vladimir putin italia

COSÌ FUNZIONA LA PROPAGANDA – A MOSCA AVEVANO PIANIFICATO GIÀ A MARZO LA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE CONTRO L’ITALIA: I DUE OBIETTIVI PRINCIPALI ERANO DENUNCIARE UNA PRESUNTA “RUSSOFOBIA” (NON HANNO MAI VISTO GILETTI) E DIMOSTRARE CHE “LE SANZIONI DANNEGGIANO L’ITALIA”. DUE TEORIE CHE NON A CASO RIMBALZANO IN CONTINUAZIONE SU TELEGRAM, CONDIVISE DALLA RETE DI “PUTINIANI” SU CUI STA INDAGANDO IL COPASIR…

SERGEI LAVROV MEME - BY EMILIANO CARLI

Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

L'attacco del ministero degli Esteri di Mosca all'Italia per la «violazione dei diritti dei cittadini russi» era stato pianificato già dagli inizi di marzo, pochi giorni dopo l'invasione dell'Ucraina. Una campagna di disinformazione che ha due obiettivi: denunciare la «russofobia» e dimostrare che «le sanzioni contro la Russia danneggiano soprattutto i Paesi che le applicano».

 

È uno dei temi su cui più si mobilita la rete dei sostenitori di Putin - politici, influencer, giornalisti freelance - con interviste tv, post sui social network e petizioni, rilanciati dai siti web filorussi. Su questa attività, che punta a diffondere notizie false per scopi di propaganda, l'indagine del Copasir è in fase avanzata.

i putiniani d'italia corriere della sera 5 giugno 2022

 

Gli analisti e gli esponenti del Comitato parlamentare di controllo sull'attività dei servizi segreti prevedono che la pressione aumenterà nei prossimi giorni, come sempre avviene in corrispondenza di scadenze politiche e parlamentari cruciali: il 21 giugno il premier Mario Draghi riferirà alle Camere in vista del Consiglio europeo e poi si voterà la risoluzione di maggioranza sulla guerra.

 

massimo giletti maria zakharova 1

Un appuntamento decisivo per chi ha come obiettivo il boicottaggio dell'azione del governo e contesta, oltre alla scelta dell'Italia di aderire convintamente alle sanzioni contro Mosca, l'invio di armi e apparecchiature militari alle autorità ucraine. Come si è visto sin dalle prime settimane del conflitto, la propaganda si attiva per screditare l'azione dell'esecutivo guidato da Draghi e per dimostrare che le sanzioni «danneggiano soprattutto chi le decreta».

cesare sacchetti.

 

La «russofobia»

Il 5 marzo l'ambasciata russa in Italia posta sulla sua pagina Facebook un annuncio esplicito: «A causa dell'aggravata situazione internazionale e della campagna di disinformazione anti russa dei media, il numero di casi di discriminazione nei confronti dei cittadini russi all'estero è aumentato vertiginosamente».

 

Sui canali Telegram viene rilanciato il messaggio per giorni, l'Italia è accusata di essere in prima linea nella «russofobia» e il 28 marzo si avvia la petizione su Change.org «contro la disumanizzazione del popolo russo da parte dei nostri media».

 

cesare sacchetti

Esattamente quanto denunciato dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov due giorni fa, nel suo ennesimo attacco al nostro Paese. Le sanzioni Negli ultimi giorni la tesi più accreditata dalla rete filorussa è che «la colpa del taglio delle forniture di gas verso l'Europa è dell'Ucraina» e soprattutto che «l'Ue è la vera vittima delle misure contro la Russia».

 

È il cavallo di battaglia della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova: «Per la mancanza di materie prime russe molti produttori di carta, vetro, cosmetici, potrebbero dover chiudere».

maria zakharova ospite di giletti

 

Messaggio rilanciato da Cesare Sacchetti, gestore di un canale Telegram con oltre 60 mila iscritti, ritenuto uno degli appartenenti al circuito della disinformazione: «L'Ue è costretta a tornare sui propri passi e pagare il gas in rubli».

 

Alle sanzioni come boomerang per chi le applica attinge anche il freelance Giorgio Bianchi. Intervenendo il 2 aprile in collegamento dall'Ucraina al convegno della «Commissione dubbio e precauzione», il giornalista definì le sanzioni «la pistola che spara direttamente nelle mutande del contribuente e delle imprese europee». I gruppi filorussi si scatenano su Twitter e Telegram, prendendo di mira il governo italiano anche su aspetti apparentemente minori: «Si è esportato il 20% in meno del vino friulano.

Una cosa è certa: le sanzioni all'Italia stanno funzionando».

 

I documenti riservati

maria dubikova

Ci sono diverse influencer russe attive, secondo gli apparati di sicurezza, nel lavoro di disinformazione e propaganda. Una è Ekaterina Sinitsyna, residente da tempo nel nostro Paese, la quale ha pubblicato un video mostrando documenti riservati che avrebbe ricevuto dall'ambasciata ucraina in Italia in cui viene «accusata di attività volte all'incitamento all'odio, alla violenza, alla discriminazione e alla propaganda di guerra» e ha raccontato di aver «inoltrato il messaggio all'ambasciata russa», marcando così la propria posizione.

 

Il post di Maria Dubovikova, che invece risiede a Mosca - «L'Osce ha armato sottobanco gli ucraini contro i russi» - è stato condiviso dal blog maurizioblondet.it . Ieri sera Maurizio Blondet, criticando il servizio del Corriere , rivendicava la libertà di chi «ha e difende opinioni contrarie a quelle prescritte dal potere del Draghistan».

claudio giordanengo giorgio bianchi laura ruggeri alberto fazolo vito petrocelli maurizio vezzosi alessandro orsini manlio dinucci sergei lavrov.

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT