matteo cozzani - giovanni toti

COSI’ FAN TOTI! ANCHE IL FEDELISSIMO DEL GOVERNATORE, MATTEO COZZANI, GIRÒ I FONDI DEL COMITATO ELETTORALE SUL SUO CONTO PERSONALE - AL SETACCIO I TRE TELEFONI DELLA SEGRETARIA DEL PRESIDENTE. I PM INDAGANO SUI 200 MILA EURO DATI DA DALL’EX PRESIDENTE DEL PORTO PAOLO EMILIO SIGNORINI ALL’IMPRENDITORE MAURO VIANELLO, VICINO AL CENTROSINISTRA…

Giuseppe Filetto,Marco Lignana per “la Repubblica” - Estratti

 

Matteo Cozzani giovanni toti

Così fan tutti, nel cerchio magico di Toti che oggi racconterà la sua verità alla procura. Se nelle carte della Tangentopoli ligure sono emersi 55 mila euro spostati dal conto corrente di “Giovanni Toti Presidente” a un suo iban privato, secondo la finanza uguale giochino per oltre 27 mila euro ha compiuto Matteo Cozzani, il braccio destro del governatore pure lui agli arresti domiciliari.

 

Il rampante ex sindaco di Portovenere, folgorato sulla via del totismo fino a diventare coordinatore della sua campagna elettorale e capo di gabinetto in Regione, è al centro di una annotazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Un documento che pare l’esatta fotocopia del “travaso”, quantomeno opaco, fra depositi bancari del presidente.

 

Scrivono i finanzieri come sia emerso che Cozzani «nel corso delle elezioni regionali liguri svoltesi nel settembre dell’anno 2020, è risultato essere beneficiario, su un proprio conto corrente Passadore, di un bonifico di euro 27 mila e 200 euro, disposto in data 07/08/2020 dal conto corrente Intesa Sanpaolo intestato al Comitato Giovanni Toti».

 

matteo cozzani toti

Proprio per questo, la Gdf ha interrogato l’Archivio dei Rapporti Finanziari «al fine di tracciare il flusso di denaro derivante da presunte condotte e/o scambi di natura corruttiva».

 

Gli inquirenti potrebbero trovare risposte concrete ai giroconti sospetti di Toti nei tre telefonini sequestrati a Marcella Mirafiori, a capo della segreteria del governatore, nonché tesoriera proprio del Comitato Toti Presidente.

 

Gli investigatori hanno messo nero su bianco che gli accertamenti bancari sul conto personale di Toti «consentivano di verificare che tale conto veniva solitamente utilizzato per sostenere spese correlate all’attività politica posta in essere da lui e dal proprio entourage . Delegata a operare sul citato conto era Marcella Mirafiori».

 

matteo cozzani giovanni toti

(...)

Per quanto riguarda gli “aiutini” per il rinnovo della concessione del Terminal Rinfuse a favore (anche) del suo grande finanziatore Aldo Spinelli, «volevo solo evitare una guerra in porto». È tutto un altro discorso, invece, il filone che riguarda la consulenza affidata dall’ex presidente del porto Paolo Emilio Signorini all’imprenditore Mauro Vianello, il “compagno V” per via della sua vicinanza al centrosinistra. Nella sua nuova veste di ad della multiutility Iren, Signorini ha affidato a Vianello una consulenza da 200 mila euro. Ora l’incarico è stato sospeso da Iren (così come Signorini non ha più alcuna delega e non percepisce stipendio).

 

Ma la Procura vuole capire se si tratta di una sorta di “ricompensa” o una restituzione per i favori di Vianello a Signorini finiti nell’inchiesta, dai banchetti di nozze agli Apple Watch.

PAOLO EMILIO SIGNORINI spinelli signorini totitoti signorinimatteo cozzani

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...