caio giulio cesare mussolini

“L'UNICO DISCRIMINATO SONO IO. FACEBOOK SI COMPORTA COME UN CENTRO SOCIALE” - CAIO GIULIO CESARE MUSSOLINI BLOCCATO DAL SOCIAL NETWORK: “MI HANNO DISABILITATO L'ACCOUNT PRIVATO EPPURE NON AVEVO SCRITTO NULLA. FACEBOOK ESEGUE LE SEGNALAZIONI DEI COMPAGNI MENTRE TOLLERA INSULTI, MINACCE DI MORTE E IMMAGINI VIOLENTE - NON MI HANNO CANDIDATO PER IL COGNOME MA IL BRAND DEL DUCE PIACE ANCORA MOLTO…”

Fabrizio Nicotra per “il Messaggero”

 

caio giulio cesare mussolini con giorgia meloni 1

Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote del Duce e candidato con Fratelli d'Italia alle Europee, cosa è successo con Facebook?

«Mi hanno disabilitato l'account privato fino all'11 aprile. Eppure non avevo scritto nulla.

Evidentemente Fb esegue le segnalazioni di centri sociali e compagni vari. Mentre tollera insulti, minacce di morte e immagini violente. Ho dato mandato al mio Avvocato di denunciare Fb per discriminazione».

 

Notorietà improvvisa...

«Sì, ho sempre servito l'Italia in silenzio. Un po' per via del cognome ingombrante, che però porterò sempre con orgoglio, e un po' per il nome, nel senso che di carattere sono riservato. Volevo parlare di temi concreti, di interesse nazionale da far valere in Europa, di Sud come vera questione nazionale. E invece no. Pazienza, da domani girerò il mio collegio elettorale e parleremo di cose concrete. Di futuro. E di Italia».

 

Ha mai fatto politica prima?

«Mai. È la mia prima esperienza. Ovviamente ho respirato politica per tutta la mia vita».

caio giulio cesare mussolini con giorgia meloni 3

 

Meloni ha scelto lei per il cognome che porta?

«Credo per il mio nome, cioè per quello che ho fatto nella mia vita. Ufficiale di Marina, manager di grandi aziende, due lauree, tante esperienze internazionali. Ho sempre cercato di fare al meglio il mio dovere».

 

Quanto vale il brand Mussolini?

«Lo scopriremo il 26 Maggio. Tanti vogliono scrivere Mussolini sulla scheda. Così, ho deciso che il motto della mia campagna è #ScriviMussolini e devo dire che piace molto».

 

Sua cugina Alessandra come l'ha presa? Vi siete sentiti?

«Non ci siamo ancora sentiti. Ho un buon rapporto con lei, che ha tanta esperienza e magari mi darà qualche consiglio prezioso nel corso della campagna».

 

A giorni la conferenza di FdI a Torino. In Europa per cambiare l'Europa Come?

«Difendendo l' interesse nazionale in ogni singolo atto, votazione. Dall' agricoltura al turismo, troppe volte il Sud e l' Italia sono stati penalizzati a vantaggio del Nord Europa o di lobby finanziarie. Altro che Siamo europei o più Europa. Ci vuole più Italia!».

caio giulio cesare mussolini

 

2 - CAIO GIULIO CESARE MUSSOLINI, DAGLI SCEICCHI AL SOVRANISMO

Tommaso Rodano per il “Fatto quotidiano”

 

Il cognome è pesante: Mussolini. I tre nomi non aiutano a sdrammatizzare: Caio Giulio Cesare. Una carta d' identità che tiene insieme tutta la retorica un po' accattona della Roma imperiale, dal conquistatore fino al Duce. Caio Giulio Cesare Mussolini (che di Benito è pronipote) si candida con Fratelli d'Italia alle elezioni europee. Giorgia Meloni - in nome della retorica accattona di cui sopra - ha dato l' annuncio con un video di fronte al Palazzo della Civiltà italiana.

 

Ovvero il "Colosseo quadrato" dell' Eur, uno degli edifici simbolo del ventennio, che riporta sulle facciate il celebre discorso di Mussolini (senior): "Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi". L'operazione è abbastanza plateale. Nella sfida a Matteo Salvini per contendersi l'elettorato post fascista, Meloni si gioca il jolly: i più nostalgici potranno scrivere sulla scheda elettorale la parola magica.

caio giulio cesare mussolini con giorgia meloni 2

 

"Mussolini". E lui, Caio Giulio Cesare, se tutto andrà bene se ne andrà a Strasburgo.

Tutt' altro clima rispetto ad Abu Dhabi. Mussolini vive negli Emirati Arabi da 12 anni, è stato per quasi 10 il responsabile del Medio Oriente di Finmeccanica, ufficio aperto con lui in epoca Guaguaglini.

 

Chi ci ha lavorato non riesce a non parlarne bene. Due lauree, tre lingue (inglese, francese e spagnolo), comportamento impeccabile: lo descrivono come un uomo preciso, scrupolo, affidabile. Fisico asciutto e formazione militare: Caio Giulio Cesare è stato ufficiale della Marina, per 8 anni ha lavorato sui sommergibili. Nato in Argentina, cresciuto in Venezuela, dopo la carriera militare è stato manager di Oto Melara, controllata di Fineccanica. Poi il grande salto in Medioriente, dove ha gestito commesse pesanti. Come quella dei caccia Eurofighter venduti al Kuwait, un affare da 4 miliardi. La firma è arrivata nel 2015 ma il lavoro preparatorio era iniziato già nel 2008.

 

caio giulio cesare mussolini con giorgia meloni

E Mussolini era una figura importante, uomo di molteplici relazioni nelle ambasciate e nelle corti del potere locale. Insomma, per citare chi l'ha conosciuto, "una risorsa molto preziosa per Finmeccanica". Almeno fino all' arrivo come amministratore delegato di Mauro Moretti nel 2014.

 

Mussolini viene cacciato da un giorno all'altro. Secondo i maligni "proprio per colpa del suo cognome". Insomma, malgrado le riconosciute capacità professionali, la carriera e la vita di Caio girano in un modo o nell' altro attorno al suono della parola "Mussoloni". Il pronipote del Duce - figlio di Guido e nipote del secondo genito Vittorio - non manca di lamentarsene nelle interviste.

 

CAIO GIULIO CESARE MUSSOLINI

"Spesso quando chiamo un ristorante per prenotare un tavolo mi attaccano il telefono in faccia. O mi chiedono se sono un parente. Rispondo: 'Parente di chi? Ho un papà, una mamma, uno zio'" Per chiamarsi così ci vuole il fisico. "Penso che se fossi stato alto 1 metro e 90 non avrei sentito un peso del genere sulle mie spalle. Purtroppo sono solo 1 e 80". Da tempo è in pessimi rapporti con Facebook. Ieri, tornato alla ribalta dopo la candidatura, ha annunciato la battaglia disperata contro il social di Mark Zuckerberg: "Il mio profilo personale è stato bloccato solo perché il mio cognome è Mussolini. Qui l' unico discriminato sono io. Facebook si comporta come un centro sociale. Sto valutando se iniziare un' azione legale".

 

Ma è una vecchia polemica. In un' intervista alla Verità di febbraio già raccontava il suo cruccio: "Secondo Facebook non avrei diritto al mio nome. Ho fatto anche delle controprove. 'Caio Mao' lo accetta. 'Caio Stalin' lo accetta.

CAIO GIULIO CESARE MUSSOLINI

Persino 'Caio Polpot'. Capirà che anche la storia merita la par condicio". Peggio che a lui è andata alla cugina Edda Negri Mussolini: "A Facebook non vanno bene né i Negri né i Mussolini, si figuri insieme".

 

Caio è fascista non rinnegato, ma atipico: "Un post fascista che si richiama a quei valori in modo non ideologico", dice lui. Dopo Alessandra e Rachele Mussolini, potrebbe essere il terzo della sua stirpe a occupare una carica politica: un seggio al Parlamento europeo, gentilmente offerto da Giorgia Meloni (che nei confronti del suo cognome non ha alcuna forma pregiudizio). Scappato da quel marchio, alla fine riuscirà forse a ottenerne qualche profitto: Mussolini dà, Mussolini toglie.

Ultimi Dagoreport

2025mellone

DAGOREPORT - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI. DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, GINO CASTALDO E TANTE RAI-GIRLS) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO