conte scuola

GRILLINI BOCCIATI ALLE URNE E ANCHE A SCUOLA – PEPPINIELLO APPULO AVEVA DECISO DI TRASMETTERE I RUDIMENTI DEL GRILLISMO 3.0 LANCIANDO UNA SCUOLA DI FORMAZIONE PER I MILITANTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE, CON UNA PARATA DI NOMI DI “INSEGNANTI” COME TRIDICO, DE MASI E ZAGREBELSKY – MA LE PRIME LEZIONI SONO STATE UN VERO FLOP, SI È PRESENTATA UNA MANCIATA DI PARLAMENTARI MENTRE I SIMPATIZZANTI HANNO LATITATO – E I PROSSIMI APPUNTAMENTI ESTIVI SONO STATI RIMANDATI A DATA DA DESTINARSI...

Marco Leardi per “il Giornale”

 

conte appendino e de masi scuola di formazione M5S

Prima la bocciatura degli italiani alle urne, poi il flop nella loro scuola politica. I primi della classe i Cinque Stelle non lo sono mai stati, nonostante quell'atteggiamento da saputelli sbugiardato alla prova dei fatti. Eppure non doveva andare così, almeno secondo le aspettative di Giuseppe Conte.

 

L'ex premier, in tempi non sospetti, aveva pure deciso di trasmettere ai suoi fedelissimi i rudimenti del grillismo 3.0, lanciando una scuola di formazione per i militanti del Movimento.

 

giuseppe conte scuola di formazione m5s 1

«Scriviamo insieme il nostro futuro», aveva esortato il presidente pentastellato, annunciando una parata di nomi e di temi pronti a infiammare le platee grilline. Dal presidente dell'Inps Pasquale Tridico al sociologo Domenico De Masi, dal costituzionalista Gustavo Zagrebelsky alla politologa Nadia Urbinati, la carrellata di docenti sembrava quella giusta per solleticare le curiosità dei 5S.

 

Ma niente da fare: non è andata così. L'avvio del percorso didattico si è rivelato un insuccesso, al punto da costringere il Movimento a rivedere le tempistiche del progetto.

 

La formazione grillina, infatti, sarebbe dovuta partire con un ciclo inaugurale di dieci appuntamenti destinato a esaurirsi entro l'estate. Poi, tra settembre e ottobre, via alla didattica vera e propria.

 

conte scuola di formazione dek m5s

«Io sarò il primo allievo della scuola», aveva assicurato lo stesso Giuseppe Conte, indossando idealmente il grembiule da alunno. Il riscontro pentastellato, tuttavia, è stato sottotono, come dimostrano le scarse presenze in aula documentate anche dalle dirette streaming del Movimento.

 

Nei video delle iniziali lezioni tenutesi a Roma, al tempio di Adriano, in platea si vedono solo alcuni parlamentari 5S e qualche altro partecipante. In tutto, solo poche decine di persone. Difficile peraltro pensare che quello sparuto uditorio fosse dovuto alle accortezze anti-Covid, vista anche la capienza dello spazio prescelto.

 

giuseppe conte scuola di formazione m5s

L'impressione, piuttosto, è che la proposta didattica dei 5S sia stata snobbata dagli stessi esponenti politici ai quali era stata in primis rivolta. Non a caso, gli organizzatori dell'iniziativa si sono ritrovati a dover compiere una brusca frenata rispetto alla tabella di marcia.

 

«Vi informiamo che abbiamo deciso di riprogrammare i prossimi incontri, posticipandoli a settembre, proprio al fine di garantire la più ampia partecipazione», si legge sul sito della stessa scuola di formazione grillina. Al momento, però, ben sei lezioni risultano ancora senza una data precisa: pure i dettagli, a volte, suggeriscono una certa precarietà d'azione.

 

lezione scuola di formazione del M5S

Il cambio di programma, peraltro, non è sfuggito ai simpatizzanti 5S attivi sul web. «Ma non dovevano essere dieci le lezioni prima di settembre?», ha chiesto un'utente. Più critico un altro commentatore: «Invece di accelerare per farci trovare pronti per le prossime politiche si continua a perdere tempo».

 

Il vizio del traccheggiamento è stato proprio uno degli elementi distintivi delle più recenti vicissitudini pentastellate, con Conte impegnato in un braccio di ferro con la maggioranza. Ora, altro che scuola politica: per l'ex premier, è piuttosto il momento degli esami di riparazione. Dentro o fuori dal governo. La ricreazione è finita.

giuseppe conte dopo l'incontro con draghigiuseppe conte dopo l'incontro con draghi 1giuseppe conte dopo l'incontro con draghi 2GIUSEPPE CONTE DOPO L INCONTRO CON MARIO DRAGHI

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…