emmanuel gout adolfo urso

FRATELLI DI PUTIN! – CHISSÀ SE LA SUPER ATLANTISTA GIORGIA MELONI SA CHE NEL COMITATO SCIENTIFICO DELLA FONDAZIONE “FAREFUTURO” DI ADOLFO URSO SIEDE EMMANUEL GOUT, MANAGER FRANCESE CONSIDERATO UNO DEI PRINCIPALI AGENTI DI INFLUENZA RUSSA IN EUROPA – LA CHARACTER ASSASSINATION DI “REPUBBLICA” E LA REPLICA DI GOUT: “A CONTRADDIRE TUTTO CIÒ CHE SCRIVETE SONO LE MIE STESSE PUBBLICAZIONI. TRISTE GIORNALISMO”

1 - LA REPLICA DI EMMANUEL GOUT A “REPUBBLICA”

emmanuel gout. 1

Buongiorno,

Vi prego di pubblicare il diritto di risposta a seguito della vostra pubblicazione del venerdì 5 agosto 2022 «il manager vicino a Urso… »

 

Egregio Dott. Foschini, senza entrare in tutti particolari, a contraddire tutto ciò che scrive a mio proposito sono le mie stesse pubblicazioni e prese di posizione che si possono facilmente ritrovare - ma che evidentemente Lei non ha preso il tempo di consultare - in www.farefuturofondazione.it   www.geopragma.fr

https://youtu.be/jOQnAlhFxRs   (Link per quanta riguarda Terrabellum dove potrà  notare le mie dichiarazioni sul’Italia) o in fine sul mio blog personale www.emmanuelgout.com

ADOLFO URSO GIORGIA MELONI

 

Senza contare l’attribuzione di dichiarazioni false sul Covid o la responsabilità presso TV che non esistono: France +.

 

Triste giornalismo.

Distinti saluti,

Emmanuel Gout”

 

2 - IL MANAGER VICINO A URSO CHE LAVORA PER PUTIN IN UE

Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

emmanuel gout 3

Lungo il percorso di "atlantizzazione" di Giorgia Meloni e del suo partito, Fratelli d'Italia - «siamo quelli che più di tutti garantiscono la collocazione atlantica dell'Italia" ha detto la segretaria appena qualche giorno fa - c'è un signore che rischia di creare a tutti qualche imbarazzo.

 

È un importante manager francese che ha passato metà della sua vita in Italia, dove ancora ha amici e affari, e che da qualche anno si è trasferito a Mosca. Dove lavora come consigliore degli uomini di Putin con un compito preciso: creare relazioni in Europa.

 

TERRABELLUM

In Italia questo signore, Emmanuel Gout, è un grande amico di Fratelli d'Italia. Sostenitore di uno dei suoi uomini più importanti e credibili, soprattutto sui temi della difesa e della sicurezza nazionale: Adolfo Urso, il presidente del Copasir, uno dei curriculum più spendibili per il partito della Meloni. Gout è infatti nel comitato scientifico della fondazione di Urso, Farefuturo, oltre a essere stato uno dei suoi finanziatori nel corso della scorsa campagna elettorale.

ADOLFO URSO

 

Il punto, si diceva, è che Gout non è un pensatore qualsiasi. Ma è considerato, dalle intelligence europee, uno dei principali agenti di influenza russa in Europa. Una convinzione che deriva non soltanto dalle posizioni pubbliche che il manager ha ripetutamente preso, ancora di più negli ultimi mesi con l'inizio del conflitto ucraino, ma da una serie di elementi fattuali.

 

Gout nasce come manager dell'informazione, nella sua Francia con France +. Quando in Italia parte l'avventura di Tele + viene chiamato per la sua esperienza specifica a guidare l'esperienza della pay tv in Italia. Diventa poi presidente del parco giochi di Cinecittà a Roma per poi tornare nel 2017 in Francia. Non in un momento qualsiasi ma nel corso della campagna elettorale per le presidenziali: Macron da un lato, Marine Le Pen dall'altro. Gout si schiera a favore di Le Pen in maniera decisa.

MELONI ORBAN URSO

 

E soprattutto lo fa accanto a un canale di informazione, Rt France, interamente pagato dalla Russia. Un canale che diventò il principale antagonista di Macron nel corso della campagna elettorale. Il sostegno a Le Pen di RT non bastò: En Marche vinse, ma Rt rilanciò con l'apertura di un canale tv di informazione dal budget di 100 milioni (chiaramente russi), scegliendo proprio Gout come responsabile dei rapporti politici.

emmanuel gout 2

 

Da Rt sono nati Sputnik e tutti gli altri sistemi di disinformazione che la Russia ha utilizzato per inquinare le democrazie europee, messe al bando ora dall'Ue. L'amico di FdI ha continuato a lavorare in questi anni: ha un sito, un canale Telegram e YouTube (Terrabellum.fr) dove campeggia a tutta pagina una foto di Vladimir Putin.

 

eric zemmour

Ha fortemente contestato le politiche europee sul Covid («anche una malattia psichiatrica che colpisce principalmente le vittime del lockdown»), e dall'inizio del conflitto ha sempre fatto sentire la vicinanza alla Russia. Secondo informazioni di intelligence, in Francia è stato l'uomo di collegamento tra Eric Zemmour, il candidato di estrema destra alle ultime presidenziali, e Putin. Ed è stato inoltre uno dei grandi mediatori, negli ultimi mesi, tra la Russia e il Vaticano.

 

emmanuel gout 4

Bene: che ci fa uno così con FdI? Come può essere nella Fondazione del presidente del Copasir? «Le posizioni della nostra Fondazione - dice Urso - sono sempre state a tutela dell'Occidente e contro i sistemi autoritari, Cina e Russia. Conosco le posizioni di Gout, che ovviamente non condivido, e lui conosce benissimo le mie che mi sembra siano chiarissime. Siamo però in una democrazia e ciascuno può esprimere le sue opinioni».

ADOLFO URSO ADOLFO URSO emmanuel gout

Ultimi Dagoreport

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?