afghanistan fuga da kabul aeroporto

A KABUL L’AEROPORTO E’ FUORI CONTROLLO: QUATTRO DONNE SONO STATE CALPESTATE E UCCISE NEI DISORDINI - LA FOLLA CONTINUA AD ACCALCARSI ALLO SCALO PER CERCARE DI ANDARSENE DAL PAESE, MA LE POSSIBILITÀ DI FUGGIRE SONO SEMPRE MENO, E CHE ENTRO POCHI GIORNI NON CI SARANNO PIÙ VOLI - L'ALLARME DEL CAPO DELLA DIPLOMAZIA UE, BORRELL: “IMPOSSIBILE FINIRE L'EVACUAZIONE ENTRO IL 31” -  IL PAESE CHE STA AFFRONTANDO UNA GRAVE SICCITÀ E LE SCORTE ALIMENTARI STANNO GIÀ DIMINUENDO IN TUTTO IL PAESE…

Francesco Semprini per “la Stampa”

afghanistan evacuazione di cittadini afghani all aeroporto di kabul 3

 

Ancora morti, delirio all'aeroporto della capitale, paralisi delle attività, sfollati in fuga e restaurazione della Sharia. È il quadro del nuovo Afghanistan dopo la caduta di Kabul nelle mani dei fondamentalisti che ha innescato la fuga di chi vive con terrore il corso della storia e l'attesa della formazione del nuovo governo di intesa a trazione taleban. È di almeno quattro decessi, tutte donne, il bilancio dei disordini di ieri presso lo scalo Hamid Karzai, secondo la testimonianza sul terreno di «Sky News» che riferisce di una ressa letale.

 

afghanistan evacuazione di cittadini afghani all aeroporto di kabul 2

La folla continua ad accalcarsi all'aeroporto per cercare di andarsene dal Paese, ma tutti gli osservatori internazionali stimano che le possibilità di fuggire sono sempre meno, e che entro pochi giorni non ci saranno più voli. Gli americani diffondono un messaggio invitando le persone a non andare allo scalo, mentre il capo della diplomazia Ue Borrell commenta: «Impossibile finire l'evacuazione il 31 agosto». Molti funzionari pubblici a Kabul non sono potuti rientrare in ufficio perché gli è stato impedito. I miliziani vogliono aspettare la nomina dei nuovi ministri: «Ci hanno rimandato a casa dicendo di attendere indicazione dagli organi di informazione», affermano dipendenti e funzionari.

afghanistan aeroporto di kabul

 

Da quando i taleban hanno preso il potere il 15 agosto, edifici governativi, uffici passaporti, scuole e università sono rimasti in gran parte chiusi. Negli ultimi giorni hanno operato solo poche società di telecomunicazioni private. Le banche e i bancomat di tutto il Paese sono rimasti chiusi per il settimo giorno consecutivo, non ci sono contanti all'interno degli sportelli, nessuna banca è operativa, così come nessun ufficio Western Union, che le persone all'estero utilizzano maggiormente per trasferire denaro.

 

Il Paese rischia la crisi di liquidità. Ieri nella capitale la maggior parte delle strade era gran parte deserta, ad eccezione dei posti di blocco taleban e delle loro pattuglie. Nella provincia occidentale di Herat, dove era di stanza il contingente italiano, i taleban hanno disposto il divieto di tenere lezioni a classi miste di ragazze e ragazzi nelle università governative e private. La direttrice nazionale del Programma alimentare mondiale in Afghanistan, Mary-Ellen McGroarty, afferma che decine di migliaia di sfollati interni sono destinate ad aggravare la già pesante crisi umanitaria.

afghanistan evacuazione di cittadini afghani all aeroporto di kabul 7

 

Ancor di più perché il Paese che sta affrontando una grave siccità e le scorte alimentari stanno già diminuendo in tutto il paese. A questo si aggiungo i timori di Pentagono e Sicurezza nazionale Usa sul fatto che i taleban potrebbero essersi impossessati non solo di armi leggere americane, come fucili d'assalto e mitragliatori, e di veicoli corazzati Humvee, come mostrano diverse immagini, ma anche di diversi elicotteri Black Hawk e di una ventina di aerei da combattimento A-29 Tucano, oltre ad altre armi pesanti e milioni di munizioni.

afghanistan evacuazione di cittadini afghani all aeroporto di kabul 5

 

Nel Nord, intanto, le milizie della resistenza hanno ripreso tre distretti della provincia di Baghlan vicino alla valle del Panjshir dove si sono radunati i resti delle forze governative e di altri gruppi di miliziani. Sono loro l'ultimo serraglio di resistenza anti-taleban che fa capo ad Ahmed Massoud, il figlio del "Leone del Panjshir" leader dell'Alleanza del Nord. Massoud ha smentito qualsiasi intenzione di resa.

 

Notizie fatte girare ad arte dalla macchina della propaganda delle fake news dei fondamentalisti, divenuta ormai quarta dimensione delle guerre asimmetriche e non convenzionali. Il ministro della Difesa, il generale Bismillah Mohammadi, che ha promesso di resistere ai taleban, ha dichiarato in un tweet che i distretti di Deh Saleh, Bano e Pul-Hesar nella vicina provincia di Baghlan a Nord del Panjshir sono stati presi.

afghanistan evacuazione di cittadini afghani all aeroporto di kabul 6

 

Ad affiancare Massoud e Mohammadi è l'ex vicepresidente Amrullah Saleh a cui, sulla base dei disposti della Costituzione, spetta di sostituire il fuggiasco Ashraf Ghani. Secondo fonti vicine al figlio del Leone del Panjshir nella valle si sono radunati ad ora più di seimila combattenti, composti da resti di unità dell'esercito e delle forze speciali e da avanguardie di milizie locali.

afghanistan evacuazione di cittadini afghani all aeroporto di kabul

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…