DITE AI REDATTORI DEL "NEW YORK TIMES" CHE POSSONO ANCHE MAGNA’ TRANQUILLI: GLI STATI UNITI NON HANNO ALCUN TIMORE DI GIORGIA MELONI. LA NOTIZIA FILTRA DA AMBIENTI DEL DIPARTIMENTO DELLA DIFESA USA. WASHINGTON APPREZZA I PROGRESSI DELLA "DUCETTA" ANCHE NELL’INGLESE. LA SUA PROFESSORESSA, MOLTO VICINA AD AMBIENTI CONSERVATORI DELLA DIFESA AMERICANA, HA ACCOMPAGNATO LA MELONI ANCHE NEGLI USA…

-

Condividi questo articolo


Dagonews

 

meloni negli usa meloni negli usa

Dite ai redattori del "New York Times" che possono anche magnà tranquilli. Gli Stati Uniti non hanno alcun timore di Giorgia Meloni. La notizia filtra da fonti vicine al dipartimento della difesa Usa.

 

Non c’è solo l’atlantismo di Fratelli d’Italia e le scelte fatte a favore di Kiev a tranquillizzare Washington che apprezza i progressi della "Ducetta" e dello stato maggiore del suo partito nel dotarsi di una caratura internazionale a cominciare da una migliore conoscenza della lingua.

 

meloni sirena tricolore meloni sirena tricolore

Da circa un anno e mezzo la Meloni e il suo inner circle vanno a “scuola” di inglese da una professoressa, molto vicina ad ambienti conservatori della difesa americana, che ha accompagnato la "Ducetta" anche nel suo recente viaggio negli Usa...

ARTICOLI CORRELATI

comizio di giorgia meloni dopo il voto al senato su draghi 3 comizio di giorgia meloni dopo il voto al senato su draghi 3 comizio di giorgia meloni dopo il voto al senato su draghi 1 comizio di giorgia meloni dopo il voto al senato su draghi 1 meloni meme meloni meme

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…