giuseppe conte facebook

È GIUSTO USARE FACEBOOK PER PARLARE ALLA NAZIONE? CONTE CON QUESTO STRATAGEMMA HA RADDOPPIATO I SEGUACI (DA 1 A OLTRE 2 MILIONI) A COSTO ZERO, CON LE VISUALIZZAZIONI VIDEO A +566% - FACEBOOK HA FATTO BENISSIMO IL SUO MESTIERE. CHE NON È QUELLO DI ''CONNETTERE IL MONDO'', MA QUELLO DI PROFILARE GLI UTENTI PER LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE…E POLITICHE. I 3,7 MILIONI DI INTERAZIONI SULLA SUA PAGINA SARANNO MUNIZIONI PER LE PROSSIME STRATEGIE ELETTORALI

 

DAGONEWS

 

In questi giorni è particolarmente acceso il dibattito sull’utilizzo delle tecnologie di tracciamento digitale per il contrasto dell’epidemia e i relativi rischi per la tutela della privacy dei cittadini.

giuseppe conte in diretta facebook 1

 

Non sembra che la stessa attenzione sia stata posta sulla scelta del Premier di comunicare alla nazione attraverso Facebook (replicando una prassi ormai ampiamente diffusa tra i politici) in un momento in cui la drammaticità degli eventi  richiederebbe il più alto profilo istituzionale.

 

Molti commenti si sono focalizzati sull’opportunità di privilegiare la televisione pubblica o sui rischi della mancanza di contradditorio garantita invece dalle conferenze stampa. Qui vogliamo invece approfondire soprattutto il tema della profilazione degli utenti e della rilevanza del ruolo di Facebook nella comunicazione politica.

 

La scelta di ricorrere a Facebook non può essere stata dettata dalla necessità di raggiungere la maggiore audience possibile. E’ ormai noto che la permanenza nelle abitazioni ha fatto schizzare gli ascolti televisivi; durante i primi due discorsi di Conte quelli del 9 e dell’11 marzo in base ai dati Auditel gli italiani davanti alla televisione erano rispettivamente 21 e 27 milioni. Nelle ore successive la visualizzazione on-line dei contenuti del discorso sarebbe stata inoltre garantita dagli elevatissimi livelli di accesso ai siti di news e delle stesse televisioni che si registrano in questo periodo.

L'ENNESIMA DIRETTA FACEBOOK DI GIUSEPPE CONTE

 

Non che Facebook non sia un ottimo canale di comunicazione, intendiamoci: sul profilo Facebook del Premier Conte il confronto tra il mese precedente la crisi (21 gennaio - 20 febbraio) e quello successivo (21 febbraio – 22 marzo) evidenzia (estrazione Sensemakers-Shareablee) i seguenti tassi di crescita: Video Views + 566% (da 6,9 a 46 milioni); interazioni +387% (da 755.000 a 3,7 milioni) fan + 99% (da 1,063 a 2,111 milioni).

 

Facebook fa quindi benissimo il proprio mestiere che però è soprattutto quello di profilare gli utenti per le campagne pubblicitarie…e politiche. I 3,7 milioni di interazioni (like o commenti) generate dalla straordinarietà del momento e da persone che in situazioni normali magari non avrebbero mai visualizzato il profilo di un politico contribuiranno alla profilazione degli utenti che risulterà utile anche nelle prossime campagne elettorali che si giocheranno sempre più on line.

 

cosa c'e' dietro conte? le ciabatte di casalino?

La crescente importanza delle piattaforme social e di Facebook in particolare nella comunicazione politica è stato recentemente sottolineato dalla società emarketer analizzando i valori degli investimenti pubblicitari nella prossima campagna elettorale americana.

 

Secondo emarketer, nelle prossime elezioni in USA (biennio 2019/2020) saranno investiti 6,9 miliardi di dollari in pubblicità elettorale di cui 1,34 miliardi on-line. Un valore triplicato rispetto al 2016. Della componente digitale, inoltre, quasi il 60% degli investimenti sarà destinato a Facebook.

giuseppe conte e rocco casalino

 

Tale situazione oltre all’indubbia efficacia di Facebook deriva anche dal fatto che gli altri social hanno adottato policy più restrittive per l’erogazione delle campagne pubblicitarie di natura politica per combattere disinformazione e fake news: Twitter le ha sostanzialmente vietate mentre Youtube ha limitato molto i criteri per il microtargeting.

 

In questo contesto è ovvio che qualche valutazione sull’opportunità delle scelte di chi cura la comunicazione del Premier andrebbe fatta.

emarketer spesa nelle campagne elettorali in adv digitali emarketer spesa nelle campagne elettorali in adv digitaliGIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINOcomunicato stampa parlamentare sulle dirette facebook di conte

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…