salvini meloni gasparri

INIZIA IL TOTO-CAMPIDOGLIO - GASPARRI SPARA A CASO UN PO' DI NOMI (PER BRUCIARLI) PER LE ELEZIONI COMUNALI DI ROMA: TAJANI, GIANNI LETTA, BERTOLASO, IL CAPO DELLA FIN BARELLI. E PER FARCI RIDERE PROPONE ANCHE SE STESSO (COME SE ROMA NON AVESSE ABBASTANZA PROBLEMI) - FORZA ITALIA FA I CONTI SENZA L'OSTE: SARA' GIORGIA MELONI LA ''QUEENMAKER'' DELLA COALIZIONE...

Lettera di Maurizio Gasparri, Coordinatore Forza Italia Roma Capitale, al ''Messaggero''

 

 

Caro direttore, ha ragione Il Messaggero. Roma deve recuperare il proprio ruolo. Le vostre pagine ci raccontano i mille problemi della Capitale, perfino la mancanza di adeguate celebrazioni per i 150 anni di Roma Capitale d' Italia. Non aggiungo polemiche nei confronti dell' attuale amministrazione. I fatti parlano da soli. Roma soffre, del resto, da tempo.

francesco cognetti antonio tajani maurizio gasparri foto di bacco

Di fronte al declino le forze politiche hanno il dovere di fare la propria parte per invertire la rotta. Sono imminenti le elezioni per il Campidoglio. Servono poteri speciali e risorse adeguate per la Capitale.

 

Ben vengano consultazioni come quelle che voi avete ipotizzato, ma anche decisioni immediate ed operative. Il destino di Roma è il destino dell' Italia. Ed allora le forze politiche devono fare la loro parte.

 

Si deciderà chi dovrà essere il candidato a sindaco, ma intanto credo che generosamente si debbano mettere a disposizione della città, indipendentemente dai ruoli, le persone dei partiti o della società civile che possano dare un contributo utile. Ed è per questo che auspico un confronto tra le forze politiche di centrodestra - lo dico come responsabile romano di Forza Italia - mettendo a disposizione le energie migliori.

 

Roma non può essere luogo di esperimenti, abbiamo appena visto cosa è successo in Campidoglio in questi anni, oppure occasione per mettere in campo una squadra B. I più esperti devono impegnarsi a prescindere dagli incarichi. Forza Italia ha una proposta da fare. Chi meglio di Antonio Tajani potrebbe aiutare la città di Roma nella discussione sul Recovery Plan affinché in sede nazionale e in sede europea si tenga adeguato conto del ruolo della Capitale? Non basta chiedere, ci vuole qualcuno che se chiama governi italiani o internazionali abbia la possibilità di essere ascoltato se illustra un progetto. Roma deve essere sede di grandi eventi sportivi.

 

MAURIZIO GASPARRI

Nel 2022 ci saranno gli Europei di Nuoto che Paolo Barelli, dirigente italiano e internazionale del nuoto, che tanti successi ha conquistato, ha portato a Roma. È certamente persona che saprebbe come fare e con chi parlare nel campo dei grandi eventi sportivi. Roma ha perso l' occasione delle Olimpiadi, rischia addirittura di perdere gli Internazionali di Tennis. Roma città olimpica deve ritrovare un protagonismo anche in questo campo.

 

Anch' io, parlamentare della Capitale legato alla vita della città, sono a disposizione, senza pretesa di ruolo, per servire Roma, per garantire sicurezza e decoro in una metropoli irriconoscibile.

 

PAOLO BARELLI

Ma bisogna guardare anche fuori dall' orizzonte di partito. E chi più di Gianni Letta potrebbe aiutare l' amministrazione capitolina nell' evitare la fuga delle imprese da Roma, fenomeno che si è manifestato pericolosamente negli ultimi anni, o nel valorizzare gli eventi della cultura, del cinema, della musica, dell' arte, che Roma ospita o che dovrà ospitare restituendole la sua caratteristica di città della bellezza? Guido Bertolaso, un romano che anche recentemente ha gratuitamente realizzato strutture sanitarie in varie parti d' Italia, collaborando con spirito di servizio con amministrazioni di un orientamento e di un altro. E guardo anche a imprenditori e professionisti che non possono rimanere a guardare se altri si mettono in campo per Roma.

 

GUIDO BERTOLASO A IN ONDA

È il tempo di sedersi attorno a un tavolo per formare la squadra, non un organigramma, e dare una prospettiva alla città. E nei casi indicati a costo zero.

Non esistono l' uomo o la donna della provvidenza che da soli possano cambiare i destini di Roma. Servono più persone, che abbiano esperienza, per tentare di percorrere le vie del futuro. Poi si vedrà chi guiderà questa formazione. Ma si mettano in campo ipotesi concrete. Si può aiutare Roma in mille ruoli e senza compensi. Chi può farlo deve farlo.

GIANNI LETTA TAJANI

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”