elisabetta trenta 1

HA FATTO TRENTA E VUOLE FARE TRENTUNO - L'EX MINISTRA DELLA DIFESA DEL CONTE I, ELISABETTA TRENTA, SI CANDIDA A ROMA CONTRO PALAMARA, NEL SEGGIO DI PRIMAVALLE, PER L'ITALIA DEI VALORI - NON FU CONFERMATA DOPO LA CADUTA DEL GOVERNO GIALLOVERDE E ORA È IN CERCA DI UN'ALTRA POLTRONA: LA SUA DISCESA IN CAMPO INGUAIA IL MOVIMENTO 5 STELLE, CHE RISCHIA DI VEDERE I SUOI VOTI DISPERDERSI...

Francesco Boezi per www.ilgiornale.it

 

elisabetta trenta 3

L'ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta è la prima sfidante Luca Palamara nel collegio romano di Monte Mario - Primavalle per le elezioni suppletive di ottobre.

 

La notizia è emersa poco fa, come riportato dall'Adnkronos. La Trenta, con ogni probabilità, non sarà l'ultima candidata ad essere annunciata dall'area del centrosinistra. Partito Democratico e grillini, soprattutto, devono ancora decidere il da farsi per quell'appuntamento elettorale. Ma questo, in ogni caso, è il secondo nome di peso che viene ufficializzato per quel seggio, dopo quello dell'ex consigliere del Csm.

 

elisabetta trenta e giuseppe conte

Elisabetta Trenta è stata un elemento di spicco del primo governo guidato da Giuseppe Conte. Poi, con il secondo esecutivo dell'attuale leader del MoVimento 5 Stelle, è arrivata la fine del suo mandato come capo di Dicastero.

 

La Trenta, infatti, non è stata riconfermata. Dal punto di vista partitico, in maniera contraria a quanto si potrebbe immaginare, l'ex vertice della Difesa non fa più parte della formazione pentastellata.

 

elisabetta trenta 2

Nel corso di questa estate, l'ex ministro ha infatti aderito all'Italia dei Valori, il partito che è stato fondato alla fine degli anni novanta da Antonio Di Pietro, che ha tuttavia lasciato la sua creatura, e che oggi è presieduto da Ignazio Messina.

 

L'esponente politico che ha fatto parte del Conte uno, ha dichiarato a stretto giro di volersi mettere in gioco per "continuare a battersi per gli ideali che hanno da sempre animato la sua carriera politica iniziata come attivista del Movimento a 5 Stelle, ed ora in continuità con la volontà di riaffermarli nella realtà politica, da qualche mese con l'Italia dei Valori".

 

elisabetta trenta 1

La lista che gli elettori troveranno sulla scheda conterrà il simbolo di Noi-Nuovi Orizzonti per l'Italia. La Trenta ha posto accenti sulla natura politica plurale della formazione con cui si candiderà. In relazione alle altre forze politiche, l'ex ministro ha parlato di "metamorfosi involutive". Diviene facile supporre che dietro quella frase si nasconda una critica ai suoi ex compagni di viaggio del MoVimento 5 Stelle.

 

IL TRASLOCO DI ELISABETTA TRENTA DALLA CASA DI SAN GIOVANNI

Lo scranno valido per la Camera dei Deputati è divenuto contendibile dopo l'addio di Emanuela Del Re, ex deputata del MoVimento 5 Stelle chiamata a svolgere un altro incarico presso l'Unione europea: oggi la grillina rappresenta l'istituzione sovranazionale per il Sahel.

 

ELISABETTA TRENTA

Nel corso di questi mesi, si è molto discusso anche dell'ipotesi che l'ex presidente del Consiglio gialloverde e giallorosso prendesse parte alla partita del seggio di Primavalle. Al momento, però, Giuseppe Conte non sembra intenzionato a scendere nell'agone, risultando così l'unico leader politico non eletto tra quelli attualmente in carica.

 

ELISABETTA TRENTA E IL MARITO CLAUDIO PASSARELLI

Di sicuro sta facendo rumore la candidatura di Luca Palamara, che potrebbe anche essere supportato dalla coalizione di centrodestra. A Primavalle si voterà in contemporanea con le elezioni comunali di Roma. Sarà importante, dunque, comprendere come si muoveranno i partiti. Viene ipotizzata, ad esempio, una possibile spaccatura nei confronti del sindaco Virginia Raggi, che al contrario confida in una candidatura unitaria e capace di tirarle la volata per lo scranno più alto della capitale.

 

elisabetta trenta

Nel corso di questa settimana, Goffredo Bettini, regista nazionale del Partito Democratico oltre che membro della Direzione, ha dribblato l'eventualità di una sua discesa in campo per quel seggio, dichiarando di essere concentrato per far sì che le comunali romane vengano vinte da Roberto Gualtieri, così come ripercorre sempre la fonte sopracitata.

 

ELISABETTA TRENTA DANILO TONINELLI

La candidatura della Trenta, in ogni caso, può mettere in difficoltà il MoVimento 5 Stelle. Perché la presenza di un'ex grillina sulla schede elettorale potrebbe contribuire alla dispersione dei voti, favorendo così le altre formazioni partitiche. E il MoVimento 5 Stelle, da quelle parti di Roma, è reduce da una vittoria.

GIUSEPPE CONTE ELISABETTA TRENTAelisabetta trenta all'adunata degli alpini 6elisabetta trenta ursula von der leyenelisabetta trenta e pippoelisabetta trenta all'adunata degli alpini 3ELISABETTA TRENTA - LA CASA A SAN GIOVANNIla casa di elisabetta trenta a san giovanniGIUSEPPE CONTE ELISABETTA TRENTAELISABETTA TRENTAil ministro elisabetta trenta (5)il ministro elisabetta trenta (2)la ministra elisabetta trenta col marito claudio passarelli (1)il ministro elisabetta trenta (3)il ministro elisabetta trenta (4)il ministro elisabetta trenta (1)i ministri elisabetta trenta e giovanni triaElisabetta Trentaelisabetta trentaelisabetta trentaelisabetta trentaGIUSEPPE CONTE ELISABETTA TRENTA

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...