antonio capuano matteo salvini

DA DOVE ARRIVAVANO I SOLDI PER IL VIAGGIO DI SALVINI A MOSCA? ANTONIO CAPUANO AVEVA GIÀ ACQUISTATO I BIGLIETTI MA, POICHÉ C'ERA STATO UN PROBLEMA CON LA SUA CARTA DI CREDITO, ERA CORSO IN SOCCORSO OLEG KOSTYUKOV, IL PRIMO SEGRETARIO DELL'AMBASCIATA RUSSA E UOMO DEI SERVIZI DI INTELLIGENCE – KOSTYUKOV, TRA L’LATRO, È FIGLIO FIGLIO D'ARTE: SUO PADRE SAREBBE IGOR KOSTYUKOV, IL DIRETTORE DEL GRU, IL SERVIZIO MILITARE RUSSO, UNO DEGLI UOMINI PIÙ VICINI A PUTIN…

Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

ANTONIO CAPUANO E LA COMPAGNA Madeleine Mbone PER LE STRADE DI ROMA

Ma davvero «Antonio Capuano si è fatto prestare i soldi per il volo di Salvini in Russia dal figlio del capo del Gru, il servizio militare russo? E questo, il leader della Lega lo sapeva?».

La domanda è di Lia Quartapelle, responsabile esteri del Partito democratico, per caso ieri proprio in trasferta. A Kiev, però. La risposta è in una Sos, una segnalazione di operazione sospetta, di Banca d'Italia pubblicata ieri dal quotidiano La Verità .

 

Gli uomini dell'Antiriciclaggio hanno infatti messo insieme tutta una serie di strani movimenti di denaro che hanno avuto al centro l'avvocato napoletano, ex parlamentare di Forza Italia, protagonista delle cronache italiane nelle ultime settimane. Quando si è saputo che a organizzare il possibile viaggio a Mosca di Salvini, poi naufragato dopo le polemiche, era proprio lui. Si diceva che i movimenti finanziari di Capuano sono da tempo al centro di attenzione. In particolare una serie di bonifici sui conti a lui intestati o a lui riconducibili che arrivavano dalla Romania e dal Kuwait.

matteo salvini giancarlo giorgetti by macondo

 

Si tratta di complesse transazioni che coinvolgono Capuano, la sua compagna, la modella camerunense Madelein Mbone (che ha in Italia un patrimonio, da lei stesso dichiarato, che va da uno a cinque milioni di euro) e altri personaggi che in questi anni sono transitati attorno a Capuano: una ex compagna, un ingegnere professore universitario, e un architetto, tutti di nazionalità kuwaitiana. Ed è proprio con il Kuwait che l'ex parlamentare campano aveva contatti diretti e frequenti, essendo stato anche consulente del fondo sovrano.

 

OLEG KOSTYUKOV

Il punto più importante, per lo meno da un punto di vista politico, è però un altro. E riguarda una transazione da poche migliaia di euro eppure cruciale: il viaggio che Capuano stava organizzando per Matteo Salvini in Russia. In un primo momento era stato calendarizzato per gli inizi di maggio. Poi tutto era stato spostato tutto alla fine del mese, partenza il 29 e ritorno il 31 con scalo in Turchia: Istanbul all'andata e Ankara al ritorno. Dopo la pubblicazione della notizia dell'imminente partenza su Repubblica , aveva fatto desistere Salvini da salire sul volo per Mosca. Ma ormai era troppo tardi. Capuano si era già spinto oltre.

 

matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini)

Aveva acquistato i biglietti, secondo quanto ricostruisce la Verità , e non aveva fatto da solo: poiché c'era stato un problema con la sua carta di credito era corso in soccorso Oleg Kostyukov, il primo segretario dell'ambasciata russa. Come spesso però accade ai diplomatici di stanza all'estero, non si occupano soltanto di relazioni.

Ma sono in realtà agenti dei servizi di intelligence. E nel caso di Kostyukov anche qualcosa di più: un figlio d'arte. Suo padre sarebbe infatti Igor Kostyukov, il direttore del Gru, il servizio militare russo, uno degli uomini più vicini a Vladimir Putin. Il rapporto con un dirigente importante come Kostyukov figlio rende però ancora più delicato ruolo e posizione di Capuano.

 

ANTONIO CAPUANO

Sul quale stanno lavorando i nostri servizi di intelligence a cui il Copasir ha chiesto una relazione. «Noi - ha detto il presidente del Comitato, Adolfo Urso - non giudichiamo mai l'attività professionale dei cittadini. Ma abbiamo attivato le procedure per verificare che i nostri servizi abbiano svolto appieno quanto necessario per tutelare la sicurezza nazionale a fronte di chi ha più volte ribadito di lavorare per ambasciate di Paesi che tendono a condizionare con ogni mezzo la nostra democrazia»

antonio capuano antonio capuano matteo salvini foto di bacco (19)IL VIAGGIO DI SALVINI A MOSCA BY ELLEKAPPAmatteo salvini con le armi 6matteo salvini applauso per zelensky Antonio Capuano con Nuri al Maliki

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."