vladimir putin nucleare atomica armi bomba

COSA FARA' PUTIN? – ALTRO CHE FALLIMENTO! LA CONTROFFENSIVA UCRAINA E’ INCREDIBILMENTE EFFICACE E STA METTENDO IN FUGA VERSO LA MADRE RUSSIA "L'ARMATA LESSA" DI MOSCA – A QUESTO PUNTO “MAD VLAD” HA DUE SCELTE: O PREME IL BOTTONE NUCLEARE O INIZIA UNA DE-ESCALATION PER SALVARE IL SALVABILE DEL SUO REGIME – ATTENZIONE: LA GUERRA NON E’ ANCORA FINITA MA LA VITTORIA UCRAINA NON E’ PIU’ FANTASCIENZA - VIDEO

 

Anna Zafesova per “la Stampa”

 

VLADIMIR PUTIN KIM JONG UN

«Tutti i residenti devono partire immediatamente per la Russia, per salvarsi la vita»: l'ordine di Vitaly Ganchev, il "comandante" di Kharkiv nominato dagli occupanti russi, dice della situazione più delle cartine che cambiano colore, delle foto dei militari che sventolano bandiere giallo-azzurre all'ingresso delle città, e delle bugie dei portavoce di Mosca. 

VLADIMIR PUTIN ALLE ESERCITAZIONI MILITARI VOSTOK

 

Gli invasori sono in fuga, vengono accerchiati e distrutti, in una controffensiva ucraina che era stata ampiamente annunciata, ma che nemmeno gli analisti più ottimisti avevano ipotizzato così fulminea e devastante. Fino a un paio di settimane fa il Cremlino insisteva ancora per tenere dei "referendum" di annessione dei territori occupati dai quali oggi stanno fuggendo in code interminabili i militari russi e i collaborazionisti locali. 

 

vladimir putin a kaliningrad 3

Fino a un paio di settimane fa affermare che l'Ucraina avrebbe vinto - riconquistando le regioni invase e ricacciando le truppe di Mosca oltre confine - suscitava, almeno nel dibattito mediatico italiano, un'incredulità palese. Fino a pochi giorni fa, perfino molti amici occidentali dell'Ucraina si preparavano a una lunga e faticosa guerra, che si sarebbe conclusa con un doloroso compromesso, e i suoi nemici invitavano a non prolungare le sue sofferenze aiutandola a resistere.

vladimir putin in una scuola di kaliningrad 2

 

Era evidente che il destino dell'Ucraina - come della Russia, e dell'Europa - si sarebbe deciso sui campi di battaglia di Kherson, di Kharkiv, del Donbass. Quello che però forse perfino gli strateghi di Kiev non avevano previsto è la violenza, e la rapidità di un'avanzata apparentemente inarrestabile che sta entrando nei libri di storia militare mentre è ancora in corso: gli ucraini hanno riguadagnato in quattro giorni più terreno di quanto i russi avessero conquistato negli ultimi quattro mesi. 

 

Esercito ucraino

Una controffensiva cresciuta a valanga, al punto che ora il comando di Kiev sta cercando di arginare i trionfalismi, mentre sui social si riversa un fiume di filmati e foto che, anche se fossero per metà falsi, testimoniano inequivocabilmente la catastrofe dei russi. E in questa guerra online, le immagini sono tutto: gli scheletri carbonizzati dei carri armati russi, i cadaveri dei soldati abbandonati nei fossati, contrapposti ai volti raggianti dei militari ucraini e le vecchiette dei villaggi liberati che gli offrono frittelle appena sfornate, costruiscono i fotogrammi di un film che sarà impossibile da far dimenticare.

 

esercito ucraino

La guerra non è ancora finita, ma la vittoria ucraina non è più un sogno, e il sapore amaro della sconfitta viene avvertito tangibilmente dai russi. «Il 10 settembre sarà il Giorno-in-cui-gli-occhi-hanno-iniziato-ad-aprirsi», scrive la celebre blogger dissidente Nika Belozerkovskaya, notando come per la prima volta in vent' anni la società russa si ritrovi unita: «Dai patrioti con la Z ai liberali, dalla destra alla sinistra, dai moderati ai radicali, tutti sono d'accordo sullo stato reale delle cose». 

 

malinovskyi pubblica un link per sostenere esercito ucraino

Cioè sul collasso del "secondo esercito del mondo". Perfino i canali Telegram dei falchi dell'esercito e dei servizi, gli ultranazionalisti del giro duginiano e i reporter di guerra idoli della propaganda del Cremlino stanno dando del comandante supremo russo giudizi denigranti. Sui social, la faccia del presidente russo attira migliaia di icone con il pollice verso: i ruoli del forte e del debole si sono ribaltati, e il debole non piace a nessuno.

 

Mentre le truppe di Zelensky prendono a cannonate gli scenari di una lunga guerra di attrito e di un "conflitto congelato", il presidente russo ieri ha fatto finta di nulla. Ha inaugurato una gigantesca ruota panoramica a Mosca, e il suo ufficio stampa promette «telefonate internazionali nei prossimi giorni».

 

esercitazioni esercito ucraino

Vladimir Putin è stato fin dagli esordi il presidente delle guerre, anche se finora aveva trionfato, dopo anni e a prezzo di immensa brutalità, soltanto su avversari privi di aviazione e artiglieria, come i ceceni, i georgiani e i siriani. Una guerra persa fa crollare il sistema putinista come un castello di carte, e ora sono i suoi stessi fedelissimi a rinfacciargli quello che per i suoi critici non era mai stato un segreto: la corruzione totale, le bugie dei cortigiani, la falsità della propaganda, l'arretratezza tecnologica e la fragilità di un'economia che va a gas, la povertà del popolo e l'inefficienza della nomenclatura. 

 

UN MILIZIANO FILORUSSO UCCISO A DONETSK DOPO L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO

La follia del leader è diventata in un solo giorno evidente a tutti, e i fuochi d'artificio che ieri sera hanno illuminato la capitale russa per il compleanno della città sono apparsi in stridente contrasto con un esercito che sta scappando dall'Ucraina, nuova potenza militare in un'Europa nella quale la Russia di Putin non potrà più tornare. Al padrone del Cremlino non restano molte scelte: o gioca il tutto per tutto schiacciando il bottone nucleare, o inizia una de-escalation per cercare di salvare quel che resta del suo regime.

L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO SU DONETSK CONTRO I MILIZIANI FILORUSSI MORTI A DONETSK DOPO L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO L ATTACCO DELL ESERCITO UCRAINO SU DONETSK CONTRO I MILIZIANI FILORUSSI MORTI A SLOVIANSK DOPO I BOMBARDAMENTI DELL ESERCITO UCRAINO

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...