conte in un punto stampa da Taranto.

 

Da www.ilsole24ore.com

 

GIUSEPPE CONTE MICHELE EMILIANO

«Lo Stato ci metterà la faccia nell’Ilva» e il decreto legge «Cantiere Taranto», di prossima approvazione, è la risposta del Governo e della Nazione a una «comunità ferita e sofferente». Sono le assicurazioni che fornisce il premier Giuseppe Conte nella sua visita a Taranto alla vigilia di Natale. Una visita che si è snodata in tre tappe: l'ospedale Santissima Annunziata, dove ha incontrato nell'androne al pian terreno i genitori dei bambini ricoverati a Oncoematologia Pediatrica (è il reparto da pochi giorni intitolato a Nadia Toffa), il consiglio di fabbrica di ArcelorMittal, dove ha visto sindacalisti e delegati, infine il centro di accoglienza notturna San Cataldo, ricevuto dall'arcivescovo Filippo Santoro.

 

Futuro dell'Ilva e futuro di Taranto, i punti richiamati dal premier. Agli operai, afferma Conte, «porto il messaggio che stiamo lavorando. Stiamo lavorando al piano industriale. Abbiamo ormai confermato che ci sarà il coinvolgimento dello Stato», aggiunge riferendosi alla partecipazione del pubblico accanto all'investitore privato. E sul progetto della “nuova” Ilva - per il quale amministrazione straordinaria, emissione dello Stato e ArcelorMittal hanno raggiunto un preaccordo lo scorso 20 dicembre -, Conte evidenzia: «Lo vogliamo migliorare, lo vogliamo rendere sempre più decarbonizzato». In sostanza, ridurre il peso del carbon coke nel ciclo produttivo per avere un’acciaieria meno impattante e con minori emissioni inquinanti.

 

«Lo Stato - rileva Conte - è una garanzia per tutti. È una garanzia anche per quanto riguarda il controllo interno all’azienda e per lo stabilimento produttivo. È una garanzia per la comunità cittadina e per la comunità nazionale».

 

GIUSEPPE CONTE A TARANTO

Per il rilancio della città, Conte fa invece affidamento sul decreto legge chiamato «Cantiere Taranto». Un insieme di interventi ad ampio raggio che vanno dalle bonifiche alla sanità, dalla cultura alla riqualificazione urbana per finire agli sgravi contributivi (sino al 100 per 100) per le imprese che assumono lavoratori Ilva. «Per il Cantiere Taranto abbiamo già delle misure - annuncia il premier -. Le abbiamo già approvate, altre le stiamo mettendo a punto. Nel complesso, sta venendo una bella risposta».

 

È questa, aggiunge sul decreto legge, «la risposta che offriamo per questa città. Sono molto fiducioso. Sono molto fiducioso - sottolinea Conte - perché l'Italia é una Nazione del G7. È impossibile che l'Italia non riesca a rilanciare una città. Se il Sistema Italia si concentra e decide che per Taranto è venuta l'ora del riscatto, state tranquilli che il riscatto ci sarà».

 

ILVA DI TARANTO

Svalutati e precari, perché gli italiani sono tornati a migrare

«Sono venuto qui per portare l'attenzione da parte del Governo - sostiene il premier -. E quando dico il Governo, dico dell'intera Nazione per questa comunità ferita, per questa comunità sofferente». «Sono venuto un po’ di tempo fa - dichiara Conte riferendosi alla precedente visita dell'8 novembre -. Avevo promesso che il Sistema Italia, il Governo per primo, avrebbe lavorato per restituire a questa comunità quel che merita, quel che non ha avuto in tutti questi anni, nei decenni passati, e cercare di alleviare le sofferenze che si sono sedimentate. E sono aumentate nel corso nel tempo».

 

Con il premier - che ha incontrato anche il sindaco Rinaldo Melucci -, in visita il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, accolto da qualche contestazione al suo arrivo nella sala del consiglio di fabbrica del siderurgico. In ArcelorMittal, infine, Conte è stato ricevuto dall'amministratore delegato Lucia Morselli.

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."