giuseppe conte luciana lamorgese

GROSSO GUAIO A PALAZZO CHIGI! LA MINISTRA LAMORGESE SMENTISCE LA VERSIONE DEL GOVERNO E INVECE DI METTERE UNA TOPPA SUL CASO DELLA SCORTA DI CONTE, APRE UNA VORAGINE - NON SOLO DICE CHE NON C'È NESSUNA RELAZIONE DI SERVIZIO (FATTA TRAPELARE DA CASALINO AI GIORNALI), HA CONFERMATO CHE GLI AGENTI SONO INTERVENUTI SOLO PER SALVARE LA COMPAGNA DEL PREMIER DALLE DOMANDE DELLA IENA FILIPPO ROMA - LA PROPRIETARIA DEL PLAZA ERA "CHIARAMENTE TURBATA". MA NEL VIDEO DI DAGOSPIA NON LO ERA AFFATTO, SOLO INTERESSATA A NASCONDERE IL SUO BORSONE DA PALESTRA. CHE L'AGENTE PROMETTE DI RECUPERARE PERSONALMENTE, MANCO FOSSE UN FATTORINO - MA DAVVERO IL LAVORO DELLA SCORTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO È QUESTO? - VIDEO

 

Olivia Paladino fugge dalle 'Iene' in un supermercato e nasconde un borsone

La risposta della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese al question time alla Camera

 

Signor Presidente, onorevoli deputati, l'onorevole Morelli richiama l'attenzione del Governo su un asserito intervento improprio del dispositivo di sicurezza ravvicinata di cui usufruisce il Presidente del Consiglio dei Ministri, professor Giuseppe Conte, posto in essere a favore della compagna del Presidente, signora Olivia Paladino, avvenuto in una strada del centro storico di Roma. Riguardo all'episodio in questione, fornisco una ricostruzione dei fatti, precisando preliminarmente che gli elementi che mi appresto a riferire non sono tratti da una presunta relazione di servizio di cui è cenno nell'interrogazione, bensì da un appunto informativo fornitomi dai competenti uffici e predisposto a seguito della pubblicazione di alcuni articoli di stampa.

luciana lamorgese

 

Nella mattina del 26 ottobre scorso, personale del predetto dispositivo di tutela si trovava nelle immediate vicinanze dell'abitazione della signora Paladino, in attesa che ne uscisse il Presidente del Consiglio dei Ministri. Com'è d'uso nell'attuazione di siffatti servizi tutori, alcuni operatori impegnati in una preliminare attività di osservazione notavano la presenza di una troupe televisiva, risultata poi essere del programma Le Iene, munita di videocamera e microfono, che stazionava dinanzi ad un vicino supermercato. In relazione a tale presenza, uno degli addetti alla tutela del Presidente si avvicinava alla troupe allo scopo di verificare eventuali aspetti critici collegati all'imminente passaggio del Presidente Conte. In quel frangente, la signora Paladino, uscita a piedi dal palazzo e immediatamente inseguita dalla troupe televisiva, decideva, per sottrarsi alle insistenti domande dell'inviato del programma, il giornalista Filippo Roma, di rifugiarsi all'interno dell'attiguo supermercato, raggiungendo il fondo del locale.

 

conte lamorgese

A questo punto, il titolare del negozio richiamava l'attenzione dell'operatore della scorta, avvertendolo di aver chiesto all'inviato e ai tecnici della troupe televisiva di uscire dall'esercizio, tenuto conto che il loro ingresso era avvenuto al solo scopo di ottenere dichiarazioni dalla signora Paladino. Aggiungo che, dagli elementi informativi riferiti, la stessa signora appariva chiaramente turbata, sicché uno degli operatori addetti alla tutela, coadiuvato da due colleghi, provvedeva esclusivamente ad accompagnarla verso l'abitazione, distante poche decine di metri, dove peraltro in quel momento si trovava il Presidente del Consiglio. La troupe televisiva continuava comunque a seguire la signora Paladino e a porle con insistenza domande, senza tener conto del turbamento della signora e della sua volontà di non rilasciare alcuna dichiarazione, desistendo solo a pochi metri dal portone dell'abitazione, da cui poi si allontanava spontaneamente. Preciso infine che, in base alle informazioni pervenutemi, la persona alla quale la signora Paladino, prima di lasciare il negozio, ha consegnato una borsa, non era un operatore del servizio di tutela del Presidente Conte, bensì uno dei titolari dell'esercizio commerciale.

olivia paladino nascosta in un supermercatoil borsone nero di olivia paladino che viene nascosto nel supermercatoil supermercato in cui si rifugia olivia paladinole bimbe di olivia paladino su instagram 1le bimbe di olivia paladino su instagram 2filippo roma con operatorele bimbe di olivia paladino su instagram luciana lamorgese

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…