scuola patrizio bianchi

COSA È CAMBIATO PER RIMANDARE 5,5 MILIONI DI RAGAZZI A SCUOLA? PRATICAMENTE NIENTE – IL TRACCIAMENTO È INESISTENTE, IL PIANO TAMPONI SI È ARENATO PRIMA DI PARTIRE E POCO O NULLA SI È FATTO SUL PIANO DEI TRASPORTI DOVE GLI STUDENTI SONO TORNATI AD ACCALCARSI – SULLE VACCINAZIONI DEGLI INSEGNANTI I PASSI AVANTI CI SONO, MA PIUTTOSTO LENTI: SOLO IN 5MILA SU QUASI UN MILIONE E MEZZO HANNO RICEVUTO LA SECONDA DOSE CHE, PER MOLTI, È FISSATA A RIDOSSO DELL’ESTATE…

Flavia Amabile per "la Stampa"

 

le varianti circolano a scuola

«La scuola è sicura ma non è sotto una campana di vetro», avverte il ministro dell' Istruzione Patrizio Bianchi.

«Quindi - aggiunge - quel grado di responsabilità che tutti dobbiamo avere, non deve essere soltanto dentro la scuola ma deve essere dappertutto, fuori e dentro questa grande comunità».

 

Ma alla vigilia del terzo grande rientro a scuola è proprio dall' esterno che arrivano i problemi di sempre rendendo il ritorno in aula ancora un grande enigma. Riprenderanno le lezioni in presenza 5.568.708 alunni di scuole statali e paritarie. Sono due alunni su tre mentre 2,9 milioni (34,5%) continueranno a distanza, secondo i dati elaborati da Tuttoscuola Un «grande segno di fiducia nel Paese», come sottolinea il ministro Bianchi ma non di sola fiducia vorrebbero vivere studenti, genitori e insegnanti dopo un anno di discussione su come rendere sicure le scuole.

 

protesta davanti a una scuola di torino per la dad

Che cosa è cambiato in tutti questi mesi? «Il numero di docenti e personale vaccinati», spiega Antonello Giannelli, presidente dell' Associazione nazionale Presidi. Nient' altro. «Per quanto riguarda le altre condizioni come uno screening su tamponi e la messa in sicurezza del trasporto non registro particolari passi avanti, quindi si continua con queste difficoltà», precisa Giannelli.

 

Anche sulle vaccinazioni i passi avanti ci sono ma ancora piuttosto lenti. A fine marzo con due dosi è stato vaccinato solo lo 0,87% del totale, 5.599 persone su 1.493.334. La prima dose è stata somministrata invece al 56,56% di tutta la platea avente diritto. Chi ha vaccinato di più è la Valle d' Aosta, che ha inoculato anche il richiamo al 12,6% del personale scolastico mentre sopra l' 1% c' è solo un' altra regione, la Campania, all' 1,02%. Per quanto riguarda la prima dose, la regione più indietro è la Liguria, ferma al 17,74%.

 

patrizio bianchi 2

Segnali per nulla incoraggianti anche sul fronte del tracciamento. Ci sono regioni dove si sta provando a assicurare tamponi gratuiti al rientro ma si tratta di iniziative locali. «Nessuna indicazione alle scuole per realizzare un sistema di monitoraggio nazionale, nessuna scelta su trasporti dedicati, nessuna possibilità di prevedere più ridotti gruppi di alunni o con più docenti o maggiore disponibilità di spazi, niente neanche rispetto all' annunciato "Piano Miozzo" sui tamponi da effettuare prima del rientro», denuncia il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli.

 

a scuola con la mascherina

Secondo il leader della Flc-Cgil «il ritorno a scuola in queste condizioni, sembra più un atto volontaristico del Governo che una scelta consapevole accompagnata da misure concrete. Intanto, assistiamo già alla solita risposta differenziata delle Regioni a partire dalla Puglia. Quindi abbiamo gli stessi problemi di prima e la stessa mancanza di soluzioni nuove».

 

Nonostante gli annunci da parte del governo di aver tolto alle regioni la possibilità di prendere decisioni autonome sulle lezioni in presenza, infatti, molti comuni hanno usufruito della deroga in caso di contagi troppo alti e la Puglia ha di nuovo dato la possibilità alle famiglie della regione di scegliere se mandare i figli in classe o farli frequentare a distanza.

scuola 4

 

Poco o nulla è stato fatto anche per i trasporti. Un blitz dei Nas sul trasporto pubblico locale ha rilevato la presenza di materiale genetico riconducibile al virus in autobus, vagoni metro e ferroviari o in città come Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto. Il ministero dell' Interno ha raccomandato ai prefetti di monitorare l' impatto sui trasporti ricordando che le vetture devono viaggiare al 50% della capienza. La sensazione però è che in alcune parti d' Italia, in particolare, sia stato fatto molto poco come denuncia la vicepresidente dell' Anp Cristina Costarelli che si trova costretta a chiedere di usare il meno possibile i trasporti pubblici. «Ribadiamo il consiglio, per chi può farlo, di raggiungere la scuola con mezzi propri».

patrizio bianchi 5scuola 2scuola 3alunno solo a scuola 2scuola 1FOTO DI UN BIMBO DAVANTI ALLA SCUOLA CHIUSAinfografica el pais diffusione coronavirus a scuolascuola 5

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...