maria elena boschi azzolina

LA FASE TRE DELLA BOSCHI: FRANGETTA, MOROSO E MINISTERO DELL'ISTRUZIONE - MARIA ELENA, CHE RIVALEGGIA COL DUO PASCALE/TURCI SULLE PAGINE DEI ROTOCALCHI, VORREBBE TORNARE AL GOVERNO NEL RIMPASTINO PREVISTO PER IL DOPO-REGIONALI, E HA PUNTATO...

maria elena boschi

Claudio Bozza per il ''Corriere della Sera''

 

Un’estate alla ricerca della terza via. Dopo la fase della giovane arrivata al potere (e poi crollata altrettanto rapidamente), sempre percepita come fedelissima del «capo», Maria Elena Boschi da un po’ di tempo è impegnata a dare di sé una nuova immagine. A delineare, insomma, una nuova fase, personale e politica: quella della maturità. Con il nuovo fidanzato e attore Giulio Berruti (qui le prime foto e il bacio con il nuovo amore), il taglio di capelli con la frangetta e il tono più cauto nella comunicazione.

 

Il crollo di Italia viva e la nuova prospettiva

Dietro alla scelta non c’è alcuno spin doctor blasonato, semplicemente decisioni personali, anche se ponderate. L’ex ministra delle Riforme, che a 33 anni diventò una delle donne più potenti del Paese, oggi guida la pattuglia dei 31 deputati di Italia viva. Il suo piglio è rimasto sempre iper decisionista, tanto che nel gruppo si registra più di un mal di pancia, specie dagli «esodati» arrivati da altri partiti e non renziani doc. Ma Boschi, davanti ai sondaggi che vedono Iv anche sotto al 2,5%, così come Renzi, ha dovuto prendere atto che l’unico strumento per garantirsi un futuro politico non è affatto il voto, bensì la forza di essere l’ago della bilancia di questa maggioranza. Ed è qui che la strategia si è affinata: basta sgomitare, in ultima battuta anche per conquistare la presidenza di una commissione.

LUCIA AZZOLINA

 

Il «pallino» dell’Istruzione

La prospettiva che Boschi avrebbe in testa è quella di tornare al suo vecchio lavoro: la ministra, con il pallino dell’Istruzione. È infatti quella della grillina Lucia Azzolina la casella individuata, anche da Renzi, come la più debole e quindi appetibile per tornare al governo. Ma per il rimpasto bisognerà aspettare almeno settembre, dopo le elezioni regionali. Nel frattempo Boschi, proprio nel solco di questa nuova narrazione, è stata fotografata più volte con il fidanzato Giulio Berruti, attore di quattro anni più giovane.

 

Baci (che i paparazzi avevano cercato inutilmente per anni), ma anche cene al ristorante con i genitori di lei assieme a «Giulio». Una ricerca della fase della maturità, tanto che l’ex ministra, oggi 39enne, confidandosi con le amiche racconta che vorrebbe tanto diventare madre. Una normalità che, complice l’essere al potere, finora Boschi aveva faticato a trovare.

maria elena boschi maria elena boschi MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI MANO NELLA MANO luciano nobili maria elena boschi paola de marchilorenzo crea maria elena boschi lorenzo crea maria elena boschi boschi berruti chiMARIA ELENA BOSCHI AND FRIENDS IN BARCAlorenzo crea maria elena boschi gennaro migliore luciano nobililorenzo crea maria elena boschi maria elena boschi MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI AMOREGGIANO

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…