matteo salvini davide faraone

GARANTISMO A FASI ALTERNE – IL RENZIANO DAVIDE FARAONE SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI PER DIFENDERE LA SVOLTA DI “ITALIA VIVA” SUL PROCESSO A SALVINI: “SIAMO GARANTISTI SUL SERIO. NON PARTECIPAMMO AL VOTO IN GIUNTA PERCHÉ MANCAVA UNA RISPOSTA ALL’ISTRUTTORIA AGGIUNTIVA” – IL POST DEL 13 GENNAIO SULLA PARTECIPAZIONE ANNULLATA A “QUARTA REPUBBLICA” E “LA NOSTRA POSIZIONE GARANTISTA CHE SPIAZZA LO STORYTELLING DI SALVINI” (ME COJONI)

CAROLA RACKETE CON DAVIDE FARAONE

1 – FARAONE: MACCHÉ SPARTIZIONI PER NOI LUI È RESPONSABILE CON IL GOVERNO DI ALLORA

Maria Teresa Meli per il “Corriere della Sera”

 

Senatore Faraone, perché nella giunta per le immunità non avete partecipato al voto e invece in aula avete dato il via libera all' autorizzazione a procedere ?

«Perché al contrario di chi ha votato contro un avversario politico o a favore di un amico, usando la vicende giudiziarie a fini politici, noi siamo garantisti sul serio. Studiamo le carte e poi decidiamo, senza condizionamenti. La scelta di non partecipare al voto in Giunta è stata dettata dalla mancanza di una risposta ad un' istruttoria aggiuntiva che Italia Viva aveva fatto al presidente Gasparri e che ci era stata negata».

LA POLTRONCINA ARANCIONE DI DAVIDE FARAONE

 

E perché avete aspettato fino all' ultimo per far conoscere la vostra posizione? È stata una mossa mediatica?

«Mediatica è stata la mossa di chi ha deciso di tenere al largo quei poveri cristi senza farli sbarcare non per preminente interesse pubblico: non c' era alcuna invasione alle porte, ma semplicemente la volontà di aumentare i like sulla pagina fb.

 

La nostra è stata una scelta di serietà, separare profili giuridici e politici e decidere senza sovrapposizioni. Capisco che una scelta di scarsissima comprensione in un paese abituato a mettere tutto in un frullatore, con commistioni tra politica, magistratura, informazione, ma qualcuno che prova ad essere diverso in questo paese dovrà pur esserci».

MATTEO SALVINI IN SENATO CON IL CAPPELLO DELLA GUARDIA COSTIERA

 

C' è chi dice che il vostro voto sia legato alla spartizione delle presidenze delle commissioni

«Quando non partecipammo al voto dissero che avremmo salvato Salvini chissà per quale patto oscuro, ora le commissioni, volgarità. Ricordo quei giorni e ricordo i titoli sui giornali. Io so solo che il governo Renzi non solo salvava le vite in mare ma si occupava di recuperare anche i corpi rimasti in fondo al mare per dare a tutti una degna sepoltura.

 

matteo salvini al papeete 2020 1

Non ci sono morti di serie a e b così come non ci sono uomini di serie a o b davanti alla legge come pensa Salvini, giustizialista quando sventola il cappio o dice di buttare la chiave e garantista con i potenti e se stesso».

 

davide faraone protesta contro decreto sicurezza

Avete avvertito Salvini prima?

«Dovevamo chiedergli il permesso per una nostra scelta assunta in assoluta libertà e senza vincoli di maggioranza?

 

Piuttosto si vergogni di venire in aula con il cappellino della capitaneria di porto, quelle sono persone abituate a salvare la gente in mare, non a vederla morire senza alzare un dito e lui, con i suoi decreti, ha fatto diventare un gesto così umano e naturale un crimine».

DAVIDE FARAONE

 

Non temete che Salvini passi per martire e la maggioranza venga accusata di voler imbastire un processo politico?

«Farà come al solito il suo show, noi siamo dispiaciuti semmai che non si possa ragionare di giustizia seriamente perché troppe cose non ci piacciono e la rendono poco credibile in questo paese. Dispiaciuti che non si possano imbastire politiche sull' immigrazione unitarie, in Italia ed in Europa, perché qualcuno deve sempre speculare».

migranti si tuffano dalla open arms

 

Salvini ha ragione quando sostiene che Conte è responsabile quanto lui?

«C' è oggettivamente una responsabilità dell' intero governo Conte 1 in questa vicenda.

Quel governo ha prodotto politiche lontane anni luce dal nostro modo di pensare» .

 

2 – 13 GENNAIO: IL POST DI FARAONE SULL’OSPITATA A “QUARTA REPUBBLICA” E IL GARANTISMO DI “ITALIA VIVA” CHE “SPIAZZA” LO STORYTELLING DI SALVINI

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

In quella poltroncina color arancio dovevo esserci seduto io e quella telecamera doveva collegarmi in diretta al programma di Porro, "Quarta Repubblica", su Rete 4. Mi sarei dovuto confrontare con Molteni della Lega. Beatrice, che cura l'ufficio stampa di Italia Viva, ha fatto i salti mortali per organizzare la mia partecipazione al talk, mi volevano e io sinceramente ero stanco (ho presentato il mio libro a Vicenza e a Bassano, due bellissime iniziative con Daniela Sbrollini). La mia squadra organizza tutto, chiama l'albergo, individua la saletta per il collegamento, arrivano i tecnici, montano telecamere e fanno le prove. Alle 20,30 pubblico la card, ormai cancellata, per avvertire che sarò alla trasmissione di Porro. Il tema è importante: l'autorizzazione a procedere per Salvini sul caso Gregoretti. Ma qualcosa cambia, questo pomeriggio, perché la nostra posizione garantista in giunta per le autorizzazioni a procedere spiazza lo storytelling di Salvini e di conseguenza chi, sui media, deve amplificare la sua campagna elettorale al grido "Mi vogliono eliminare per via giudiziaria". Ad un certo punto hanno bisogno di un manettaro, di uno che espone il cappio davanti alle telecamere, seduto su quella poltroncina color arancio, e non di chi come Italia Viva rimane garantista con o senza le elezioni. La narrazione salviniana subirebbe un brutto colpo e mi segano. È il giornalismo piegato al sovranismo, bruttezza.

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migranti a bordo della open arms 1matteo salvini foto di bacco (1)open arms. migranti si tuffano dalla open arms 1migranti si tuffano dalla open arms 2matteo salvini al papeete 2020 2

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