matteo salvini giuseppe conte

CONTE VS SALVINI, ATTO SECONDO - A 3 SETTIMANE DALLO SHOWDOWN A PALAZZO MADAMA, VOLANO STRACCI ANCHE PER LA FIDUCIA AL GOVERNO GIALLO-ROSÉ - IL CAPITONE: “SIETE PASSATI DALLA RIVOLUZIONE AL VOTO DI CASINI, RENZI E MONTI. LA NOMINA DI GENTILONI PARTE DEL PATTO CON IL DIAVOLO. TUTTO PER LA POLTRONA, COME MUMMIE DELLA PRIMA REPUBBLICA  - IL PREMIER: “ARROGANZA DA CHI VOLEVA PIENI POTERI. POI CON CALMA SPIEGATE COSA CI SIA DI DIGNITOSO NEI VOLTAFACCIA CHE CI SONO STATI IN POCHE SETTIMANE”

 

 

 

Da www.ansa.it

 

luciana lamorgese paola de micheli giuseppe conte luigi di maio

Incassata la fiducia alla Camera, il governo Conte è oggi al giudizio del Senato. Dopo il dibattito è in corso la prima chiama. Il premier nel suo intervento ha replicato alle parole di Matteo Salvini che lo aveva attaccato parlando di lui come di un "nuovo Monti". "Poi con calma - ha attaccato Conte - nelle prossime settimane spiegherete al Paese cosa ci sia di dignitoso in tutti i repentini voltafaccia che ci sono stati in poche settimane".  "Senza onore!". Così alcuni senatori leghisti hanno urlato interrompendo piu' volte la replica del presidente del Consiglio, che aveva parlato della decisione presa dalla Lega "unilateralmente" l'8 agosto di 'avviare' la crisi di governo. Sono seguiti cori: Dignità, dignità!", scanditi battendo le mani sui banchi.

 

giuseppe conte lorenzo guerini

"Evocate spesso il concetto di dignità: è molto importante anche sul piano giuridico, diritto fondamentale della persona. Ma la dignità per quanto riguarda il ruolo e le funzioni del presidente del Consiglio non possono essere riconosciute o meno a seconda che lavori al vostro fianco o meno. Ero l'alfiere degli interessi nazionali fino a ieri e oggi scopro che non lo sono mai stato. La dignità mi può derivare solo dal fatto di servire con disciplina, onore, massimo sforzo e determinazione gli interessi del mio Paese".

matteo salvini in piazza contro il conte bis

 

"Quando ragioniamo di un taglio del cuneo fiscale a totale vantaggio dei lavoratori - ha detto ancora il premier - è perché non vogliamo prendere in giro gli italiani e siamo consapevoli che le risorse in manovra, puntando noi a bloccare l'aumento dell'Iva, scarseggeranno, ma in prospettiva ci auguriamo di avere maggiori risorse anche a favore delle imprese".

 

giuseppe conte luigi di maio

"Non la invidio - aveva detto Matteo Salvini parlando a nome della Lega - presidente Conte-Monti. Si vede uno quando ha il discorso che gli viene da dentro e quando uno deve eleggere un compitino a cui non crede neanche lui. Siete passati dalla rivoluzione al voto di Casini, Renzi, Monti". "Torno a casa con una poltrona di meno, ma con tanta dignità in più. Lascio voi - aggiunge - a giudicare se questa operazione è di verità, e di coscienza: milioni di italiani non la pensano così".

 

"Siamo pubblici dipendenti - ha detto Salvini - dovremmo essere contenti di essere giudicati dai nostri datori di lavoro: chi non vuole passare dal voto vuol dire che non ha la coscienza a posto".

GIUSEPPE CONTE ALLA CAMERA

 

"Noi antidemocratici abbiamo messo sul tavolo sette ministeri per andare a votare. Abbiamo sottovalutato la fame di poltrone", ha detto.

 

GIUSEPPE CONTE MARIO MONTI

"Mi accingo a esprimere fiduciosa un voto favorevole a questo governo", ha dettola senatrice a vita Liliana Segre interviene in Aula al Senato nel corso del dibattito sulla fiducia al nuovo Esecutivo. "Se dovessi essere coerente con me stesso dovrei votare la fiducia" e "oggi ho deciso di pretendere maggiore coerenza da me stesso - ha detto anche l'ex premier e senatore a vita Mario Monti - che da altri e quindi di mettere alla prova una posizione di sostegno alla fiducia ma sottolineo molto che è indispensabile un vero mutamento di indirizzo".

giuseppe conte contro salvini in senato

 

giuseppe conte dario franceschini

"Sono dispiaciuto che le mie attuali condizioni di salute non mi consentano oggi di prendere parte alla seduta del Senato sulla fiducia. Intendo però rendere noto il mio orientamento, come Senatore di Diritto e a Vita, favorevole alla nascita del nuovo governo, pur di fronte a oggettive difficoltà e alla necessità di meglio definire convergenze politiche e programmatiche e la loro tenuta nel tempo". Lo afferma il presidente emerito della Repubblica e senatore a vita Giorgio Napolitano.

giuseppe conte tocca matteo salvini in senatosalvini conteSALVINI CONTE matteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe contematteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe conte 2matteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe conte 1meme sulla crisi di governo conte e salvini STRETTA DI MANO TRA SALVINI E CONTE AL SENATOmeme sulla crisi di governo conte e salvini meme sulla crisi di governo conte e salvini

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…