mario draghi quirinale

GIRA E RIGIRA SI TORNA SEMPRE A DRAGHI - NON POTRA’ RESTARE A LUNGO FUORI DAL GIRO CHE CONTA: MARIOPIO E’ IN BALLO PRATICAMENTE PER OGNI CARICA DI RILIEVO - AL POSTO DI CHARLES MICHEL COME PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO O AL POSTO DI STOLTENBERG ALLA GUIDA DELLA NATO (CHE A DRAGHI NON INTERESSA) - SI E’ IPOTIZZATO ANCHE UNA SUA ASCESA ALLA GUIDA DELLA COMMISSIONE AL POSTO DI URSULA - MA IL VERO SOGNO DI MARIOPIO E’ L'ELEZIONE AL QUIRINALE AL QUALE ASPIRAVA PRIMA CHE I PARTITI SCEGLIESSERO IL MATTARELLA BIS…

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”

 

MARIO DRAGHI COME MARCELLO MASTROIANNI MEME

Mario Draghi è ovunque e in nessun luogo. Succede così che alcuni funzionari del Comune di Milano, poche settimane fa, se lo vedano apparire in un supermercato poco lontano da Palazzo Marino, mentre fa la spesa. […] In questo gioco di sponde tra le fonti sta la ricerca sulla terza vita di Draghi […] dopo quella del banchiere centrale e quella del presidente del Consiglio. […] «Tutti che vogliono darmi un lavoro! Se ve lo chiedono, ribadite quanto ho già sostenuto più volte pubblicamente: un lavoro sono in grado di trovarmelo da solo».

 

LA DRAGHETTA - MEME MELONI DRAGHI

In questi mesi l'ex presidente della Banca centrale europea si è preso una pausa e si è dato la regola di non partecipare a eventi pubblici. È bastato che spuntasse al funerale di papa Ratzinger, qualche minuto a parlare con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, per dare forza alla tesi che avrebbe dato lui la benedizione finale per il siluramento del direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera. Un retroscena che lo ha letteralmente fatto andare su tutte le furie e lo ha convinto a essere ancora più prudente […]

 

giancarlo giorgetti mario draghi ai funerali di ratzinger

A Roma Draghi si fa vedere raramente. Nell'ufficio di Banca d'Italia, che gli spetta per diritto, da ex governatore, ci è passato poche volte. Preferisce la calma umbra di Città della Pieve. A novembre e dicembre è stato a lungo tra Londra e Milano, dove vivono il figlio e la figlia, e dove ha trascorso il tempo con i nipotini.

 

discorso di mario draghi al parlamento europeo di strasburgo 3 maggio 2022 5

Il nonno però resta, in qualche modo, «al servizio delle istituzioni», come disse di sé un mese prima che i partiti decidessero di troncargli di netto il sogno di salire al Quirinale. […] Chi gli ha lavorato accanto sostiene che in qualche modo continuerà a dare un contributo. […] Ci prova, a non lasciare tracce. […] Come al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. Nessuna passerella, nessuna réclame. […] C'è rimasto una giornata e mezza.

Tra amici banchieri e vecchie conoscenze della finanza. Qualcuno ha immaginato anche un incontro con Larry Fink, capo dell'americana BlackRock, una delle più grandi società di investimento del mondo, dirigente che conosce bene Draghi dai tempi della Bce.

mario draghi al mercato rionale dei parioli foto chi 1

 

La circostanza di una chiacchierata a Davos tra i due è però smentita dallo staff dell'ex premier. A metà marzo […] Draghi è atteso a Parigi, a un evento organizzato da Bank of America. […] Cosa sta facendo e cosa farà, l'ex presidente del Consiglio, 76 anni il prossimo 3 settembre […] Non lavorerà nel privato, non nel senso almeno di un ruolo più strutturale in una banca o in un fondo.

 

[…] Nel 2024 verranno scelti i nuovi capi delle istituzioni europee. Le alleanze si annunciano più complicate del solito, anche perché il gruppo dei conservatori, guidato da Meloni, punta a spezzare l'asse storico tra socialisti e popolari. Ursula Von der Leyen sta pensando di ricandidarsi alla presidenza della Commissione europea e a sfidarla potrebbe essere un'altra leader del Ppe, Roberta Metsola, attuale presidente del Parlamento europeo. Chi sognava Draghi in quel ruolo molto probabilmente rimarrà scontento.

 

MARIO DRAGHI E GIORGIA MELONI

[…] Il Consiglio europeo è l'altra casella in ballo. Una carica che è comunque impegnativa, ma meno pesante […] della Commissione. E che in mano a un negoziatore duro come Draghi, indubbiamente capace di costruire alleanze a un tavolo di leader chiusi in una stanza, potrebbe ritornare a essere più incisiva di quanto lo sia stata con l'attuale e più impalpabile presidente Charles Michel. […] Potrebbero essere i francesi a spingere per Draghi. Potrebbe farlo Emmanuel Macron […] il quotidiano tedesco Handelsblatt tre giorni fa sosteneva di aver appreso da fonti europee della probabile nomina di Draghi a inviato speciale dell'Ue per il Global Gateway […] Su mandato di Draghi, lo staff si è precipitato a smentire: «Non è interessato».

 

CHARLES MICHEL MARIO DRAGHI

[…] la Banca Mondiale. Altra smentita. Altra offerta, che pare abbia rifiutato diverse volte. Poi c'è la Nato. È stata una suggestione che mai ha davvero interessato Draghi […] Parlare di armi e guerra non fa per lui […] Tra i dubbi, le rettifiche e le dissimulazioni delle diverse fonti dell'universo Draghi, si percepisce una sensazione di attesa, come un'ombra. Che svela quell'occasione perduta che forse non è perduta del tutto. Ogni indizio, ogni pezzo del puzzle, sembra portare ancora lì, sul colle del Quirinale. […] Non c'è niente che faccia pensare a un passo indietro di Mattarella, 82 anni a luglio. Ma siamo solo al primo anno del suo secondo mandato. Ed è uno scenario che, con tutto il rispetto dovuto al Capo dello Stato, tra i partiti non è considerato impossibile.

URSULA VON DER LEYEN MARIO DRAGHI

 

[…] Già un anno fa Meloni era pronta a sostenerlo. E […] lo farebbe ancora […] sette anni di Draghi al Colle sarebbero un'assicurazione in grado di attirare investimenti dall'estero, una garanzia sulla collocazione italiana nelle alleanze globali, e uno scudo con l'Ue per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza […]

mario draghi abbraccia emmanuel macron mario draghi a pragamario draghi a praga. mario draghi roberta metsola mario draghi a praga MARIO DRAGHI MARIO MONTImario draghi al meeting di rimini 6sergio mattarella mario draghi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…