LA GRANDE PARTITA ELETTORALE E’ TUTTA DENTRO IL CENTRODESTRA - SALVINI E BERLUSCONI SPERANO DI AVERE, UNENDO LEGA E FORZA ITALIA, PIU’ VOTI DI FRATELLI D'ITALIA PER IMPEDIRE A GIORGIA MELONI DI ANDARE A PALAZZO CHIGI - E LA “DUCETTA”, PER AZZOPPARE IL TENTATIVO, INCORAGGIA LA FORMAZIONE DI UN LISTONE UNICO DEI MODERATI TOTI, LUPI, BRUGNARO E CESA PER SFILARE VOTI A FORZA ITALIA…

-

Condividi questo articolo


Marcello Sorgi per “la Stampa”

 

SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI

Non è solo il centrosinistra ad avere il mal di pancia da centro per la nascita dell'alleanza Calenda-Renzi. Anche nel centrodestra la decisione finale dei centristi Lupi, Toti, Brugnaro e Cesa di entrare in coalizione, considerando ormai fallita l'ipotesi di un Terzo Polo insieme ad Azione e Italia viva, sta creando qualche nervosismo. Specie se, come è in discussione in queste ore, i quattro centristi di centrodestra dovessero decidere di confluire in una lista unica.

 

BERLUSCONI SALVINI MELONI BERLUSCONI SALVINI MELONI

Ufficialmente posta al confine della coalizione, per evitare appunto che elettori moderati dubbiosi possano accogliere l'invito a spostarsi da Forza Italia alla formazione di Calenda, Renzi e delle ministre ex-Forza Italia Gelmini e Carfagna, due candidate simbolo della crisi del partito di Berlusconi. Ma se questo è lo scopo dell'iniziativa di Lupi, Toti, Brugnaro e Cesa, vuol dire che lo smottamento del partito del Cavaliere è considerato possibile, o addirittura auspicabile.

 

SALVINI - BERLUSCONI - MELONI - VIGNETTA BY BENNY SALVINI - BERLUSCONI - MELONI - VIGNETTA BY BENNY

Per la sua rinuncia a tenere alta la bandiera dei moderati e la lenta acquiescenza alla linea radicale di Salvini. Per il suo coinvolgimento nella crisi del governo Draghi, innescata da Conte ma portata a termine dalla Lega. Per il progressivo ma inesorabile abbandono del centrocampo.

 

Ancor di più le cose si complicano se si diffonde la sensazione che una spinta a incoraggiare le mosse dei centristi del centrodestra venga da Meloni, disponibile, tra l'altro, a cedere collegi uninominali che toccherebbero al suo partito sulla base dell'algoritmo delle medie dei sondaggi.

 

SALVINI MELONI BERLUSCONI SALVINI MELONI BERLUSCONI

La tesi è confermata, tra l'altro, da un articolo di Rotondi, padre nobile, ormai dei dc berlusconiani, che ripercorre la vicenda trentennale della spaccatura dei Popolari dopo l'avvento del maggioritario, e, dato a Cesare, cioè a Berlusconi, quel che è di Cesare, sostiene che è venuto il momento di passare con la Meloni.

 

Parole che hanno suscitato un putiferio nel mondo, ormai ridotto, degli ex-dc. E hanno acceso più di un sospetto dentro Forza Italia. Non sarà, si chiedono, che Giorgia soffia sul fuoco per essere sicura che la somma dei voti di Forza Italia e Lega sia inferiore a quella di FdI, e nulla possa contrastare la sua ascesa a Palazzo Chigi? A pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca, diceva il vecchio Andreotti. 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."