giuseppe conte beppe grillo virginia raggi

GRILLO VA ALLA RESA DEI CONTI CON CONTE! L'ELEVATO SI E’ ROTTO LE PALLE DI "GIUSEPPI" E NON VEDE L'ORA DI PIAZZARE VIRGINIA RAGGI AL VERTICE DEL M5S. BEPPE MAO ACCUSA L’AVVOCATO SENZA QUID: “PARLA SEMPRE DI NUOVO CORSO, BASTA SCONFESSARE IL PASSATO DEL M5s” - I PARLAMENTARI SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO L'AVVOCATO DEL PUEBLO: "PRENDA POSIZIONE SU FINE VITA E CANNABIS”

Ilario Lombardo per la Stampa

 

grillo conte

Nelle ore finali dello spoglio di lunedì qualcosa si è rotto nuovamente dentro il M5S. Virginia Raggi ha la voce affranta e seccata quando al telefono parla con Beppe Grillo. Attorno a lei c'è il vuoto. Non ci sono i vertici nazionali e, soprattutto, non c'è Giuseppe Conte. Raggi ha visto spezzarsi sugli schermi televisivi ogni speranza di essere rieletta. In quel momento non sa che finirà quarta, dietro Carlo Calenda. Nel tentativo di confortarla, Grillo cerca un'attenuante da concederle. «Certo se uno parla sempre di nuovo corso è così che finisce».

 

Si riferisce a Conte. Lungo tutto il pomeriggio elettorale, mentre i grafici mostrano l'annientamento del M5S nelle grandi e piccole città, l'ex premier ribadisce che si tratta di risultati frutto di un inesistente radicamento locale. Punta molto sul «nuovo corso» che intende dare al Movimento, proprio nella speranza di allontanare da sé la valanga di risentimento che seguirà alla sconfitta e la responsabilità di non aver risollevato le sorti del partito.

meme su giuseppe conte e beppe grillo

 

Parole e argomentazioni che non vanno giù a Grillo. Il comico se ne lamenta con alcuni deputati: «Non può dire ogni volta così e sconfessare tutto il passato, tutto quello che abbiamo fatto». Grillo è diventato, come spesso in questi anni, il collettore del malessere dei parlamentari che ora vedono avvicinarsi la fine della legislatura e girano a vuoto dentro la propria angoscia. Con il fondatore concordano sul fatto che non ci sia stato un travaso di popolarità da Conte al M5S e la loro impressione è che il leader e il Movimento vengano percepiti come due entità separate.

 

conte grillo ristorante marina di bibbona

Sono gli ultimi giorni del tour che lo ha trascinato in giro per l'Italia, poi l'ex premier dovrà tornare a Roma e affrontare il principio di una rivolta che come in passato, e ne sanno qualcosa l'ex capo politico Luigi Di Maio e l'ex patron della piattaforma Rousseau Davide Casaleggio, rischia di fagocitare il leader del M5S. La resa dei conti sarà a breve. E questo Conte lo sa. Nei prossimi tre mesi molti eletti si giocheranno il proprio futuro politico. L'avvocato dà per scontato un altro esodo. Aspettano solo di capire come sarà formata la squadra del nuovo vertice, chi entrerà in segreteria e chi guiderà i gruppi tematici.

 

GRILLO CASALEGGIO CONTE BY OSHO

Per ora lanciano avvertimenti silenziosi che minacciano di indebolire la forza contrattuale del leader quando si alzerà il sipario sull'elezione del presidente della Repubblica. Nell'entourage del leader assicurano che dopo il secondo turno sarà al lavoro per formare il gruppo dirigente: non è vero, dicono, che vuole aspettare l'elezione del nuovo Capo dello Stato a gennaio-febbraio per evitare che una scelta sulla segreteria sgretoli il gruppo parlamentare.

 

conte grillo

Al momento Conte, nelle trattative tra i partiti, può contare sulla dote più numerosa di deputati e senatori. Ma quanto durerà? Dipende da come riuscirà a sedare il caos interno che si annuncia. Al solito, nel Movimento si mescolano paure personali, calcoli politici e afflati più ideali. C'è chi tiene le distanze per conto di Di Maio, chi vorrebbe rompere subito con Mario Draghi, chi immagina un percorso alternativo all'alleanza con il Pd su cui lavora Conte, chi non tollera il fatto che attorno a lui ci siano sempre la senatrice Paola Taverna (regista del tour di questi giorni) e l'ex reggente Vito Crimi.

 

grillo raggi

Anche sulla linea politica si vive un certo smarrimento. Conte giura che in vista della manovra finanziaria consegnerà a breve a Draghi la lista di priorità del M5S e tra queste ci saranno il salario minimo e il cashback. Intanto però non ha indicato che posizione tenere sull'eutanasia, e più in generale è sembrato sfuggente sui diritti. Ieri le chat dei parlamentari ribollivano di irritazione dopo che Conte ha confessato di non aver firmato il referendum per la legge sul fine vita, prevista dal programma del M5S. E raccontano dal Senato che quando gli è stato chiesto cosa fare per la calendarizzazione della norma sulla cannabis, la sua risposta stata: «Ma attenzione perché le droghe fanno male».

conte grillo

 

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