giorgia meloni enrico letta

DITE A ENRICO LETTA CHE LE SUE CROCIATE SU IUS SOLI, DDL ZAN E MIGRANTI SONO SERVITE. A COSA? A SPINGERE FRATELLI D'ITALIA SOPRA IL PD! - IL PARTITO DI GIORGIA MELONI VOLA AL 19,5% MENTRE I DEM SCIVOLANO AL 19,2% - NEL SONDAGGIO DI SWG LA LEGA PERDE 13 PUNTI DALLO STORICO 34% DEL 2019 E SI ATTESTA AL 21% - LA "CURA SOTTI-LETTA" NON HA RIANIMATO I DEM, ANZI. GLI EX RENZIANI DI "BASE RIFORMISTA" NON VEDONO L'ORA DI RISPEDIRLO A PARIGI…

giorgia meloni enrico letta

Ame.Lam. per "la Stampa"

 

La cavalcata di Giorgia Meloni continua, almeno secondo i sondaggi. L' ultimo è quello Swg per il Tg La7: Fratelli d' Italia supera il Pd, a una incollatura della Lega. È un travaso di voti che sembra inarrestabile, tutto all' interno del centrodestra, ai danni di Matteo Salvini che si trova nella scomoda posizione di sostenere il governo Draghi. Il Carroccio rimane il primo partito con il 21% ma perde lo 0,3%, mentre FdI guadagna lo 0,4%, salendo al 19,5%, scavalcando il Pd che scivola dal 19,5% al 19,2%.

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

La cura Letta non sembra rilanciare troppo i Dem, mentre il protagonismo d' opposizione di Meloni la premia e la lancia in una prospettiva imbarazzante per gli equilibri del futuro centrodestra, destinato a tornare unito in autunno per le comunali e soprattutto in vista delle Politiche. Imbarazzante per chi in questa coalizione ha stabilito una regola: chi ha un voto in più è il candidato premier di tutta la coalizione.

 

Regola che Salvini ha ereditato e rivendicato da anni. Solo che dopo le Europee del 2019, quando superò il 34%, la Lega è scivolata sempre più in basso fino ai nostri giorni.

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani a catania 1

Se il trend è quello che si è messo in moto da un paio di anni, da qui a qualche mese FdI potrebbe superare il 20% e lasciarsi indietro gli amici leghisti.

 

Con i risultato che Meloni potrà rivendicare la candidatura a Palazzo Chigi. Ieri proprio su questo punto in una intervista all' Agi ha ricordato che «dai tempi di Berlusconi, Bossi e Fini, l' accordo è che il partito della coalizione che alle elezioni ottiene più voti è quello che esprime il Presidente del Consiglio in caso di vittoria, Presidente della Repubblica permettendo.

 

È giusto - ha aggiunto - che gli altri esponenti del centrodestra si augurino di poter primeggiare e poter esprimere il premier. È anche questa sana competizione tra noi che fa del centrodestra la coalizione più forte in Italia», precisa in occasione dell' uscita del suo libro «Io sono Giorgia». Lei dice di essere pronta anche a un incarico del genere, anche se le tremano i polsi al pensiero, ma se una persona si misura con la politica deve mettere in conto anche questa evenienza. Un messaggio che fa venire l' orticaria a Salvini ma anche a Berlusconi. Il coordinatore di Fi Antonio Tajani non vuole al momento prendere in considerazione l' eventualità. «È molto presto per decidere».

ANTONIO TAJANI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?