kamala harris ue europa

KAMALA AROUND THE WORLD/2 – IN EUROPA LA HARRIS NON È CONSIDERATA UN FULMINE DI GUERRA. IN UN COLLOQUIO PRIVATO, LA TEDESCA ISABEL SCHNABEL, MEMBRO DEL CONSIGLIO ESECUTIVO DELLA BCE, L’HA CRITICATA DEFINENDOLA “INVISIBILE” E SBERTUCCIANDOLA: “NON VINCERÀ MAI LE ELEZIONI” - I FUNZIONARI DELL’UE SOSTENGONO CHE SIA POCO SPONTANEA E PER NIENTE EMPATICA: “I SUOI INTERVENTI SONO PROGRAMMATI, E NON TIENE DISCORSI SENZA TELEPROMPTER…” – KAMALA HA DEDICATO POCA ATTENZIONE DEDICATA ALL’EUROPA (TANTO C’ERA BIDEN)

il primo discorso di kamala harris dopo il passo indietro di joe biden 3

Traduzione dell'articolo di Suzanne Lynch e Ben Munster per www.politico.eu

 

Il ritiro di Joe Biden dalle elezioni presidenziali statunitensi ha posto ai politici europei una nuova e urgente domanda: Come sarebbe Kamala Harris come presidente?

 

La vicepresidente Harris è ora la favorita per diventare la candidata democratica a sfidare Donald Trump nelle elezioni di novembre. Parlando apertamente, politici e funzionari europei centristi hanno suggerito che la Harris deve ancora convincerli di poterlo battere.

 

kamala harris joe biden

Isabel Schnabel, membro del consiglio esecutivo della Banca centrale europea, all'inizio dell'anno ha criticato a caldo la vicepresidente definendola "invisibile" e prevedendo che non avrebbe mai vinto. Il processo di selezione del Partito Democratico "è un fallimento", ha detto Schnabel nei commenti riportati qui per la prima volta.

 

"Avrebbero dovuto creare un altro candidato al posto di Kamala Harris fin dall'inizio", ha detto Schnabel in una conversazione privata prima di un evento di febbraio, apparentemente ignara del fatto che le sue osservazioni sarebbero state trasmesse in diretta streaming. "Non vincerà mai le elezioni, non c'è speranza". Il commento successivo di Schnabel è stato particolarmente tagliente: "Non la conosco nemmeno perché è stata così invisibile".

 

ISABEL SCHNABEL

Lunedì la BCE ha definito le citazioni "fuorvianti", affermando che Schnabel "non commenta mai in pubblico gli eventi politici". Parlando in privato - anche se non a microfono acceso - altre persone che conoscono lo stile diplomatico di Harris hanno criticato i suoi discorsi, ricordando che tendeva a leggere da un testo preparato in modo stentato.

 

Due funzionari che hanno incontrato Harris alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco all'inizio di quest'anno hanno dichiarato a POLITICO che la donna ha mostrato un'immagine divisa in due parti.

 

il primo discorso di kamala harris dopo il passo indietro di joe biden 1

Da un lato, i suoi interventi in pubblico sono stati altamente programmati - discorsi pronunciati tramite il teleprompter, con poca spontaneità, e il suo discorso del 2023 alla stessa conferenza è stato particolarmente mal accolto, in quanto le linee di applauso sono state interrotte e lei non è riuscita a entrare in contatto con il pubblico.

 

Un altro esempio è la sua apparizione, con tanto di piattume, a una conferenza sull'intelligenza artificiale nel Regno Unito nel 2023. La Harris è salita sul palco in ritardo, con musica presidenziale, e ha tenuto un discorso - descritto a POLITICO come "banale" da un partecipante - che ha messo in discussione il tema della conferenza.

 

KAMALA HARRIS ALLA CONFERENZA PER LA SICUREZZA DI MONACO

Il governo britannico, all'epoca guidato da Rishi Sunak, ha descritto il coinvolgimento del vicepresidente come un fatto positivo, ma in private il premier non sarebbe rimasto impressionato dal fatto di essere stato messo in ombra durante il suo stesso evento e ha reso nota la sua reazione ai funzionari della Casa Bianca.

 

Ma gli incontri fuori agenda di Kamala mostrano un lato più impegnato e carismatico, hanno detto due funzionari, sia che si tratti di vertici con politici europei, sia che si tratti di partecipare a riunioni sull'Iniziativa dei Tre Mari, una politica statunitense che cerca di costruire collegamenti tra i mari Baltico, Adriatico e Nero.

RISHI SUNAK - KAMALA HARRIS

 

Un funzionario ha sottolineato che Bruxelles è stata eccessivamente compiaciuta della forza delle relazioni dell'UE con gli Stati Uniti durante gli anni di Biden. Dopo gli sconvolgimenti di Trump, i legami transatlantici si sono consolidati nei mesi successivi all'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, quando Washington e Bruxelles hanno lavorato fianco a fianco per respingere Vladimir Putin.

 

Ma con il team di Biden così attivo ed empatico, i funzionari dell'UE non hanno fatto altrettanto per entrare in contatto con Harris.  "Si può sostenere che l'UE avrebbe dovuto fare uno sforzo maggiore per coltivare le relazioni con Harris, data l'età di Biden", ha detto un alto funzionario dell'UE, come altri che hanno parlato a condizione di anonimato per discutere di questioni delicate. "Ma d'altra parte, non è stato facile per lei. Non è stato facile trovare occasioni per incontrare Harris".

 

KAMALA HARRIS - OLAF SCHOLZ

Anche in Gran Bretagna i funzionari stanno cercando di capirla, sperando che la scelta del suo compagno di corsa aiuti a fare luce su ciò che farebbe se fosse eletta. "Si lavorerà molto per capire come sarà una presidenza di Kamala, cosa pensa e cosa prova in merito alle questioni e come ci si comporta con lei e con le persone che la circondano", ha dichiarato un funzionario britannico. "Penso che abbiamo bisogno di vedere il suo vicepresidente e poi potremo valutare l'intero ticket e mettere le mani su ogni singolo pezzo del ticket".

 

KAMALA HARRIS - ILLUSTRAZIONE DI SLATE

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, appena rieletta per un mandato di cinque anni, ha avuto un solo incontro bilaterale con Harris, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2022, anche se le due si sono incontrati in occasione di altri eventi internazionali.  In pubblico, i politici europei sono intenzionati a rimanere positivi.

 

"Auguro tutto il meglio a Kamala Harris, è una donna forte, le auguro tutto il meglio", ha detto il ministro degli Esteri belga Hadja Lahbib ai giornalisti prima di una riunione dei ministri degli Esteri a Bruxelles lunedì - la cosa più vicina a un'approvazione da parte di un politico europeo presente alla riunione.

 

LE COPERTINE DI TIME PRIMA E DOPO L ANNUNCIO DEL RITIRO DI JOE BIDEN

"Ho visto la Vicepresidente Harris in ognuna delle sue apparizioni alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco e l'ho trovata una donna molto carismatica, intelligente e spiritosa, chiaramente impegnata nelle sue convinzioni transatlantiche", ha dichiarato Roderich Kiesewetter, un importante legislatore cristiano-democratico della Commissione Affari Esteri di Berlino.

 

Non lo dicono ad alta voce, ma la domanda cruciale per molti nel mainstream dell'UE non è come sarebbe la Harris alla Casa Bianca, ma se ha ciò che serve per battere Trump e arrivarci.

 

JOE BIDEN E KAMALA HARRIS

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha reso omaggio al presidente Biden in un'intervista rilasciata lunedì a POLITICO. Non ha voluto commentare la probabile nomina di Harris perché il processo è ancora in corso. "Supponendo che sia lei la candidata, penso che sarebbe inappropriato per noi europei interferire nelle elezioni americane", ha detto, aggiungendo: "ma è certamente opportuno che ci prepariamo per ogni evenienza".

joe biden con kamala harris festa del 4 luglio KAMALA HARRIS - HILLARY CLINTON kamala harris a singapore

 

kamala harris joe biden convention milwuakee

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...