giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani banca mediolanum

FIUTATA L’ARIA, LA MELONI FA RETROMARCIA SULLA NUOVA TASSA CONTRO LE BANCHE: “NON È ALLO STUDIO ALCUNA NORMA SUGLI EXTRAPROFITTI” – APPENA USCITE LE INDISCREZIONI SULL’IMPOSTA “DI SOLIDARIETÀ”, FORZA ITALIA SI È AFFRETTATA A CHIEDERE DI SMENTIRE. DEL RESTO MARINA BERLUSCONI, POCO MENO DI UN ANNO FA, ERA STATA CHIARA: “È UNA NORMA DEMAGOGICA CHE SI PRESTA A DUBBI E CRITICHE…”

IL BACIO TRA GIORGIA MELONI E MARINA BERLUSCONI

FONTI GOVERNO, NON È ALLO STUDIO NORMA SU EXTRAPROFITTI

(ANSA) - "Sono prive di ogni fondamento le ricostruzioni giornalistiche secondo le quali sarebbe attualmente allo studio del Governo una norma sugli extraprofitti in alcuni settori dell'economia". Lo si apprende da fonti di Governo.

 

“MELONI SMENTISCA SUBITO”. FORZA ITALIA E I BERLUSCONI NON VOGLIONO SENTIR PARLARE DI TASSE EXTRA PER LE BANCHE. E ALLA FINE ARRIVA LA SMENTITA DI CHIGI

Luca Bianco per www.huffingtonpost.it

 

Come previsto, il copione dell’estate scorsa va in scena tale e quale anche quest’anno, anche se con un timing decisamente più rapido.

 

In settimana Palazzo Chigi fa filtrare l’idea di voler rispolverare la tassa sugli ‘extraprofitti’ bancari, questa volta ribattezzata ‘contributo di solidarietà’ ed estesa anche ad assicurazioni ed energetici, ma Forza Italia, il partito fondato da Silvio Berlusconi, si oppone, pronta a fermare sul nascere un possibile blitz in Consiglio dei ministri: “Le notizie di stampa su una possibile tassazione dei proventi del sistema bancario – mette in chiaro Paolo Barelli, capogruppo azzurro a Montecitorio – creano effetti negativi nel settore e una cattiva immagine nei mercati internazionali che valutano la serietà di un paese”.

antonio tajani e giorgia meloni al senato

 

Le osservazioni di Barelli in effetti sono confermate dal mercato azionario: sia ieri che oggi le banche navigano abbondantemente in negativo, a dimostrazione che non solo il merito della proposta, ma anche il metodo, non è affatto apprezzato dagli istituti.

 

banca mediolanum

Del resto Marina Berlusconi, lo scorso settembre, aveva messo in chiaro la posizione della sua famiglia, azionista tra le altre di Banca Mediolanum: “La tassa sugli extraprofitti è una norma demagogica” aveva detto a margine dell'assemblea di Confindustria: "Un provvedimento che si presta a dubbi e critiche. Per come è stato approvato rischia di rendere il Paese meno attrattivo".

 

 A borse chiuse, nel tardo pomeriggio di venerdì, arriva infine la smentita dell'esecutivo.

 

La guerra sottotraccia tra Giorgia Meloni e i Berlusconi si arricchisce, in queste ore, di un nuovo episodio.

 

fazzolari meloni

Le ostilità, quest’anno, sono state ufficialmente aperte da Marina, la primogenita del Cav defunto nel 2023, che a giugno, in un’intervista al Corriere aveva ammesso di sentirsi “più in sintonia con la sinistra di buon senso” su temi come l’aborto, il fine vita e i diritti Lgbtq.

 

Pochi giorni dopo, anche Pier Silvio, il secondogenito, è passato alla carica, dicendo la sua direttamente su Forza Italia, il partito-azienda creato dal padre: “Deve passare da partito di resistenza a uno più di sfida”, ha detto dopo aver sottolineato l’importanza della Rai come servizio pubblico.

 

GIORGIA MELONI - TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE - VIGNETTA DI GIANNELLI

Una presa di posizione […]  necessaria dopo gli spifferi fatti filtrare dall’asse Fdi-Lega sulle ipotesi di una parziale o addirittura totale cessione del servizio pubblico, con tanto di necessità, secondo un disegno di legge presentato in Parlamento dal Carroccio, di “aumentare i limiti di affollamento del tetto pubblicitario in Rai” con l’intento dichiarato di “abbassare ulteriormente il canone”.

 

Aumentare gli spot televisivi sui canali Rai, però, significa anche falciare l’erba dal prato di Mediaset.

 

la dichiarazione di guerra televisiva, ora Meloni, e in particolare il suo sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, riapre la campagna anti-banche che aveva visto la prima operazione – infine fallita – all’incirca un anno fa.

 

 

“Deve essere il caldo” ironizza un parlamentare forzista di peso parlando stamattina con HuffPost, a testimoniare che il partito azzurro non ha alcuna intenzione di cedere, nemmeno quest’anno, di fronte all’idea di tassare gli “extraprofitti” bancari dovuti all’aumento dei tassi di interesse della Bce: “Ma che significa ‘extraprofitti’?” si chiede Raffaele Nevi, deputato e portavoce del partito: “La nostra posizione è sempre la stessa. Tassare un settore ad hoc […] non è mai stato efficace. Anche perché quantificare l’imposta è complesso. Per non parlare della sua effettiva costituzionalità. Lo abbiamo visto sulla tassazione extra per le compagnie energetiche” conclude il parlamentare azzurro di origine umbra

 

MELONI E MATTARELLA CON FAZZOLARI, TAJANI, GIORGETTI, FITTO E ZAMPETTI

[…] Meloni […] sembra già trovarsi in alto mare. Tanto più se da Fi, con le parole di Barelli, arriva la richiesta di “smentire” immediatamente le indiscrezioni stampa. Insomma: questa volta il partito berlusconiano sembra pronto a fare le barricate fin da subito, prima ancora che la misura possa giungere sul tavolo del Consiglio dei ministri: la prossima riunione, manco a farlo apposta, è fissata per il 7 agosto.

 

La stessa data in cui l’anno scorso si materializzò la tassazione extra – poi letteralmente ritirata in sede di conversione parlamentare – a opera di Salvini e Meloni. Del resto si sa, l’idea di aumentare le imposte sui bancari non piace affatto ai Berlusconi.

 

LA PARTITA DEL CUORE NEL CENTRODESTRA - MEME BY SARX88

Non solo perché considerata una mossa anti-liberale e dunque contraria ai valori del partito azzurro, ma anche perché Fininvest detiene il 30% di Banca Mediolanum, l’istituto fondato da Ennio Doris, storico socio di Silvio Berlusconi.

 

Una partecipazione per nulla secondaria negli affari di famiglia: basta dare un’occhiata ai conti della holding del biscione per capire quanto conti Mediolanum: nel periodo 2017-2022, Fininvest ha incassato cedole per 914 milioni di euro di cui 636 dalla banca gestita da Massimo Doris e ‘appena’ 214 dal gruppo Mediaset (oggi Mfe – MediaForEurope).

 

GIORGIA MELONI MARINA BERLUSCONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

A dimostrazione che Meloni, dopo le indiscrezioni del Foglio sull’intenzione di privatizzare parte della Rai, ora sembra voler puntare ancora più in alto. Poco dopo la chiusura delle borse, però, arriva il comunicato stampa di Palazzo Chigi: "Sono prive di ogni fondamento le ricostruzioni giornalistiche secondo le quali sarebbe attualmente allo studio del Governo una norma sugli extraprofitti in alcuni settori dell'economia". La partita di Meloni si chiude ancora prima di cominciare

extraprofitti - le banche che non pagano la tassa - la Repubblicameloni fazzolariMELONI - FAZZOLARI - GIORGETTI - FITTO - MATTARELLA

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT