giuseppe conte beppe grillo

I GRILLINI SONO COME TUTTI GLI ALTRI – IL SONDAGGIO DI ALESSANDRA GHISLERI SUL CAOS A CINQUE STELLE, TRA COSTITUENTE E SCAZZI CONTE-GRILLO: IL 62% DEGLI ITALIANI RITIENE CHE IL M5S SIA DIVENTATO UN PARTITO COME TUTTI GLI ALTRI – IL “VAFFA” DEGLI ELETTORI AL FONDATORE: IL 74,5% RITIENE CHE L’EPURAZIONE DI BEPPE GRILLO SIA AVVENUTA IN MANIERA DEMOCRATICA – UN ITALIANO SU DUE CONSIDERA IL MOVIMENTO UNA FORZA DI SINISTRA O CENTROSINISTRA (AVVISATE TRAVAGLIO, TEORICO DELL’EQUIDISTANZA GRILLINA)

Estratto dell’articolo di Alessandra Ghisleri per “La Stampa”

 

GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - VIGNETTA DI ITALIA OGGI

La parola "svolta" utilizzata all'Assemblea costituente del Movimento 5 Stelle evoca un significativo cambiamento che ha visto, nell'arco degli ultimi 6 anni, un'evoluzione nelle sue posizioni politiche, nella sua modalità di interpretare la leadership e nell'approccio verso la politica italiana, soprattutto nel cercare di "superare" la figura centrale di Beppe Grillo.

 

[…] Dopo la votazione di domenica scorsa "l'Eletto", riferendosi agli uomini della "sua creatura", ha dichiarato: «Siete passati da Francescani a Gesuiti», tuttavia, quasi il 70.0% degli elettori del Movimento intervistati in un sondaggio approfondito sull'avvenimento e realizzato da EuromediaResearch per la trasmissione Porta a Porta, riconosce che ormai sono una forza politica organica e pienamente riconosciuta dal sistema.

sondaggio sull epurazione di beppe trillo euromedia research

 

Beppe Grillo è stato il fondatore e il leader carismatico del M5S; tuttavia, nel tempo la sua figura è diventata sempre più evanescente e controversa. Per 1 elettore su 2 del M5S (50,9%) questo passaggio non sancisce la fine del populismo, ma al contrario, dalle parole del leader Giuseppe Conte, sembra rafforzarla con una opposizione ancora forte che si concentrerà sui soliti temi.

 

Tuttavia, potrebbe emergere una nuova forma di politica che potrà integrare alcuni aspetti del populismo pur cercando di superare i suoi limiti andando incontro a soluzioni più moderate e pragmatiche.

 

Ad esempio, il tema della votazione on line per gli iscritti su alcune proposte riguardanti il futuro del partito e l'eliminazione del ruolo del Garante, per il 74.5% degli stessi elettori del Movimento è avvenuto in maniera democratica, mentre il campione nazionale è più incerto dividendosi tra chi è vicino alle posizioni del M5S come il Partito Democratico (77,6%) e chi, come i sostenitori dei partiti di governo e quelli di Matteo Renzi, ha interpretato questa votazione un blitz di Giuseppe Conte per appropriarsi definitivamente del partito e delle sue regole.

 

sondaggio sul movimento 5 stelle euromedia research.

Per la maggior parte dell'opinione pubblica (62,3%), con l'abolizione dei 2 mandati e la fine del ruolo del Garante, il Movimento è già sulla strada di essere un partito come tutti gli altri. Mentre al suo interno esistono proprio due correnti ben definite: una che condivide l'opinione generale nazionale (43,7%) e una invece ancora legata al carattere antisistema degli esordi (36,3%).

 

Nel 2018 il populismo era passato direttamente alla fase di governo con la formazione dell'esecutivo "giallo-verde", dalle parole e dai banchi delle opposizioni si era passati a quelli della maggioranza.

 

BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO

Un incredibile laboratorio politico nazionale fondato su un contratto e compiuto dalle due principali forze populiste e sovraniste cresciute in maniera esponenziale attorno a un leader, Matteo Salvini, e a un capo politico, Luigi Di Maio, supervisionato da Beppe Grillo e Gianroberto Casalaeggio. Un'attrazione trasversale da destra a sinistra per il Movimento interpretata dalla maggioranza del popolo italiano di allora - con diritto di voto - come un nuovo modo di fare politica. Nel periodo più recente, dopo l'esperienza di governo con il Partito Democratico, il M5S ha cercato sempre di più alleanze con partiti di centrosinistra, tentando di adattarsi ai cambiamenti nelle coalizioni politiche italiane.

sondaggio sul movimento 5 stelle euromedia research.

 

In questo contesto, desidera affermarsi come forza progressista, capace di affrontare le sfide sociali ed economiche moderne, pur mantenendo le proprie radici nel movimento per la democrazia diretta e la partecipazione civica.

 

Comunque, oggi 1 elettore su 2 lo interpreta come un partito di sinistra (22,8%) o di centro sinistra (29,0%) con cui fare alleanze (51,2%); mentre 1 su 5 (17,8%) lo legge ancora oggi come non schierato e non assimilabile a nessun contesto politico definito, che si manterrà autonomo e in grado di scegliere via via le sue posizioni di alleanza (22,0%). E tra questi si identifica un buon 30,0% di elettorato "grillino" che mantiene fede alle sue origini.

 

sondaggio sul movimento 5 stelle euromedia research

La sfida per il M5S è ora quella di coniugare la sua storia di cambiamento radicale con l'esigenza di un rinnovamento che possa renderlo più competitivo in futuro. Il Movimento sta cercando di non perdere l'appeal tra gli elettori di centrosinistra e progressisti, cercando di distaccarsi dalla figura di Beppe Grillo e di farsi riconoscere come una forza politica matura e inclusiva.

 

Una massa di elettori in cerca di identità che nelle ultime elezioni è andata ad ingrassare in maniera importante le file dell'astensione, con la paura che si trasformi in una guerra di logoramento.

 

giuseppe conte beppe grillo

Insomma, non potrà più essere chiamato movimento "grillino" senza un Grillo, forse "pentastellato", se rimane il simbolo, e poi… e poi si vedrà alla prossima votazione.

LA REAZIONE DI GRILLO ALLA COSTITUENTE M5S - VIGNETTA BY ELLEKAPPA GIUSEPPE CONTE VS BEPPE GRILLO BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MEME BY BOCHICCHIO BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE - ELEZIONI REGIONALI IN LIGURIA - VIGNETTA BY ROLLI PER IL SECOLO XIX

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO