casellati mattarella

COSA ACCADE SE IL 3 FEBBRAIO, GIORNO IN CUI SCADE IL MANDATO DI MATTARELLA, NON E' STATO ANCORA ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE? - I COSTITUZIONALISTI SONO DIVISI: C'E' CHI PROPENDE PER UNA PROROGA DELL'INCARICO DEL PRESIDENTE USCENTE E CHI SOSTIENE CHE DEBBA SUBENTRARE, AD INTERIM, IL PRESIDENTE DEL SENATO - NELLE ELEZIONI PRECEDENTI IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È STATO SCELTO PRIMA DELLA SCADENZA DEL SUO PREDECESSORE…

Diodato Pirone per "il Messaggero"

 

Sergio Mattarella Maria Elisabetta Alberti Casellati

Nessuna legge stabilisce con certezza cosa bisognerebbe fare se il nuovo Capo dello Stato non fosse eletto prima della scadenza del 3 febbraio, ultimo giorno del settennato di Sergio Matterella. Non si sa con certezza perché il ritardo sarebbe un inedito assoluto, mai accaduto nella dozzina di elezioni presidenziali precedenti. Una novità è però arrivata ieri dal presidente della Camera, Roberto Fico, che in una intervista su Rai3 ha detto di vedere con maggiore favore, in caso di elezione ritardata «l'incarico al presidente del Senato come Capo dello Stato per qualche giorno».

 

Fico ha ribadito che sul tema è in corso un ampio dibattito fra i costituzionalisti. «E' possibile - ha spiegato il presidente della Camera - che si vada verso una prorogatio dell'incarico del presidente Mattarella oppure che subentri il suo vice, il presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati. Io vedo meno la proroga e più l'incarico temporaneo al presidente del Senato. La prorogatio mi pare un po' meno probabile».

 

consultazioni sergio mattarella con maria elisabetta alberti casellati

Fico, inoltre, si è augurato che l'elezione del nuovo inquilino del Colle avvenga prima del 3 febbraio e che venga designata «una figura di chiara moralità, aderente ai principi e ai valori della nostra Costituzione». Il presidente della Camera ha ribadito che le votazioni si terranno nonostante il Covid e che i parlamentari potranno votare mostrando un green pass semplice, ottenibile con il tampone. A ieri i deputati positivi erano 29 e i senatori meno di 10. Costoro potranno votare dal 24 gennaio per il nuovo Presidente solo se si saranno negativizzati.

 

casellati fico conte mattarella

Tornando al tema della possibile mancata elezione del successore di Mattarella entro il 3 febbraio va detto comunque che l'incertezza regna sovrana. Nella dozzina di elezioni precedenti il nuovo Presidente della Repubblica è stato scelto prima della scadenza del suo predecessore. L'unica norma in campo alla quale si può fare un generico riferimento è l'articolo 86 della Costituzione. Cosa prevede? In parole povere che il presidente della Repubblica può essere sostituito dal presidente del Senato nel caso in cui egli non possa adempiere alle proprie funzioni.

 

Queste disposizioni lasciano aperto un certo margine di interpretazione. Come detto, le alternative in campo sono due: una proroga di Mattarella oppure un mandato provvisorio al presidente del Senato con una interpretazione estensiva della Costituzione. L'articolo 86, infatti, fu pensato per ben altre ragioni, ovvero per sostituire provvisoriamente il Capo dello Stato in caso di malattia grave (accadde con Antonio Segni nel 1964) oppure in caso di lunghi viaggi all'estero che ancora nel 46/'47, anni di gestione della Carta, erano visti come potenzialmente pericolosi.

casellati mattarella

 

Ma torniamo a questa tornata elettorale. Come detto, il mandato di capo dello Stato di Sergio Mattarella scade giovedì 3 febbraio 2022. È stato infatti eletto il 31 gennaio 2015 (con 665 voti al quarto scrutinio) ma, in base alla Costituzione, i sette anni presidenziali decorrono a partire dal giorno del suo giuramento (martedì 3 febbraio 2015) davanti al Parlamento.

 

Lo scorso 3 gennaio Fico ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, per lunedì 24 gennaio, alle ore 15, data e ora del primo scrutinio. Difficile che il presidente venga eletto subito perché è richiesto il consenso di almeno 673 elettori su un totale di 1.009. I Grandi Elettori, dunque, hanno tutto il tempo di eleggere il nuovo inquilino del Colle prima del 3 febbraio per evitare un possibile vuoto di potere.

MATTARELLA CASELLATI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)