DANIELA SANTANCHE ESCLUDE LE DIMISSIONI - NO A PROCESSI MEDIATICI
DAGOREPORT
Difficile capire cosa passi nella testa cotonata di quella furbacchiona di Daniela Santanchè. Nei mesi scorsi, la “Pitonessa”, a proposito dell’inchiesta sulla presunta truffa relativa alla società Visibilia, che ha fondato e da cui si è dimessa nel 2022, ha avuto un atteggiamento ondivago.
Prima si è trincerata in un’autodifesa tetragona, poi piano piano, capendo che la Procura di Milano aveva in mano più di quanto immaginasse, la Santadeché ha iniziato a ipotizzare un passo indietro dalla guida del Ministero del Turismo fino alla dichiarazione del 23 marzo scorso, in cui, testualmente, ha detto: “Continuo ad avere fiducia nella giustizia e confido che la vicenda possa concludersi per me positivamente già con l’archiviazione da parte del pm. Tuttavia, in sede politica, dopo la decisione del gup, per rispetto del governo e del mio partito, farò una seria e cosciente valutazione”. Tradotto: in caso di rinvio a giudizio, sono pronta a dimettermi.
GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE
Oggi, però, la signora Garnero, ha cambiato di nuovo spartito: “Nessuno mi ha chiesto di dimettermi. Giorgia Meloni? Ci siamo sentite, è serenissima”. Come mai Daniela Santanchè ondeggia tra un sì, un no e un nì? Quali assi nella manica è convinta di avere per blindare il suo incarico?
La Ducetta, che si trova a Beirut, per un incontro con il primo ministro libanese, Najib Mikati, in realtà non è affatto “serenissima”, di fronte ai guai giudiziari della ministra, che potrebbero terremotare il suo Governo.
Potesse intervenire subito per silurare la Santanchè, Giorgia Meloni lo farebbe, visto che l’intera base di Fratelli d’Italia non vede di buon occhio la spumeggiante imprenditrice 62enne, che non è mai stata considerata una camerata, ma un “regalo” di Ignazio La Russa, che della “Santa” è grande amico e avvocato.
DIMITRI KUNZ E DANIELA SANTANCHE
La Sora Giorgia tiene in considerazione gli umori delle sue truppe e, davanti all’ostinazione poltronara della ministra del Turismo, potrebbe rispondere con un benservito post-datato: un bel rimpasto di Governo dopo le elezioni europee.
Un’occasione ghiotta per una messa a punto al Consiglio dei ministri e a qualche posticino di sottogoverno, a partire dal sottosegretario portaguai Andrea Delmastro. Ne potrebbe approfittare anche Forza Italia per sostituire il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che finora ha deluso le aspettative, già non altissime, nei suoi confronti.
LA VILLA DI FORTE DEI MARMI COMPRATA E RIVENDUTA DALLA MOGLIE DI IGNAZIO LA RUSSA
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DANIELA SANTANCHE IGNAZIO LA RUSSA DMITRI KUNZ D ASBURGO A PRANZO AL BARETTO DI MILANO ignazio la russa e daniela santanche a cortina foto chi