scontro lega forza italia ius soli antonio tajani matteo salvini

FORZA ITALIA E LEGA RIESCONO A SCAZZARE PURE SULLO IUS SOLI – ARRIVA IL SECCO NO DEL CARROCCIO ALL’APERTURA DI FI A “UNA RIFORMA SULLA CITTADINANZA BASATA SUGLI ANNI DI STUDI” – IMMEDIATA LA REAZIONE DEI LEGHISTI: “LA LEGGE VA BENISSIMO COSÌ. NON C'È NESSUN BISOGNO DI IUS SOLI O SCORCIATOIE” – A SETTEMBRE I NODI VERRANNO AL PETTINE VISTO CHE IN PARLAMENTO CI SONO SUL TAVOLO 20 TESTI SULLA CITTADINANZA, TRA CUI UNO DEL PD PER CONCEDERLA AGLI ATLETI MINORENNI…

 

1. IUS SOLI, LEGA CONTRO FORZA ITALIA: "LA LEGGE SULLA CITTADINANZA VA BENISSIMO COSÌ"

Estratto dell'articolo da www.repubblica.it

 

la lega contro forza italia sullo ius soli

La Lega contro Forza Italia sullo ius soli. "La legge sulla cittadinanza va benissimo così, e i numeri di concessioni (Italia prima in Europa con oltre 230 mila cittadinanze rilasciate, davanti a Spagna e Germania) lo dimostrano – si legge in una nota -. Non c'è nessun bisogno di Ius Soli o scorciatoie".

 

Allegato alla nota, pubblicata sulla pagina Facebook, con tanto di foto di Antonio Tajani ed Elly Schlein, viene citato l’articolo di Repubblica dal titolo: “Il Pd rilancia lo ius soli. FI apre un varco a destra: “Un testo sulla cittadinanza basato sugli anni di studio”.

 

"Sulla riforma della cittadinanza ci saremo anche noi. Qualcosa va fatto, ci impegneremo presentando un nostro testo nei prossimi mesi”, ha fatto filtrare una fonte di Forza Italia dalla commissione Affari costituzionali, aprendo così a un dialogo con l’opposizione. [...]

MATTEO SALVINI ANTONIO TAJANI

 

2. OBIETTIVO IUS SOLI: IL PROGETTO

Estratto dell’articolo di Flavia Amabile per “la Stampa”

 

Tutti d'accordo nel condannare l'atto vandalico compiuto contro il murale di Laika dedicato a Paola Egonu. Ma l'intesa scompare subito quando dal vandalismo si va oltre e si prova a trasformare la condanna in un qualcosa di più concreto […]

matteo salvini contro mario balotelli sullo ius soli

 

[…] Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno della Lega, avverte: «Con la Lega al governo non ci sarà mai lo Ius Soli, una bandierina ideologica e di propaganda della sinistra. La legge sulla cittadinanza c'è, funziona, non va cambiata». Ma la questione è tutt'altro che chiusa. Sono oltre 20 - tra proposte di legge e disegni di legge - i testi presentati in Parlamento con al centro il tema della cittadinanza italiana e la modifica dell'attuale normativa che risale al 1992.

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

 

Il Pd ieri ha ricordato di avere una mozione per rilanciare lo ius soli. E in aggiunta un progetto di legge per lo ius soli "sportivo", riservato agli atleti. […]

Tra gli altri testi depositati in Parlamento, alcune proposte risalgono a inizio legislatura ma il loro esame non è mai stato avviato. Quelle più recenti sono a firma M5s e Pd.  […] Di cittadinanza si sono occupati anche esponenti della maggioranza, con testi depositati sia alla Camera che al Senato. Al settembre dell'anno scorso risale il testo a prima firma Franco Tirelli (Nm) sulla attribuzione della cittadinanza alle donne che l'hanno perduta a seguito del matrimonio con uno straniero e ai loro discendenti.

IUS SOLI SPORT

 

E in corso di esame in commissione al Senato il ddl a prima firma Roberto Menia (FdI) che prevede che «al fine di dare la possibilità ai numerosi cittadini all'estero che avrebbero titolo a riacquisire la cittadinanza italiana, la riapertura per tre anni del termine per la presentazione della dichiarazione necessaria per avviare l'iter amministrativo per il suo ottenimento». Inoltre, «si propone di venire incontro al desiderio di molti discendenti di cittadini di origine italiana di riacquistare la cittadinanza a vita».

MANIFESTANTE PRO IUS SOLI

 

Alla Camera ci sono anche la proposta a firma Avs e quella presentata da Ettore Rosato di Azione-Per, e il testo di FdI per il contrasto delle pratiche di acquisto fraudolento della cittadinanza mediante matrimonio. Tra i favorevoli a una modifica dell'attuale normativa c'è il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, tra i primi - subito dopo l'oro del volley femminile - a sostenere che i tempi per introdurre in Italia lo ius soli siano ormai maturi.

Ma anche la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini avverte che lo Ius Soli sportivo, non è «più differibile».

IUS SOLImalago per lo ius soli sportivoius soli cittadinanza italiana agli immigrati ius soli sportivo progetto auroraIUS SOLI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…