bernie sanders obama

I DEMOCRATICI AMERICANI TREMANO: RISCHIANO DI PRENDERE UNA SCOPPOLA ANCHE NELLA LIBERAL CALIFORNIA - È LO STATO PIÙ RICCO DEGLI STATI UNITI MA DOVE LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI SONO PESANTISSIME: 40 MILA SENZATETTO NELLA SOLA LOS ANGELES - PER FRENARE IL CROLLO NEI SONDAGGI, IL PARTITO HA MOBILITATO BERNIE SANDERS E SOPRATTUTTO OBAMA - L’EX PRESIDENTE HA GIÀ ARRINGATO LA FOLLA IN MICHIGAN, WISCONSIN E GEORGIA…

bernie sanders sconfitto in carolina del sud

1 - L'AVANZATA REPUBBLICANA NELLA CALIFORNIA LIBERAL E ORA I DEM HANNO PAURA

Estratto dell’articolo de “la Repubblica”

 

«Ho iniziato a drogarmi quando gli altri ragazzini facevano ancora la collezione di biglie. Poi sono entrato nelle gang e mi sono messo a spacciare. Mi hanno beccato, sono finito in galera, e da allora la mia vita è finita. Un inferno senza appello. Ho commesso un errore, lo ammetto, ma nessuno mi ha più dato una seconda opportunità per redimermi».

 

sparatoria los angeles 2

È una magnifica giornata di sole a Los Angeles e Desard Maine se la gode seduto sopra una poltrona da ufficio, arrivata chissà come davanti alla tenda dove dorme sulla 6th Street. Skid Row, quartiere malfamato dove vive la maggioranza dei 40mila homeless dimorati nelle strade della città degli angeli. Stasera il senatore Bernie Sanders fa un comizio per sostenere la candidatura a sindaco di Karen Bass, già considerata da Biden come vice presidente.

 

violenza a los angeles

Karen rischia di perdere contro il finto democratico Rick Caruso, in realtà un costruttore trumpista, e il solo fatto che abbia bisogno del soccorso di un peso massimo a pochi giorni dal voto dimostra che qualcosa non sta funzionando per lei. «Un campanello d'allarme per tutti i democratici », commenta il professore di Economia a Berkeley Enrico Moretti, che da anni studia le tendenze della California: «In realtà non c'è nessuna fuga, niente fine del sogno. Semmai lo Stato è vittima del proprio successo, che ha fatto aumentare il costo della vita e delle case, ma a San Francisco il numero degli homeless sta diminuendo. Questo però non significa che non ci siano problemi da affrontare».

 

bernie sanders 1

[…] Le elezioni di midterm dell'8 novembre viste dalla California sono un'altra storia. Nancy Pelosi […] sarà sicuramente rieletta deputato, ma con altrettanta sicurezza sembra destinata a perdere la maggioranza alla Camera e quindi la poltrona di Speaker, ripiegando sulla nomina ad ambasciatrice in Italia. Al suo posto però salirà il trumpista Kevin McCarthy, anche lui californiano. Il governatore Gavin Newsom verrà confermato senza problemi, rilanciando le sue ambizioni alla Casa Bianca. Lo Stato quindi è destinato a rimanere al centro della vita politica americana: «Resta il più ricco […] e se fosse indipendente sarebbe la quinta economia mondiale, membro del G7».

 

violenza a los angeles

Attaccare la California, in altre parole, è diventato come sparare sulla Croce Rossa […] Però la crisi degli homeless è evidente nelle strade, la benzina a 7 dollari al gallone fa della California la capitale dell'inflazione, e gli incendi dimostrano che l'emergenza clima non è uno scherzo.

 

[…] «L'emergenza homeless e criminalità è vera. Stanotte 40mila persone dormiranno in strada, e domattina 5 di loro non si sveglieranno. La soluzione non è criminalizzare la povertà, ma fornire l'assistenza per uscirne». […] Sanders, che si rivolge cupo ai militanti: «È il momento più difficile della nostra vita, sono midterm senza precedenti. Non mi sarei mai aspettato di dirlo, come senatore Usa, ma in gioco c'è il futuro democratico del nostro Paese». […] «I repubblicani parlano tanto di inflazione, ma mi spiegate come fa Biden ad essere responsabile dell'aumento dei prezzi del 10% in Gran Bretagna?

BERNIE SANDERS

 

E come posso essere io colpevole dell'inflazione all'11% in Europa? È un fenomeno globale, provocato dal Covid, la crisi della supply chain , e l'orrenda guerra scatenata da Putin in Ucraina. Intanto però i ceo delle aziende americane guadagnano 400 volte più dei dipendenti, i profitti della Exxon sono aumentati del 280% nel secondo trimestre dell'anno, e lo stesso vale per le aziende alimentari. Sfruttano la crisi per sfamare la loro avidità. Ma quando è troppo è troppo. Qui in California dovete alzare la voce per costruire un'economia che benefici tutti». […]

Crimine a Los Angeles 7

 

2 - E PER FRENARE IL CROLLO NEI SONDAGGI SCENDE IN CAMPO "OBAMA MAGIC"

Da “la Repubblica”

 

Barack Obama pensaci tu. Con i sondaggi a indicare il crollo dei democratici, che quasi certamente perderanno la maggioranza alla Camera, ma rischiano anche al Senato, al partito dell'asinello non resta che mettere in campo il suo asso: l'ex presidente. Considerato l'unico che col suo charme e la sua raffinata capacità oratoria (definita l'"Obama magic") può ancora convincere molti indecisi a votare per il suo partito.

barack obama i parchi nazionali piu belli del mondo 2

 

Soprattutto in Stati considerati incerti. Nel weekend Super Obama ha già arringato la folla in Michigan, Wisconsin e soprattutto in quella Georgia dove il reverendo nero Raphael Warnock, che pure due anni fa garantì la vittoria dem al Senato, rischia di essere detronizzato dall'ex campione di football, afroamericano anche lui, Herschel Walker: nonostante questo sia stato travolto dagli scandali.

 

È dunque essenziale incanalare il voto dei neri. Sabato, invece, sarà al fianco di Joe Biden in Pennsylvania, dove potrebbero giocarsi le sorti delle elezioni. Qui, il candidato dem John Fetterman affronta la sfida del trumpiano Mehmet Oz, star tv e guru delle cure alternative conosciuto come Doctor Oz. Dopo il recente dibattito tv le cose, per i democratici si sono messe piuttosto male.

 

Crimine a Los Angeles

Fetterman, che fino a questa estate era sempre stato in vantaggio, reduce da un ictus che l'ha colpito a maggio, ha mostrato rallentamenti nell'articolare parole dovuti alla malattia. Oz ha picchiato duro proprio su quello (pur trovandosi in difficoltà quando si è trattato di parlare di aborto), facendo retrocedere il rivale.

 

Le cose non vanno bene nemmeno in Arizona, visto che anche da lì si chiede un intervento di Obama. Qui Trump ha imposto il fedelissimo finanziere Blake Masters, negazionista del voto, contro il senatore democratico e celebre astronauta Mark Kelly, in prima linea nella lotta alle armi. Da quando Masters ha smesso di parlare di elezioni rubate, è rapidamente risalito nei sondaggi: e ora Kelly conduce ancora, ma di appena due punti. Anche a lui non dispiacerebbe dunque la spintarella di Obama.

Barack Obama

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...