erdogan f16

PER ERDOGAN L’OCCIDENTE E’ UNA CUCCAGNA: DAI MIGRANTI ALLA NATO, RIESCE SEMPRE A OTTENERE QUALCOSA - PER DARE L’OK ALL’INGRESSO DI SVEZIA E FINLANDIA NELLA NATO, IL DITTATORE VUOLE L’ESTRADIZIONE DA STOCCOLMA DI 33 CURDI CHE LA TURCHIA CONSIDERA "TERRORISTI" - E POI ERDOGAN VUOLE LE ARMI: INFATTI BIDEN HA CHIESTO AL CONGRESSO DI APPROVARE LA VENDITA DI RADAR E MISSILI PER MIGLIORARE LA FLOTTA DI F16 TURCA - UNA COMMESSA DA 400 MILIONI CHE SAREBBE UN ANTIPASTO PER UN MEGA AFFARE CHE RIGUARDA LA VENDITA DI 40 NUOVI F16S ALL'AVIAZIONE DI ANKARA…

Alberto Simoni per “la Stampa”

 

L'obiezione all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato si tramuta in un diktat. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha recapitato agli alleati un messaggio inequivocabile: il via libera di Ankara all'ingresso dei due Paesi scandinavi nell'Alleanza atlantica non avverrà senza che la Turchia ottenga qualcosa in cambio. E quello che Erdogan vuole sono trentatré "terroristi" del Partito dei lavoratori curdo (Pkk) ospitati in Svezia.

 

joe biden recep tayyip erdogan 3

Quando nel weekend il presidente turco aveva pigiato lo stop spegnendo gli entusiasmi per la richiesta di adesione dei due Paesi, aveva già spiegato che il nodo era legato alla politica di vicinanza di Stoccolma verso i curdi, ora però c'è uno punto di caduta preciso.

Ieri il suo consigliere ha avuto un colloquio telefonico con i parigrado a Helsinki e Stoccolma.

 

Ha recapitato loro obiezioni e richieste e li ha invitati a non precipitarsi ad Ankara a spiegare le loro ragioni. Se vorranno il via libera da Erdogan, qualcosa dovranno concedere. Ed è attorno a questo che la diplomazia americana si sta muovendo.

A Berlino nei giorni scorsi il segretario di Stato Antony Blinken ha avuto un colloquio con Mevlut Cavusoglu, ministro degli Esteri turco.

 

f35 e f16

Dal Dipartimento di Stato filtrava un certo ottimismo sul fatto che la situazione potesse scongelarsi. Ieri i due si sono rivisti a New York a margine del summit sulla crisi alimentare e alla vigilia della riunione del Consiglio di Sicurezza che oggi sarà presieduta dallo stesso Blinken. Il capo della diplomazia di Ankara ha ribadito il senso della richiesta di Erdogan pur senza entrare nei dettagli ed evidenziando che "anche la Turchia ha legittime richieste sulla propria sicurezza", riferendosi al ruolo che i curdi ricoprono nel Paese e nelle zone limitrofe. Ha poi squadernato un altro dossier, quello delle relazioni con la Grecia.

 

joe biden recep tayyip erdogan 2

Cavusoglu ha chiesto a Washington «un equilibrio nelle sue politiche verso di noi e Atene». Appena due giorni fa il premier Mitsotakis è stato ospite alla Casa Bianca con onori, come il ricevimento, finora riservati solo ai leader irlandesi.

 

Secondo la televisione turca Trt Svezia e Finlandia non hanno approvato la richiesta di Ankara e il presidente della Commissione Esteri del Parlamento svedese Kenneth Forslund ha detto che una soluzione si troverà ma non in questo modo. «Che la Svezia espella persone che non sono considerate terroristi secondo i criteri e le liste della Ue è impensabile».

 

jake sullivan

Contatti con la Turchia sono in corso ad ogni livello «per facilitare il processo» che porterebbe gli scandinavi nella Nato, ha confermato Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense. A Washington - dove ieri è arrivata una telefonata dagli uffici di Erdogan di Ankara - si ostenta ottimismo, anche se la situazione non è facile.

Si fa leva sul conflitto in Ucraina che ha consentito a Turchia e Stati Uniti di riavvicinarsi dopo cinque anni di profondi disaccordi legati soprattutto alla guerra in Siria, ai legami più stretti di Ankara con Mosca culminati nel 2017 con l'acquisto del sistema di difesa antimissili S400, e all'erosione dei diritti umani e civili in Turchia.

f16 fighting falcon

 

Uno dei passaggi chiave è la richiesta che Biden ha inviato al Congresso di approvare la vendita di armamenti avanzati, radar e missili per migliorare le capacità operative della flotta di F16 turca. Una commessa da 400 milioni che sarebbe - secondo fonti citate dal Wall Street Journal - un antipasto per un mega affare che riguarda la vendita di 40 nuovi F16s all'aviazione di Ankara.

 

joe biden recep tayyip erdogan

È una linea sulla quale sia i democratici sia i repubblicani sono per ora scettici, ma non è da escludere che la vicenda possa intrecciarsi con i negoziati per sbloccare lo stallo su Svezia e Finlandia. Oggi alla Casa Bianca ci saranno il presidente finlandese Sauli Niinisto e la premier svedese Magdalena Andersson. Un segnale che vuol mandare Biden a due destinatari: a Erdogan per dimostrare che Washington non indietreggia nel sostegno all'adesione; e a Putin per ricordare che la Nato comunque si rafforzerà. Anche a Nord.-

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."