DOPO I DATI SULLA POVERTA’ IN ITALIA, ANCHE “LA STAMPA” HA CAPITO CHE FORSE IL REDDITO DI CITTADINANZA NON E’ UNA FOLLIA - “CHI SI OPPONE AL GOVERNO GIALLO-VERDE FAREBBE BENE A PRENDERE LE MISURE DI QUESTO PROVVEDIMENTO E CONTARE FINO A DIECI PRIMA DI SPARARE BANALITÀ…E’ ASSISTENZIALISMO? PUÒ DARSI, ANCHE SE ORMAI LE NORME 'ANTI-DIVANO' SONO TANTE. E POI SIAMO SICURI CHE ANCHE AL NORD UNA LEGGE COME QUESTA DISPIACCIA COSÌ TANTO? SULLE SCRIVANIE DEI DIRIGENTI PD È ARRIVATO UN REPORT RISERVATO CHE…”

Condividi questo articolo


Francesco Bei per “la Stampa”

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 11 conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 11

 

Sommersa sui social dalla comparsata di Lino Banfi alla kermesse M5S, è rimasta in secondo piano la vera notizia della giornata: i grillini ce l' hanno fatta. In maniera criticabile finché si vuole, ma hanno portato a casa il loro obiettivo storico, o almeno quello che ha consentito loro di fare il pieno alle ultime elezioni. Che non è stato l' acqua pubblica, il no agli F35, alla Tap, alla Tav, ai vaccini e tutte le altre simpatiche corbellerie ascoltate in campagna elettorale.

 

È stato precisamente questo, la promessa di una gigantesca redistribuzione di ricchezza in un Paese ferito e rabbioso per il livello insopportabile di disuguaglianza - per il divario tra chi ha tutto e chi è costretto a baciare le mani -, è stato questo che ha fatto vincere i Cinque Stelle. Spazzando via al Sud, quasi dappertutto, il radicamento storico della sinistra.

DECRETO REDDITO DI CITTADINANZA QUOTA 100 DECRETO REDDITO DI CITTADINANZA QUOTA 100

 

Dunque chi legittimamente si oppone al governo giallo-verde farebbe bene a prendere le misure di questo provvedimento e contare fino a dieci prima di sparare qualche banalità su Twitter. Certo, è vero che in campagna elettorale avevano promesso 17,5 miliardi per una misura che avrebbe riguardato 10 milioni di persone e la realtà li ha portati a ridurre il tutto a 5,7 miliardi per una platea della metà.

 

È vero che doveva andare anche gli immigrati che risiedono in Italia da 5 anni, è vero che il lavoro non si crea per legge, è vero che Rocco Casalino indossa cravatte orribili, è vero che Alessandro Di Battista è tanto arrogante quanto ballista, al punto che ieri ha aperto il suo intervento con la fake news di un referendum promosso dal Pd per abolire il reddito (lo vuole invece Fratelli d'Italia). È tutto vero, ma attenzione a fare spallucce e attaccare un provvedimento come questo.

reddito di cittadinanza reddito di cittadinanza

 

Che con molti limiti risponde a un'esigenza reale del Paese, tanto che il precedente governo aveva provato con il Rei a scendere sullo stesso terreno. Pd e Forza Italia dovrebbero evitare di commettere lo stesso errore dei grillini alle Europee del 2014, quando sbertucciarono gli 80 euro di Renzi come una mancetta che non avrebbe cambiato la vita a nessuno.

 

Renzi li travolse e Grillo si prese un Maalox per la peggiore sconfitta di tutta la storia del movimento. Attenzione, i grillini con il Reddito di cittadinanza si stanno connettendo con la pancia profonda del Paese. Da outsider ora mirano al centro, dal partito del Vaffa con il reddito di cittadinanza diventeranno per il Sud la nuova Democrazia cristiana.

reddito di cittadinanza bancomat reddito di cittadinanza bancomat

 

Assistenzialismo? Può darsi, anche se ormai quelle che chiamano le norme «anti-divano» sono tante e ben congegnate, così come i ricchi incentivi per le imprese che assumono un iscritto alle liste del RdC. E poi siamo proprio sicuri che anche al Nord una legge come questa dispiaccia così tanto?

 

Sulle scrivanie dei dirigenti dem è arrivato in queste ore un report riservato di Swg che dà quasi al 60 per cento il numero di elettori che hanno paura di perdere il lavoro. Tutti cittadini di certo rassicurati al pensiero che, se dovesse accadere il peggio, lo Stato si occuperebbe di loro e non li lascerebbe in miseria. Così si avvera la profezia machiavellica di Gianroberto Casaleggio: «Chi si oppone al Rdc non si oppone al M5S ma agli italiani».

Davvero un bel problema, per la sinistra, mettersi di traverso.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…