libero intercettazioni palamara

GIORNALISTI E TOGHE, “COMPARI DI MERENDE” – “LIBERO” SCODELLA LE INTERCETTAZIONI DELLE CONVERSAZIONI TRA MAGISTRATI E CRONISTI. CI SONO TUTTI: “BIANCONI È DEI SERVIZI”, “MILELLA STAI BUONA”, “CON TITO HO UN RAPPORTO” – FELTRI: “SIAMO DI FRONTE A UNA SORTA DI INQUINAMENTO CHE NON GIOVA NÉ AI MIEI COLLEGHI SCRIBI NÉ AGLI AMMINISTRATORI DELLA GIUSTIZIA”

 

1 – UN INTRECCIO CHE ROVINA QUASI TUTTO

Vittorio Feltri per “Libero Quotidiano”

 

Mattarella con Palamara

A noi le intercettazioni non sono mai piaciute perché vengono trascritte alla carlona e tradiscono spesso il pensiero degli intercettati. Ma in questo caso che attiene ai rapporti spesso stretti tra magistrati e giornalisti, ci pare doveroso informare i lettori di cosa avviene a loro insaputa: fra toghe e cronisti è normale si instauri un clima di rispettosa collaborazione, non è di questo che ci scandalizziamo. Il problema è un altro.

luca palamara 2008

Quando pm e giornalisti diventano compari di merenda e intrecciano relazioni tese a incidere sulla corretta informazione, disinteressata, allora è bene che il pubblico sappia con chi ha a che fare.

 

VITTORIO FELTRI

È il motivo per il quale, violando principi ai quali crediamo, rendiamo noto un rapporto della Guardia di Finanza relativo a conversazioni tra uomini di giustizia e uomini della stampa, da cui si evince l' esistenza di una sorta di sodalizio che, se non è sporco, non è neanche pulito. Non è una novità che i redattori di giudiziaria pur di avere qualche dritta su vicende tribunalizie siano disposti a compiacere le fonti primarie in cambio di soffiate. Ciò avviene da sempre.

 

LE INTERCETTAZIONI PALAMARA-GIORNALISTI PUBBLICATE DA LIBERO

È accaduto anche a me di fare l' occhiolino a qualche investigatore per ottenere notizie riservate, per cui non mi metto ora a recitare la parte dell' anima candida. Tuttavia c' è un limite oltre il quale non si può andare onde non creare una sorta di complicità indigeribile. Chi ha voglia di leggere il resoconto presente in questa prima pagina si renderà conto che siamo di fronte a una sorta di inquinamento che non giova né ai miei colleghi scribi né agli amministratori della giustizia.

 

matteo salvini

Quando poi apprendiamo che un alto rappresentante del potere giudiziario, parlando a ruota libera, ammette che Matteo Salvini sul blocco navale aveva ragione, però va comunque perseguito per questioni ideologiche, ci cascano le braccia e non soltanto quelle. E la nostra fiducia, già scarsa, in chi emette sentenze in nome del popolo italiano va completamente a farsi benedire.

 

2 – GIORNALISTI E MAGISTRATI, COMPAGNI DI MERENDE

Telefonate e chat pubblicate da “Libero Quotidiano”

LUCA PALAMARA

 

11 aprile 2019

Telefonata in cui si riassume bene la maggioranza al Csm prima di quella attuale Rosso-Bruna. Poi nomine

 

Milella: L' Anm è a guida MI ed Unicost, c' è un Csm dove Mi

Palamara: No c' è pure Area

 

LIANA MILELLA

Milella: vabbè, si, voglio dire al Csm domina quest' alleanza Mi-Unicost-laici di centro destra, quindi secondo me le nomine che si faranno saranno tutte nomine influenzate da questa faccenda qua no

Palamara: almeno te non mi fare che non conosci la storia della magistratura cioè è chiaro che siamo in una consiliatura che è figlia o meglio ancora che sta in una fase storia dove Area era più numerosa e Area non disdegnava nella maniera assoluta gli accordi con MI e in particolar modo con la Casellati basta che ti riprendi qualche articolo tuo dell' epoca e ci fai il copia e incolla e te lo ritrovi ok? Essendo mutata la situazione è chiaro che il consiglio è il luogo dove si formano maggioranze () Area ha molto tra le virgolette lucrato nella precedente consiliatura oggi che partita vuole svolgere? Nella vicenda Ermini non si è sporcata le mani adesso che arriva il momento decisivo quello delle nomine che posizione prenderà?

 

Milella: Che posizione prenderà?

LUCA PALAMARA ADELE ATTISANI

Palamara: Non è che possono andare dagli elettori e dire guarda che io non ti ho portato a casa a te perché hanno ancora gente importante da sistemare che gli dicono non c' è l' hai? Come direbbe Bruti è la corrente bellezza è così e vale per tutti e vale per loro.

 

Milella: Si Palamara: Tu devi fare un pezzo reale adesso inizia la partita vera, perché la partita vera inizia con Roma, c' è una grande attenzione su Roma perché viene dopo l' era Pignatone dopo tante cose e Roma comunque ha un effetto domino.

Milella: Roma sarà la prima decisa.

Palamara: comunque Roma o non prima cioè Roma c' è il problema di Lo Voi se viene Lo Voi, Prestipino va a Palermo.

giovanni bianconi foto di bacco (2)

 

Milella: il mio pezzo, se riesco a farlo, domina l' accordo MI Unicost e faranno man bassa di posti e io ti metto già a Torino..

Palamara: Mettimi a Roma e stai buona Milella: se mandano te a Torino che sei sotto il livello di anzianità loro potrebbero pure fare la mossa di mandare Cantone da qualche parte in modo da non fare i cattivi capito? Poi alla fine fanno pure un piacere a questo governo che glielo levano dai coglioni.

 

PAOLO IELO

Palamara: appunto si Esplode il caso Palamara 29 maggio 2019 Milella chiama Palamara e riferisce che ha saputo dell' articolo leggendolo alle ore 01.30 di notte e dice di aver sbagliato a non averlo chiamato prima, ma a lei non avevano detto nulla dal suo giornale. Se avesse chiamato prima "l' avremmo scritta, ma non in questo modo".

 

31 maggio 2019

CLAUDIO TITO

Milella chiama Palamara e lo avvisa che la giornalista Maria Elena Vincenzi sta andando sotto casa sua e gli dice che devono parlarne bene dell' intervista 29 maggio 2019 Amadori parla con Palamara. Dice che tramite Palamara vogliono far saltare Viola. Ha notato che è lo stesso GICO di Roma a svolgere le indagini e si domanda come mai De Ficchy (procuratore di Perugia, ndr) utilizzi la stessa pg. Continua asserendo che Paolo Ielo avrebbe detto ad un consigliere del Csm che teneva in pugno De Ficchy per delle intercettazioni relative a un commercialista indagato. Amadori riferisce che ha saputo che le carte inviate a Perugia (sul conto di Palamara, ndr) erano firmate da Ielo, Sabelli e Cascini e che gli stessi tre sono stati nominati dal suo consiglio grazie anche ai voti di Unicost.

 

LUCA LOTTI

7 maggio 2019 Bianconi chiama Palamara per fissare un incontro. Nessuna trascrizione Colloqui nei giorni successivi fra Palamara Lotti e Ferri: Trascrizione "Bianconi è la cassa di risonanza del gruppo di potere attuale".

 

Palamara

16 maggio 2019 Palamara parla con Stefano Fava (pm a Roma) "Bianconi è legato ai servizi"

 

29 maggio 2019 Palamara parla con Legnini sulla necessità di riequilibrare gli articoli che sono usciti con Repubblica Palamara: e tu dici che con Liana lo posso fare?

Legnini: si ma Liana conta poco la dentro Palamara: no Claudio Tito

Legnini: Claudio Tito conta .. il tema è orientare il gruppo, adesso Repubblica su un linea diversa . Io non so il Fatto Quotidiano adesso La Verità, su cosa virerà perche la loro posizione è contro Pignatone.

GIOVANNI BIANCONI

Palamara: esatto Legnini: quindi c' è una operazione di orientamento Palamara: e allora devo parlà pure con Repubblica..

Legnini: se vuoi parlo io , ho rapporti al massimo livello dimmi tu.riflettici.

Palamara: io con Claudio Tito ho un rapporto

Legnini: lo conosci bene e allora parla con lui deve passare la linea della vendetta nei tuoi confronti.

luca lotti raduna la corrente base riformista 3

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…