IL GOLPINO DEI TECNICI: CON UN BLITZ IL GOVERNO DIMISSIONARIO HA CAMBIATO I VERTICI DELLE FORZE ARMATE, TUTI CARI AL MINISTRO DI PAOLA - IL BANANA COME OBAMA: “GUARDA CHE HA FATTO SILVIO” - BARBARESCHI IN FUGA - ANEMONE-PITTORRU ALLA SBARRA? - ENI CONTRO LA RAI SUL CONDUTTORE ASSENTEISTA - CECCHI GORI CONTRO UNICREDIT, 1 A 0 - FALLISCE L’IPO SEA, MA BONOMI SI CONSOLA - IL TG1 AL TOP CON TOPOLINO…

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A cura di Primo Di Nicola e Gianluca Di Feo per "l'Espresso"

GILETTI E BERLUSCONI jpegGILETTI E BERLUSCONI jpeg

1 - NUOVI SITI - QUANTE NE HAI FATTE, SILVIO
Nasce www.losapevichesilvio.it, un sito che in pochi caratteri racconta «i principali risultati portati a casa» dai governi Berlusconi. Dai posti letto nelle residenze universitarie alla riduzione della bolletta del gas per anziani; dai bonus a famiglie, pensionati e dipendenti a basso reddito agli investimenti per annullare il digital divide. L'idea è di Roberto Cassinelli, deputato ligure del Pdl e internauta convinto, che ha copiato («Ma mi sono fatto autorizzare», ribadisce) l'iniziativa analoga dello staff di Barack Obama durante la campagna elettorale per la Casa Bianca.

BERLUSCONI DA GILETTIBERLUSCONI DA GILETTI

In una sola pagina Web scorrono con un solo clic, «alcune delle più importanti realizzazioni di Berlusconi premier». Il tutto corredato da fonti che «certificano la veridicità di quanto scritto»: agenzie super partes, organi di stampa, siti di settore e blog. «Molti sono stati gli errori, che abbiamo ammesso e dai quali abbiamo imparato tanto. Ma, fra mille difficoltà, il governo Berlusconi ha realizzato un lavoro importante che, anche per ristabilire la verità, gli va riconosciuto"», sostiene Cassinelli. B.C.

LUCA BARBARESCHILUCA BARBARESCHI

2 - MONTECITORIO - BARBARESCHI IN FUGA
Nervi tesi a Montecitorio. A margine dell'informativa del ministro Corrado Clini sull'Ilva di Taranto si è consumato un botta e risposta al vetriolo tra l'influente consigliere giuridico del ministro, Valentina Fabrizio e un deputato impegnato nel poco decoroso esercizio della fuga dall'aula. Il deputato in questione, Luca Barbareschi, si stava allontanando in fretta dall'emiciclo dove il ministro, come di consueto in solitaria, era chiamato a difendere le scelte del governo.

LUCA BARBARESCHILUCA BARBARESCHI

Al risentito commento della collaboratrice di Clini, scandalizzata per il comportamento dei deputati assenti e fuggitivi, Barbareschi le ha chiesto, innervosito, le generalità augurandole di poter continuare a svolgere anche in futuro le sue mansioni. La collaboratrice di Clini ha risposto per le rime: «E a lei auguro di continuare a fare l'attore». Imbufalito, Barbareschi si è precipitato dal ministro per protestare. P. I.

3 - DIFESA / NUOVE NOMINE - IL GOLPINO DEI TECNICI
Un'operazione da blitzkrieg, che nei quartieri generali è stata ribattezzata il "golpino dei tecnici".Con un raid a sorpresa, a governo già dimissionario, l'ultimo Consiglio dei ministri ha nominato i nuovi vertici delle forze armate. I promossi hanno tutti curriculum di livello ma spiccano i rapporti con il ministro-ammiraglio Giampaolo Di Paola. Come capo di Stato maggiore della Difesa arriva Luigi Binelli Mantelli, ammiraglio di lungo corso e per tre anni alla guida dello staff di Di Paola.

cliniclini

Il comando dell'Aeronautica è andato al generale Pasquale Preziosa, attuale capo di gabinetto del ministro. E alla Marina promosso Giuseppe De Giorgi, anche lui vicino a Di Paola. A loro il compito di portare avanti i contratti più ricchi e discussi del Paese, inclusi i supercaccia F35. Ma visto che le nomine saranno operative solo dopo le elezioni, non sarebbe stato più elegante lasciare la scelta al prossimo governo? G. D. F.

4 - ANEMONE-PITTORRU - 007 ALLA SBARRA
Rischia il processo per corruzione Francesco Pittorru, ex generale della Guardia di Finanza in forza all'Aisi (ex Sisde). La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per
lui e per Diego Anemone per le case romane acquistate con fondi ricevuti dall'imprenditore al centro delle indagini sulla "cricca" dei grandi appalti. La prima udienza davanti al gup è fissata per il 16 gennaio.

IL MINISTRO CORRADO CLINIIL MINISTRO CORRADO CLINI ANEMONEANEMONE

L'ex 007 avrebbe ottenuto quasi 1 milione di euro per acquistare due appartamenti e l'assunzione della figlia presso la società Ecosfera. In cambio, Pittorru avrebbe fornito ad Anemone notizie sulle indagini a suo carico e avrebbe favorito l'assegnazione all'imprenditore di appalti per oltre 15 milioni per ristrutturare una caserma dell'Aisi.D.L.

5 - COMMISSIONI PARLAMENTARI - INCHIESTE NEL CASSETTO
Una commissione d'inchiesta «sulle problematiche connesse alla ricostruzione dell'Abruzzo», un'altra sulla Siae. E poi ancora una su quanto accaduto a Genova nel 2001, altre «sulla diffusione delle nuove tecnologie». Tutte ferme alla linea di partenza.Dall'inizio della legislatura sono state presentate 37 proposte di inchieste parlamentari: di queste, solo una, relativa agli «errori in campo sanitario», è stata approvata. La maggior parte è stata assegnata alla commissione competente, ma l'iter lì si è fermato. D'altra parte, non a caso, esiste un vecchio detto in politica: se vuoi affossare un problema istituisci una commissione d'inchiesta.M. G.

6 - ENI VS. RAI - ASSENTEISTA COSTOSO
Il blitz con cui, all'alba di qualche mattina fa, il dg della Rai, Luigi Gubitosi, ha smascherato il conduttore assenteista del notiziario di Radiorai "Onda verde" e avviato un audit interno rischia di costare caro all'azienda di viale Mazzini. Dopo aver letto la notizia su "l'Espresso" (n. 51), ai piani alti dell'Eni, sponsor del programma, si è deciso di chiedere lumi al vertice della Sipra, concessionaria pubblicitaria della Rai.

1 ammiraglio giampaolo dipaola1 ammiraglio giampaolo dipaola

«Sentiamo la necessità di chiedervi un esaustivo resoconto su quanto segnalato nell'articolo, anche nell'eventualità di mancate messe in onda dei nostri spot», si legge in una lettera del 17 dicembre indirizzata al dg della Sipra, Fabrizio Piscopo. E ancora: «Alla luce della nostra lunga collaborazione con "Onda verde", del suo rinnovo, di cui stiamo discutendo in questi giorni, vorremmo avere la massima chiarezza sull'affidabilità del servizio di cui siamo sponsor». Quando il caso di un assenteista può costare caro. S.L.

LUIGI GUBITOSILUIGI GUBITOSI

7 - FLOTTA AEREA ENI - SCARONI E LA DOCCIA D'ALTA QUOTA
Nonostante sia stato il mezzo sul quale ha perso la vita il fondatore del gruppo, Enrico Mattei, la passione degli amministratori delegati dell'Eni per l'aereo aziendale sembra più forte della scaramanzia. Paolo Scaroni è infatti attualmente impegnato, oltre che nella faticosa riformulazione con Gazprom degli assai onerosi contratti del gas di lungo termine (i famigerati "take or pay") soprattutto nella selezione del nuovo gioiello della flotta aerea del Cane a sei zampe.

scaroniscaroni

Secondo voci molto insistenti la scelta sembra ormai circoscritta a due modelli: un Gulfstream G650 e un DassaultFalcon2000S. Nonostante una società del gruppo Eni, la Servizi Aerei spa presieduta dalla storica assistente del manager vicentino, Raffaella Leone, curi gli interessi in Italia della società francese produttrice di aerei executive Dassault, Scaroni è combattuto: la toilette del Gulfstream ha la doccia, mentre quella del Falcon no. P.I.

8 - FALLIMENTO CECCHI GORI - UNICREDIT NON CONCORDA
Il tribunale di Roma si appresta a chiudere il fallimento della Finmavi, la capogruppo di Vittorio Cecchi Gori. Unicredit permettendo. La banca, che vanta nei confronti della società un credito di 75 milioni, ha fatto opposizione alla proposta di concordato presentata a inizio anno dalla Benten, società di Bologna specializzata nella chiusura di procedure fallimentari. La proposta, già accolta dal tribunale, prevede che Benten subentri nelle posizioni attive e passive di Finmavi. I giudici si pronunceranno sull'opposizione entro la prossima primavera. Ma la questione potrebbe risolversi prima.

Vittorio Cecchi GoriVittorio Cecchi Gori

Tra Benten e la banca sarebbero in corso contatti per arrivare a una transazione. Unicredit rischia, infatti, di perdere gran parte dei crediti vantati. Lo scorso 16 ottobre il tribunale ha già revocato un decreto ingiuntivo da 15 milioni emesso nel 2006 in favore della banca, accogliendo un ricorso di Cecchi Gori, della Cecchi Gori Group Media Holding e del fallimento Cecchi Gori Distribuzione (Cgd). Unicredit è stata anche condannata a pagare al fallimento Cgd 4,3 milioni. E a breve i giudici torneranno a pronunciarsi su una analoga istanza con cui Cecchi Gori chiede di cancellare anche i residui crediti della banca. D.L.

Vittorio Cecchi GoriVittorio Cecchi Gori

9 - SEA / QUOTAZIONE FALLITA E BONOMI SI CONSOLA
Giuseppe Bonomi, presidente, amministratore delegato e direttore generale della Sea, ce l'ha messa tutta per difendere il suo stipendio da 600 mila euro all'anno (più 262 mila di bonus di risultato). Lo ha difeso di fronte alle richieste di autoriduzione del sindaco Giuliano Pisapia in nome della spending review locale, e gli è andata bene (ha rinunciato solo all'indennità di 45 mila euro lordi come presidente), e lo ha fatto soprattutto lanciando la Sea verso la quotazione in Borsa.

Solo togliendo agli enti locali la maggioranza di Sea, infatti, avrebbe potuto puntare al rinnovo dell'incarico, altrimenti impossibile dopo i due mandati già ottenuti. Ma gli è andata male. A fine novembre l'Ipo che doveva portare sul mercato il 23 per cento della società che gestisce gli aeroporti milanesi è naufragata: neanche lo sconto del 40 per cento rispetto alle valutazioni di un anno fa (800 milioni contro 1,3 miliardi di fair value stimato da Kpmg a dicembre 2011) ha convinto gli investitori.

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Le banche del collocamento (Mediobanca, Intesa, Unicredit e Deutsche Bank) già da un mese avvertivano che solo il 40 per cento dell'offerta era stato optato, e che non sarebbero state disposte a fare da paracadute. Così, Sea è andata ad allungare la lista delle Ipo fallite. E Bonomi dovrà uscire al prossimo bilancio. Con un premio di consolazione niente male: 1,7 milioni di buonuscita. P. P.

Giuseppe BonomiGiuseppe Bonomi

10 - TG1 AL TOP CON TOPOLINO
Sorpresa per il neo direttore Mario Orfeo. Il Tg1 della domenica, l'edizione più seguita, ha registrato il picco d'ascolti durante la rubrica culturale "Billy", subito dopo un pezzo sportivo sul campione della Lazio Miroslav Klose. L'intervista alla direttrice di "Topolino" Valentina De Poli ha registrato il 25,6 per cento degli ascolti. Meglio della politica e della cronaca. R.A.

 

 

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