FACEBOOK CENSURA CASAPOUND? E CASAPOUND VA DAI RUSSI! – LE PAGINE DEI FASCISTI DEL TERZO MILLENNIO E QUELLE DI FORZA NUOVA, OSCURATE DA ZUCKERBERG PER INCITAMENTO ALL’ODIO, HANNO TROVATO UNA NUOVA CASA: VKONTAKTE, IL SOCIAL NETWORK RUSSO FONDATO DA PAVEL DUROV E ORA DI PROPRIETÀ DI UN OLIGARCA VICINO A PUTIN – È PRATICAMENTE IDENTICO A FACEBOOK, MA SENZA LE REGOLE COMPORTAMENTALI DI FACEBOOK. UNA PRATERIA DOVE SFOGARSI LIBERAMENTE CONTRO COMUNISTI, EBREI, MIGRANTI E…

-

Condividi questo articolo


 

 

Matteo Pucciarelli per “la Repubblica”

 

casapound su vk vkontakte casapound su vk vkontakte

«Sono tornato merde, ci divertiremo qui su Vk», annunciava Tommaso Longobardi, considerato il Luca Morisi di Giorgia Meloni, spin doctor digitale con un passato alla Casaleggio associati, creatore instancabile di meme sovranisti e dotato di un' ironia tutta sua (tipo: foto del bidet di casa e dida «pronto ad ospitare anche io Macron »). I neofascisti orfani delle pagine Facebook, da Casapound a Forza Nuova e Primato nazionale, sono decine di migliaia e assieme alle rispettive organizzazioni di estrema destra provano da alcune settimane a ritrovarsi tutti sul social network russo VKontakte, che starebbe per "in contatto".

 

vladimir putin vkontakte vladimir putin vkontakte vkontakte 1 vkontakte 1

E a tenersi in contatto sui canali di Telegram, il Whatsapp russo, creato dallo stesso fondatore di Vk. Il quale però - si chiama Pavel Durov, ha 35 anni, è ricchissimo ed è cresciuto a Torino - adesso non è più a capo della società: nel 2014 per motivi mai ben chiariti fino in fondo ha ceduto il passo a due oligarchi molto vicini a Vladimir Putin, cioè Igor Sechin e Alisher Usmanov. Il primo, ex agente segreto del Kgb, è anche a capo della Rosfnet, il colosso petrolifero; il secondo era tra i proprietari dell' Arsenal e di lui si parlò come possibile acquirente del Milan.

MEME SULLA CANCELLAZIONE DEGLI ACCOUNT FACEBOOK DI CASAPOUND MEME SULLA CANCELLAZIONE DEGLI ACCOUNT FACEBOOK DI CASAPOUND

 

VLADIMIR PUTIN IGOR SECHIN VLADIMIR PUTIN IGOR SECHIN

Vk è praticamente identico a Facebook: stesso blu tenue di sfondo, stessi tasti, stesso meccanismo di condivisione di fotografie e post. Ma è uno spazio russofilo, quindi terra praticamente vergine per gli italiani. Ed è un luogo dove la "censura", o più semplicemente le regole comportamentali richieste dal social di Mark Zuckerberg (il cui essere ebreo nel mondo neofascista non passa certo inosservato), non sono un tema all' ordine del giorno. Per il momento il problema è che i numeri, e quindi la cassa di risonanza, sono lontani da quelli di Facebook.

 

NEOFASCISTI SU VKONTAKTE NEOFASCISTI SU VKONTAKTE

La pagina di CasaPound ad esempio conta 4 mila fan, ma insieme a Forza Nuova è l' unico partito-movimento italiano che ha un proprio spazio, riaperto lo scorso 3 ottobre. «Questa pagina esisteva in realtà già da molto tempo, e a questo proposito ringraziamo gli amici, in particolare ucraini, che hanno presidiato questo nostro spazio in questi anni», è stato il messaggio re-inaugurale di Cpi. Il riferimento è ai neonazisti ucraini di Karpatska Sich, negli ultimi anni impegnati con delle proprie milizie nel Donbass e sodali dei "fascisti del terzo millennio".

pavel durov 6 pavel durov 6

 

Invece il partito di Roberto Fiore - condannato per banda armata e associazione sovversiva come capo di Terza posizione, poi scappò a Londra dove fu latitante per 19 anni - dopo il blocco su Facebook sta tentando, come detto, di organizzarsi su «uno dei pochi social che non censura la libera circolazione delle idee» aprendo canali territoriali in modo coordinato: Catania, Agrigento, Lombardia, Lazio, Rovigo, Romagna, Veneto, Verona, Padova e così via.

 

forza nuova su vk vkontakte forza nuova su vk vkontakte

Gli aderenti sono poche decine per ognuno. Dello sbarco su Vk ne parlò «coraggiosamente» Radio Padania nella trasmissione condotta da Sammy Varin, storica voce dell' emittente leghista, ai tempi fustigatore dei «terroni» e oggi invece solidale coi neofascisti bannati. C' è poi un gruppo chiuso di 2.400 persone (di «patrioti») che si chiama "Prima gli italiani - Boia chi molla" e al quale sono ammessi solo attivisti di Lega, Fratelli d' Italia, CasaPound, Forza Nuova, Fronte nazionale, Movimento sociale Fiamma tricolore, Fronte della gioventù e «nazionalsocialisti» che «appoggiano in toto l' ideologia fascista». Una specie di coalizione, insomma, che ben descrive la reale tendenza maggioritaria del "centrodestra" italiano.

la foto di carola sul profilo vkontakte di giancarmine bonamassa 1 la foto di carola sul profilo vkontakte di giancarmine bonamassa 1

 

il profilo di giancarmine bonamassa su vkontakte il profilo di giancarmine bonamassa su vkontakte

Va ricordato infine che lo scorso luglio l' immagine della capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete, scattata mentre veniva fotosegnalata dopo il leggero contatto tra la sua imbarcazione con i migranti e la vedetta della Guardia di Finanza nel porto di Lampedusa, fu pubblicata per la prima volta proprio su Vk. Il sospetto era che fosse stato qualche agente a pubblicarla, o a inviarla a qualche proprio contatto con l' account sul social russo. Una prateria sulla quale sfogarsi liberamente, contro comunisti, ebrei, migranti; e dove poter esporre senza filtri teschi, coltelli, mitra, uniformi militari, svastiche e croci uncinate. Con la benedizione dello zar Putin.

vkontakte 3 vkontakte 3 vkontakte 2 vkontakte 2 pavel durov vkontakte pavel durov vkontakte vkontakte 5 vkontakte 5 pavel durov il suo profilo su vkontakte pavel durov il suo profilo su vkontakte vkontakte 4 vkontakte 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"

DAGOREPORT - BIDEN È MESSO MALISSIMO: IL 48% DEGLI ELETTORI DEMOCRATICI SI RICONOSCE NELLE RAGIONI DEI PALESTINESI DI GAZA (TRA I REPUBBLICANI SOLO IL 25%), E ACCUSA LA CASA BIANCA DI ECCESSIVA DEBOLEZZA NEI CONFRONTI DI NETANYAHU IN MODALITÀ “DOTTOR STRANAMORE” – HAMAS SI SPACCA: A DOHA, IL CAPO POLITICO HANIYEH VUOLE TROVARE UN ACCORDO; A GAZA, IL CAPO MILITARE YAYA SINWAR E’ CONTRARIO - NETANYAHU SI DICE FAVOREVOLE A UNA TRATTATIVA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI, MA ALLO STESSO TEMPO VUOLE SPIANARE RAFAH, L’ULTIMO FORTINO DI HAMAS, DOVE SI SONO RIFUGIATI 1 MILIONE E MEZZO DI SFOLLATI DAL NORD

ARCHEO-QUIZ - UN BELL'ANEDDOTO CHE LA DICE LUNGA SUL TIPO DI RAPPORTI CHE INTERCORRONO TRA STAMPA E POTERE - "QUALCHE TEMPO FA IL DIRETTORE DI UN GRANDE GIORNALE RICEVETTE LA TELEFONATA DEL CAPUFFICIO STAMPA DI UNA GRANDE INDUSTRIA: ‘’CARO DIRETTORE, SAPPIAMO CHE STA PER USCIRE UN SERVIZIO MONDANO DOVE COMPARE LA FOTO DI (E LÌ IL NOME DELL'AD DELLA GRANDE INDUSTRIA) ABBRACCIATO A (E LÌ IL NOME DI UNA SIGNORA, AL MOMENTO AMANTE NUMERO DUE DELL'AD). LEI CAPIRÀ, ALLA NOSTRA GRANDE INDUSTRIA QUESTO DISPIACE NON POCO" - "IL GIORNALE È GIÀ IN MACCHINA", OBIETTÒ IL DIRETTORE. CON LA VOCE DI CHI SA DI ESSERE AUTORIZZATO A TUTTO, IL CAPUFFICIO STAMPA DISSE: "VA BENE, QUANTO COSTA COMPRARE TUTTA LA TIRATURA DEL SUO GIORNALE?" – COME E’ ANDATA A FINIRE? BASTA LEGGERE DAGOSPIA…

A CASA DI CARLO DE BENEDETTI - COME SI FA, AVENDO I SUOI SOLDI, A POSARE DAVANTI A UNA PARETE A TROMPE-L'ŒIL CHE RIPRODUCE UN FINTO TRALICCIO CON VITE, DOVE C’È APPESO SOPRA UN FALSO CANALETTO IN CORNICE DORATA OSCURATO, PER GIUNTA, DALLE FOTO DEI PARENTI, DI CUI UNA IN CORNICE LEOPARDATA? - IL CUSCINO SUL DIVANO SEMBRA LA TOVAGLIA DI UNA PIZZERIA. NON PARLIAMO DEGLI ANIMALETTI POP SU UNA CONSOLLE DI MARMO - JOHN ELKANN AVRÀ DISTRUTTO “REPUBBLICA” MA LUI DEVE AVER IMPARATO DALL’ARCINEMICO BERLUSCONI A FAR FALLIRE IL BUON GUSTO… - VIDEO