IL GIALLO DI BUDELLI! L'ISOLA STA PER TORNARE PUBBLICA PER 3 MLN € GRAZIE ALL’AIUTO DI PECORARO SCANIO E REGALA SUBITO 11MILA EURO AL CONCORSO FOTOGRAFICO PROPRIO DI PECORARO SCANIO

1 - L'ENTE PARCO MADDALENA SI RIPRENDE BUDELLI GRAZIE ALL'AIUTO DI PECORARO SCANIO E REGALA SUBITO 11MILA EURO AL CONCORSO FOTOGRAFICO PROPRIO DI PECORARO SCANIO
Il mistero sul perché lo Stato abbia deciso di spendere 3 milioni di euro per il riacquisto di uno scoglio vincolatissimo e privatizzato da anni, come l'Isola di Budelli, tiene ancora banco tra i palazzi romani. E qualche nuovo elemento arriva dall'albo ufficiale delle determine dell'Ente Parco Arcipelago della Maddalena, di cui fa parte il bellissimo isolotto.

Alla vigilia di Natale, il 24 dicembre, neanche 24 ore dopo l'approvazione definitiva in Senato della Legge di Stabilità che ha stanziato i fondi pubblici per il riacquisto dell'isola, l'Ente Parco ha deciso di sborsare ben 11mila euro per acquistare 16 fotografie del concorso fotografico "Obiettivo Terra", foto che dovrebbero servire per promuovere il Parco. Destinatario della spesa è la Società Geografica, titolare delle immagini e organizzatrice del concorso insieme ad un'altra associazione, la Fondazione Univerde.

Da notare che il concorso si è concluso ad aprile 2013, quindi ben otto mesi prima.
E chi è il presidente della Fondazione Univerde? Proprio Alfonso Pecoraro Scanio, l'ex ministro dell'Ambiente che ha utilizzato tutta la sua influenza su Sel (di cui i Verdi sono cofondatori) per far approvare in parlamento l'emendamento per il riacquisto di Budelli, su cui la commissione Ambiente di Palazzo Montecitorio aveva espresso parere contrario recependo la contrarietà dei maddalenini, di Legambiente, del Fai.

Insomma, il giorno dopo aver incassato la ri-assegnazione di Budelli tanto caldeggiata da Pecoraro Scanio e dal suo partito, l'Ente Parco ha deciso di finanziare con 11mila euro il concorso fotografico promosso proprio dalla fondazione di Pecoraro Scanio.

IL LINK ALLA DETERMINA DELL'ENTE PARCO
http://albo.lamaddalenapark.it/pubblicazione/2013/0669


2 - ISOLA BUDELLI: ENTE PARCO ESERCITA DIRITTO PRELAZIONE
(ANSA) - Il presidente dell'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, Giuseppe Bonanno, ha depositato nel Tribunale civile di Tempio Pausania gli atti necessari per l'esercizio del diritto di prelazione sull'isola di Budelli. Gli adempimenti legali portati a termine in questi giorni, relativi al procedimento di asta fallimentare che aveva coinvolto i precedenti proprietari dell'isola, sono stati adottati in ottemperanza alle disposizioni della Legge quadro sulle aree protette e alle previsioni della Legge di stabilita' 2014 con cui il parlamento ha manifestato la sua volonta' di rendere patrimonio dello Stato il simbolo del Parco nazionale.

Dalla fine di ottobre centomila cittadini e molte personalita' del mondo dello spettacolo, della cultura e dell'ambiente - ha sottolineato l'Ente Parco in una nota - avevano infatti aderito alla campagna di raccolta firme "promossa, attraverso la piattaforma di petizioni Change.org, dall'ex Ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde.

L'introduzione di un'apposita previsione nella Legge di stabilita' 2014 a favore dell'acquisizione da parte dello Stato dell'isola di Budelli e' stata possibile anche grazie alla mobilitazione trasversale di tutte le forze politiche della Commissione Bilancio del Senato, ed in particolare all'iniziativa dei senatori di Sinistra ecologia e liberta', che per primi avevano presentato l'emendamento necessario per ottenere dal Governo le risorse finanziarie necessarie a coprire le spese per l'esercizio del diritto di prelazione, e all'orientamento espresso in via definitiva della Commissione bilancio della Camera".

3 - ISOLA BUDELLI: PECORARO SCANIO, PRELAZIONE E' VITTORIA ITALIA
(ANSA) - - "La prelazione e' una vittoria per l'ambiente e la dignita' nazionale". Cosi' l'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio commenta il diritto di prelazione per l'isola di Budelli esercitato dal parco de La Maddalena, come previsto da una norma della Legge di Stabilita'. "Il parco nazionale - osserva Pecoraro, promotore della petizione on-line #salviamobudelli su 'Change.org', cui hanno aderito oltre 100.000 persone - esercitando la prelazione ha fatto il suo dovere istituzionale.

Ringrazio anche i parlamentari che al Senato e alla Camera hanno sostenuto la necessita' di Budelli 'Bene comune' approvando all'unanimita' una norma per garantire l'acquisizione al patrimonio pubblico dell'isola della spiaggia rosa". "Questo - aggiunge Pecoraro - e' un successo per l'ambiente ma anche per la dignita' nazionale di un'Italia che deve puntare sulle proprie eccellenze anche naturali.

Ora mi aspetto che si superino le polemiche e si lavori, con grande collaborazione istituzionale e civile, per sostenere il parco negli ulteriori adempimenti e nella migliore tutela e valorizzazione di questa isola unica". Infine, conclude l'ex ministro, "spero che questa sia un'occasione per richiamare l'attenzione sull'arcipelago de La Maddalena che è stato truffato con gli scandali del mancato G8 e necessita di risorse adeguate per le bonifiche e un rilancio turistico sostenibile, non certo come si teme proprio in questi giorni di vedersi destinate le armi chimiche siriane da smaltire dopo i decenni di servitù militari".

 

pecoraro scanio ride in chiesa ai funerali di nassiriya alfonso pecoraro scanio jpegFIORELLA RUBINO CECCACCI E PECORARO SCANIO AL BAGAGLINO ISOLA DI BUDELLI LA SPIAGGIA ROSA ISOLA DI BUDELLI LA SPIAGGIA ROSA ISOLA DI BUDELLI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…