“BERLUSCONI VERRÀ RICORDATO COME IL PRIMO SINTOMO DELLA CRISI DEMOCRATICA” – MASSIMO CACCIARI: “L’INFLUENZA CULTURALE SULLE FORZE DI DERIVAZIONE SOCIALISTA E SOCIAL-DEMOCRATICA È STATA ENORME E DELETERIA. SCIAGURATAMENTE SI È SCELTO DI CONTRASTARE BERLUSCONI SUL PIANO GIUDIZIARIO E MORALE INVECE CHE SU QUELLO POLITICO - IL CENTROSINISTRA AVREBBE DOVUTO INCALZARLO CON PROPOSTE CHE INTERESSAVANO I CITTADINI: POLITICHE FISCALI, SALARIALI, LE POLITICHE DEL LAVORO, STRATEGIE INDUSTRIALI. IL VERO DELFINO DI BERLUSCONI ERA RENZI MA L’EGO DI ENTRAMBI LI HA ROVINATI”

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MASSIMO CACCIARI 2 MASSIMO CACCIARI 2

Estratto dell’articolo di Silvia Truzzi per il “Fatto quotidiano”

 

[…] Massimo Cacciari […]: “[…] gli anni che vanno dai primi Novanta fino a poco tempo fa sono stati profondamente segnati da Berlusconi. […] ha influenzato le altre forze politiche, che sono state succubi della sua presenza sia imitandola che demonizzandola.

 

SILVIO BERLUSCONI MATTEO RENZI SILVIO BERLUSCONI MATTEO RENZI

Effetto Berlusconi anche a sinistra, professore?

L’influenza culturale sulle forze di derivazione socialista e social-democratica è stata enorme e assolutamente deleteria. Sciaguratamente si è scelto di contrastare Berlusconi sul piano giudiziario e morale invece che su quello politico.

 

Era portatore di un conflitto d’interessi, mai visto prima e mai affrontato... […] Il centrosinistra avrebbe dovuto incalzare Berlusconi con proposte alternative che interessavano i cittadini e il proprio elettorato: politiche fiscali, salariali, le politiche del lavoro, strategie industriali. […] la sinistra si è ridotta alla declamazione dei diritti.

silvio berlusconi matteo renzi silvio berlusconi matteo renzi

 

Sulla destra invece che effetto ha avuto?

Positivo. Le destre italiane per allearsi e governare con lui sono state costrette ad avviare processi di ristrutturazione culturale interna.

 

Perché non ha trovato il famoso erede?

Perché la sua forza, il carattere nazional-popolare, la potenza economica lo rendevano insostituibile. […] Il vero delfino era Renzi. Erano nati per convivere, sia sul piano antropologico che politico. Ma l’ego di entrambi li ha rovinati.

silvio berlusconi nel 1994 silvio berlusconi nel 1994

 

Erano a un passo dall’en plein. Poi gelosia e sospetti hanno mandato all’aria il patto del Nazareno e a portato ambedue a suicidarsi per non cedere sull’elezione del presidente della Repubblica. Cosa ridicola perché cosa avesse Renzi contro Amato e Berlusconi contro Mattarella lo sa il cielo. Berlusconi […] avrebbe dovuto farsi da parte, cosa impensabile per Berlusconi.

 

La parabola del Cavaliere è al tramonto?

[…] Non c’è dubbio però che la sua vita politica è finita, ma lo era già da qualche anno. […]

 

massimo cacciari a cartabianca massimo cacciari a cartabianca

Berlusconi è stato molte cose: grande imprenditore, uomo di televisione, straordinario comunicatore, politico, condannato per frode fiscale. Come sarà ricordato in futuro?

Come il primo e più formidabile segnale di crisi della nostra democrazia. Un sintomo gravissimo e non colto da chi avrebbe dovuto […]

 

Il Foglio ha scritto che è stato un argine al populismo. Non è forse il contrario?

È assolutamente il contrario. […] Berlusconi […] è stato un perfetto populista. […]

berlusconi messaggio 1994 berlusconi messaggio 1994

 

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