regina elisabetta

GOODBYE COMMONWEALTH! – CON LA MORTE DELLA REGINA ELISABETTA, L’ULTIMO RESIDUO DELL’IMPERO BRITANNICO SI DISSOLVERÀ: AUSTRALIA E CANADA ERANO RIMASTI FINORA NELL’ASSOCIAZIONE DI STATO SOLTANTO PER RISPETTO NEI CONFRONTI DELLA MONARCA – RE CARLO III È INTENZIONATO A RIDIMENSIONARE LA CASA REALE: MENO PARTY, MENO CENE DI STATO, MENO LUSSI. IL PAESE SI AVVIA ALLA RECESSIONE, E I CITTADINI NON VOGLIONO PAGARE LE LORO TASSE PER GLI SFARZI DEI WINDSOR…

Vittorio Sabadin per “il Messaggero”

 

commonwealth day service

Con la scomparsa della regina Elisabetta finisce, o finirà presto, anche l'ultima grande rappresentazione della monarchia che lei ha incarnato.

 

Niente più sontuosità, niente più mistero intorno ai palazzi reali, meno marce con i soldati a cavallo, meno cambi della guardia, niente più cornamuse che suonano sotto ai balconi.

 

Meno cene di stato, e con meno invitati. Meno garden party e con meno gente: tutti ci andavano solo per vedere lei. Nel regno di Carlo, e con la recessione alle porte, non ci saranno più abbastanza soldi per mantenere lo sfarzo della più splendida monarchia del mondo.

 

elisabetta nel suo tour del commonwealth con il duca di edimburgo il 7 febbraio 1952

Ma Carlo l'avrebbe ridimensionata comunque, a cominciare dalla rinuncia a Buckingham Palace come principale sede del sovrano. Anche il Commonwealth si dissolverà, con l'Australia e il Canada che sono rimasti finora nell'associazione di stati solo per rispetto nei confronti della Regina.

 

Ma Elisabetta lascia soprattutto un inimitabile modello di buone maniere, di senso del dovere, di servizio allo Stato e ai cittadini che è ormai passato di moda, perché apparteneva solo alla sua generazione, quella che ha vissuto la Seconda guerra mondiale. Era gentile con tutti, non si arrabbiava quasi mai, metteva ognuno a proprio agio.

 

Quando si veniva ricevuti da lei, sia per eventi ufficiali che per occasioni sociali, l'accoglienza dello staff era superba. Il Segretario privato o il Lord Ciambellano o loro rappresentanti, a seconda dell'importanza e del rango di chi era ammesso all'udienza, accoglievano l'ospite come se non vedessero l'ora di riceverlo.

 

Questo accadeva con chiunque: ministri, ambasciatori, grandi personalità, ma anche con leader sindacali, minatori, negozianti. Era il modo della Regina di presentarsi al mondo, senza sfarzo e ostentazione, ma con grande cortesia.

 

L'ASCOLTO E LA BENEFICENZA

globo bel commonwealth

Era attenta a tutto, e compiva piccoli gesti di cui nessuno veniva a conoscenza: molte persone le scrivevano disperate perché avevano bisogno di aiuto e non sapevano a chi rivolgersi.

 

Ogni richiesta veniva esaminata e, se possibile, accolta. I Royals presiedono così tante associazioni caritatevoli che si occupano di persone in difficoltà e una segnalazione ricevuta da Buckingham Palace non veniva mai ignorata.

 

la regina elisabetta investe carlo come principe di galles

Elisabetta mandava spesso oggetti personali presi dalle sue residenze agli organizzatori di lotterie di beneficenza, accompagnati da un biglietto che ne certificava la provenienza. Niente di troppo costoso, piccole cose di uso quotidiano, come un vassoio o un vaso, ma sempre di buona qualità e di ottimo gusto. Questi oggetti, per il solo fatto di essere stati toccati da Elisabetta, raggiungevano sempre quotazioni molto alte e potevano da soli decidere il successo di una iniziativa benefica.

 

LE BUONE ABITUDINI

Quando si preparava una cena di Stato, andava personalmente a controllare che l'immensa tavola fosse addobbata in modo conveniente e che tutto fosse a posto.

 

doppio arcobaleno a londra per la morte della regina

Aveva dato disposizione di coprire le candele con piccoli paralumi, perché potessero essere consumate fino alla fine e non buttate via dopo un primo uso. Voleva che nelle stanze la luce fosse spenta se non c'era nessuno. Ha insegnato a tutta la sua famiglia a non avanzare il cibo nel piatto, o comunque a non buttarlo via.

 

Ogni volta che a Palazzo arrivava un capo di stato o un personaggio di rilievo, faceva cercare negli archivi di Windsor o di altri castelli rari documenti o oggetti preziosi del suo paese, per mostrarglieli prima della cena. Si faceva raccontare i gusti e gli argomenti preferiti dei commensali, perché nessuno restasse escluso dalla conversazione.

 

REGINA ELISABETTA

Era molto spiritosa, faceva imitazioni molto riuscite delle persone che aveva incontrato, ma le riservava solo ai familiari più stretti. In 70 anni di regno non la si è mai vista con qualcosa fuori posto: è stata amata così tanto dai suoi sudditi perché ha rappresentato il modo con il quale i britannici vorrebbero presentarsi al mondo: impeccabili, sicuri di sé, cortesi ma fermi.

 

Ogni volta che il paese affrontava un'emergenza, dava l'impressione di averne già vissute di peggiori, e che con la buona volontà, la determinazione e la fede tutto si poteva superare. Vittorio Sabadin

la regina elisabetta a due anni regina elisabetta 1 regina elisabetta 1regina elisabetta anne wintour

il vertice dei paesi del commonwealth

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...