mario draghi

DRAGHI QUA, DRAGHI LÀ, DRAGHI SU DRAGHI GIÙ. PRONTO PRONTISSIMO? MANCO PER NIENTE! L'EX CAPO BCE AL MOMENTO NON SCALPITA PER IL QUIRINALE PERCHÉ SA CHE I PARTITI VOGLIONO UN MATTARELLA-BIS PER ARRIVARE OLTRE IL 2023. E LUI NON SI METTE DI TRAVERSO ALL'ATTUALE INQUILINO Né SI PROPONE. CERTO, SE DOVESSERO INVOCARLO A GRAN VOCE... - E ANCHE IL SUO ''NO'' A GOLDMAN SACHS È UNA SUGGESTIONE: DOPO AVER GUIDATO L'EUROTOWER, NON PUÒ…

 

mario draghi al meeting di rimini 5

DAGONEWS

 

In questi giorni si sprecano i colloqui tra i vertici delle istituzioni italiane e persone che potrebbero rivestire ruoli di alto rango. Non può mancare Draghi. Che però è riluttante a ricoprire una posizione, per quanto di prestigio, in un paese rissoso come il nostro. Il problema è che le liti non sono neanche più tra schieramenti, o tra partiti. Ma direttamente nei partiti.

 

Sul ''no'' alla presidenza di Goldman Sachs ha detto a chi lo conosce: è una sciocchezza, semplicemente dopo essere stato il capo della BCE non può andare a guidare una banca privata. E sul Quirinale… anche lì si tiene ben alla larga per ora. Perché è molto forte tra i partiti l'idea della rielezione di Mattarella, sulla linea di quanto proposto da Giorgetti: conferma nel 2022 e poi, dopo il voto, il nuovo Parlamento post-referendum potrà votare il nuovo inquilino del Quirinale.

papa francesco draghi

 

D'altronde in questo vuoto cosmico della politica, sono parecchi a voler ancora qualche anno del vecchio Sergio, riconosciuto da tutti come difensore della Costituzione. Draghi non si vuole certo mettere in contrasto con Mattarella né proporre per la carica quando scadrà. Certo, se dovesse venire evocato da tutti i partiti in coro, magari per una rinuncia di Mattarella, non si tirerebbe indietro.

 

A proposito di Giorgetti: la nuova segreteria di Salvini, già soprannominata ''gran grigliata mista'' - 33 componenti buoni solo a diluire la leadership e a lasciare tutti scontenti. Persino la Lega sta cambiando pelle, e Draghi davanti a questa fragilità non si mette a fare il domatore.

 

lagarde draghi mattarella

Oggi su ''Libero'' Elisa Calessi lancia il nome di Giampiero Massolo per guidare un governo di solidarietà. Nome tirato fuori da D'Alema. Che sta in LEU ma ha ripreso il ruolo di consigliori del Pd. E a proposito di Massolo: all'epoca del primo governo Conte, con Lega-5 stelle, chi propose Massolo come premier-arbitro fu Spadafora.

 

 

MARIO DRAGHI "HA RIFIUTATO LA PRESIDENZA DI GOLDMAN SACHS": L'IPOTESI-QUIRINALE PRENDE PIEDE

Da www.liberoquotidiano.it

 

Non è facile, per uno che ha fatto il presidente della Banca centrale europea e il governatore della Banca d'Italia, trovare un altro posto altrettanto prestigioso. E oltretutto lui non sembra avere particolare fretta di trovare una nuova sistemazione. Lui è naturalmente Mario Draghi, e, secondo l'Espresso, avrebbe appena rifiutato la presidenza di Goldman Sachs. La notizia, come prevedibile, ha dato il via libera ad ogni tipo di previsione. La più gettonata è questa: se Draghi ha detto di no a Goldman Sachs, vuol dire che punta a prendere il posto di Sergio Mattarella al Quirinale.

MARIO DRAGHI.

 

Anzi, probabilmente, pensa qualcuno, l'ex presidente della Bce ha già avuto rassicurazioni in questo senso... E allora c'è già chi si diverte con il pallottoliere: quanti voti potrebbe prendere Draghi? Intanto quelli del Pd (che difficilmente gli direbbe di no), quelli di Forza Italia (Idem) e quelli di Italia viva. E poi? Bè, il 24 giugno scorso l'ex presidente della Bce ha incontrato Luigi Di Maio. E anche Matteo Salvini ha più volte espresso giudizi positivi su di lui. Certo, la strada per il Colle è ancora lunga. E si sa che spesso le cose non vanno come si prevedeva...

giampiero massolo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO