roberta lombardi luigi di maio

“ABBIAMO PERSO UN ELETTORE SU DUE: NON SI SA PIÙ CHE COSA SIA IL M5S" - ROBERTA LOMBARDI VA ALL’ATTACCO DELLA GESTIONE DI MAIO-CASALEGGIO: “I GRUPPI LOCALI SONO DISTANTI DAI PARLAMENTARI CHE A LORO VOLTA NON RIESCONO A INTERAGIRE CON IL GOVERNO - È STATO AVVIATO UN PROCESSO DI RIORGANIZZAZIONE CON UN TEAM CHE, SE COSTRUITO DAL BASSO, È UN NUOVO MODELLO DI LEADERSHIP - E’ OPPORTUNO VALUTARE SE LA PIATTAFORMA ROUSSEAU BASTI PER IL CONFRONTO..."

Luca De Carolis per “il Fatto quotidiano”

 

roberta lombardi (6)

Il giorno dopo la grandinata, Roberta Lombardi legge rapporti e cifre. "L'analisi dell' Istituto Cattaneo dice che il Movimento in Umbria ha perso un elettore su due, persone che in gran parte sono finite nell' astensionismo. Significa che il M5S per alcuni non è più attrattivo".

 

E per quale ragione? Anche perché vi siete alleati con il Pd?

Il problema principale è un altro, ovvero che non si capisce più cosa siamo, qual è la nostra identità. E su questo ha inciso anche un altro tema per noi identitario, quello del metodo. Siamo nati come un' intelligenza collettiva, ma oggi i gruppi locali sono troppo distanti dai parlamentari, i parlamentari spesso non riescono a interagire con il governo, e così via. Ma serve un collegamento, e le decisioni non possono essere calate dall' alto.

 

Darsi un'identità significa restare nel centrosinistra e continuare con il Pd?

davide casaleggio luigi di maio

Cosa siamo lo ha ribadito Beppe Grillo 15 giorni fa a Italia5Stelle: una prospettiva di futuro per il Paese.

 

Ha ribadito anche che bisogna andare avanti con i dem: "Basta piagnistei sul Pd".

Invece Di Maio oggi ha detto basta agli accordi con i dem a livello locale. Chi ha ragione?

Ribalterei il ragionamento, ponendo domande alle forze politiche: chi ci sta a portare avanti una transizione verde nella società e nell' economia? Chi ci sta a colpire i furbi che evadono? Chi ci sta ad approvare provvedimento come la sugar tax o la plastic tax, per redistribuire le risorse? Noi non ci sottraiamo, ma bisogna lavorare assieme con spirito di costruzione.

di maio grillo casaleggio

 

Lei parla di un contratto. Ed è la richiesta rilanciata in queste ore da Di Maio al Pd dopo aver dato battaglia sulla manovra, no?

Diciamo che portare avanti le nostre istanze è giusto, ma andava fatto diversamente. Parlarsi a mezzo stampa non ha aiutato, anche nell'ottica delle Regionali in Umbria. Con i litigi degli scorsi giorni sembrava di essere tornati ai tempi del governo con la Lega.

 

Però la domanda di partenza resta: lei, Grillo e Fico, fautori dell'accordo con il Pd, avevate torto? O meglio, siete stati sconfitti?

Io sono abituata a non arrendermi mai. Ed è un principio che Gianroberto Casaleggio ripeteva spesso.

 

fico grillo di maio

Ergo, bisogna continuare?

Io credo che non ci si debba porre limiti. Dopodiché, la questione centrale è cosa vogliamo essere negli enti locali, se una forza di governo o invece una forza di rappresentanza, che faccia una buona opposizione.

 

Come? Barbara Lezzi e altri esponenti del Movimento chiedono un'assemblea nazionale.

Penso che sia opportuno valutare se la piattaforma web Rousseau basti per il confronto, o se non servano anche assemblee territoriali.

 

E una a livello nazionale?

Abbiamo oltre 150mila iscritti, mi pare complicato organizzarla (sorride, ndr).

il centrosinistra unito a narni - roberto speranza nicola zingaretti vincenzo bianconi luigi di maio giuseppe conte

 

Lei la foto di Narni con tutti i leader di governo in posa l'avrebbe scattata?

Questa immagine ha colpito molto voi giornalisti

 

La politica è fatta anche di simboli

Quella foto è servita a ricordare che c'è un governo, una maggioranza che sta lavorando.

 

Ma così hanno confermato che l'Umbria era un test nazionale.

Sapevamo dall' inizio che sarebbe stata molto difficile.

 

Magari sarebbe stato meglio non esordire così presto con un accordo locale.

Giuseppe Conte Vincenzo Bianconi

Se non lo avessimo fatto ci avrebbero rinfacciato di non averci provato. Con il senno di poi si può dire tutto.

 

Comunque è stata sconfitta. Il capo politico Di Maio va messo in discussione?

È stato avviato un processo di riorganizzazione, con un team del futuro nazionale ripartito per temi, e referenti regionali. Se costruito dal basso è un nuovo modello di leadership, ed è una risposta per ripartire, anche rispetto al tema del metodo.

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."