olivia paladino francesco merlo mattia feltri

GIORNALISTI SENZA NOTIZIE - MATTIA FELTRI E FRANCESCO MERLO CORRONO IN SOCCORSO DELLA POVERA OLIVIA PALADINO, CHIAMATA ''MOGLIE DI'' E ''FIGLIA DI''. MA LA IENA FILIPPO ROMA LE VOLEVA FARE DOMANDE PERCHÉ È LA COMPROPRIETARIA DELL'HOTEL PLAZA (CHE NON PAGA DIPENDENTI E FORNITORI) NON UN'INERME PASSANTE. E LEI SI RIFUGIA NEL SUPERMERCATO NON PER COMPRARE IL PROSCIUTTO, MA PER NASCONDERE IL BORSONE DA PALESTRA CHE AVREBBE FATTO SOSPETTARE AGLI ITALIANI CHE MENTRE A LORO È PROIBITO ALLENARSI, ALLA COMPAGNA DEL PREMIER, NO…

 

olivia paladino nascosta in un supermercato

1. GIORNALISTI SENZA NOTIZIE

DAGONOTA

 

Mattia Feltri oggi intitola il suo editoriale ''Burattini senza fili'', noi avremmo scelto ''giornalisti senza notizie''. Sia lui su ''La Stampa'' che Francesco Merlo su ''Repubblica'' corrono a difendere la povera compagna del premier, Olivia Paladino, considerata una inerme ''moglie di, figlia di'' (forse il tema è ancora caldo per Mattia). Se la prendono con la iena Filippo Roma che, povero stronzo, sta dalle 7 di mattina davanti alla casa che ''Olly'' – come la chiamano le sue bimbe su Instagram – divide con il presidente del Consiglio, solo per farle qualche domanda sui due milioni di euro in imposte non versate dall'hotel di cui è proprietaria, sui dipendenti e fornitori non pagati, sulle sanatorie fiscali e penali di cui la sua famiglia ha goduto, incidentalmente, da quando Giuseppe Conte è Presidente del Consiglio.

 

il borsone nero di olivia paladino che viene nascosto nel supermercato

Ebbene sì, cari Feltri e Merlo, Olivia Paladino non è solo figlia di Cesare, storico proprietario e gestore del Grand Hotel Plaza, ma è titolare al 47,5% (esattamente a metà con la sorella) della società Agricola Monastero Santo Stefano Vecchio, che controlla il suddetto albergo. Dunque ''Olly'' è comproprietaria nonché manager dell'hotel, non solo ''moglie di'' e ''figlia di''. E se il suo hotel non paga dipendenti e fornitori, gode di sanatorie penali e fiscali decise dal governo presieduto dal suo compagno, qualche domanda è legittimo porla proprio a lei, che non è una passante. Se volesse esserlo, le basterebbe cedere le sue quote a qualcun altro, magari in grado di rispondere a un giornalista.

 

Di sicuro non ai giornalisti Feltri e Merlo, che l'ultima notizia l'hanno data nel secolo scorso e che non hanno manco fatto la fatica di leggere la ''Verità'', ''il Giornale'' o questo disgraziato sito per scoprire che ''Olly'' non è solo la deliziosa e vagamente robotica compagna del premier, ma un'imprenditrice a capo di un discreto impero immobiliare e alberghiero, e che dunque può essere avvicinata da chi le domande ancora le fa e le notizie ancora le trova, senza che la scorta di Palazzo Chigi si metta impropriamente in mezzo.

 

le bimbe di olivia paladino su instagram

PS: I due non hanno manco fatto la fatica di vedere il video qui sotto, dal quale avrebbero capito che la poverina non si è rifugiata nel supermercato per scappare dalla iena o comprare un etto di prosciutto, bensì per nascondere il suo borsone da palestra dietro la cassa, nell'attesa dell'intervento degli agenti di Palazzo Chigi.

 

Trovandosi a pochi passi da casa, per ''sfuggire alle domande'' sarebbe potuta rientrare nel portone. Ma così facendo avrebbe mostrato la borsa che aveva a tracolla e che faceva intuire la sua destinazione: una palestra. Proprio nei giorni in cui le palestre erano chiuse per rispetto del dpcm firmato da un signore che dorme in casa sua. Che la compagna del premier vada in palestra mentre agli altri è vietato – per chi non si ricordasse più di che forma sono fatte – è una notizia.

 

 

2. BURATTINI SENZA FILI

Mattia Feltri per ''la Stampa''

 

filippo roma foto di bacco

Si infittiscono le domande su Olivia Paladino, la compagna del presidente del Consiglio. Di rado si vedono i due fianco a fianco, per lo più in foto rubate per strada, quasi mai in occasioni ufficiali. Di Olivia Paladino non esistono interviste, né in video né scritte. Non si sa che pensi, che voce abbia, per dirla male non fa la first lady. Forse unico essere umano dei paesi Nato, non ha profili social. Si direbbe quasi l' inaudito: che voglia condurre la vita senza condividerla coi programmi del pomeriggio, i follower, i paparazzi, gli inviati.

francesco merlo foto di bacco

 

E, si direbbe, il resto del mondo non se ne capacita. Infatti, un mese fa, una troupe l' ha pedinata per sapere che avesse da dire sulle relazioni fra il padre e il premier, e se siano sfociate, come si legge, in vantaggi fiscali concessi al primo dal secondo. Lei è fuggita e si è rifugiata in un supermercato finché la scorta di Conte non è arrivata in soccorso.

mattia feltri premio e' giornalismo 2018 8

 

Le domande sono: Olivia Paladino aveva diritto all' aiuto delle guardie di Palazzo Chigi? Che teneva nel borsone portato a tracolla? C' era casomai attrezzatura sportiva in tempi in cui frequentare le palestre è vietato? E perché Mediaset non ha trasmesso le immagini del pedinamento? Non sarà per i nuovi clandestini rapporti fra il titolare delle reti e quello del governo? Tutto legittimo, per carità. Ma manca una domanda: siamo sicuri di avere il diritto di inseguire una donna, fin dentro il supermercato dove ha cercato riparo, per imporle di parlare, e di cose che non le competono, e per il gusto dello scoop, in definitiva per ridurla come la moltitudine, persuasa che la vita sia uno show?

 

 

1. CUCÙ

Francesco Merlo per ''la Repubblica''

 

Per fare spettacolo della sua fragilità di figlia e "moglie", una "Iena" ha inseguito la compagna di Conte interrogandola sul peculato di cui fu accusato il padre. La signora Olivia, rifugiata in un negozio, è stata "salvata" dalla scorta del premier. A lui i giudici contestano l' abuso della scorta: peculato. Così Conte, colpevole di malgoverno, diventa l' innocente da difendere. La scorta, generosa e gentile, è da premiare.

 

Olivia Paladino fugge dalle 'Iene' in un supermercato e nasconde un borsone

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…